Ah, quelle giornate nere in cui tutto va storto, rispondendo ad una logica irrazionale!
Ah, quelle giornate nere in cui una brutta discussione avvelena la gioia di vivere!
Cosa fare in quei casi, se non cercare consolazione in qualcuno o in qualcosa?
Tralasciando la prima opzione e soffermandoci sulla seconda, cosa può essere quel qualcosa?
Ieri il mio umore era sceso a livelli allarmanti ed appena tornata a casa, ho impugnato il cucchiaino ed aperto la porticina del freezer, cercando un amico che non tradisce, sempre presente e pronto ad offrire una spalla: una cucchiaiata ed un sollievo ….
….. il gelo per anestetizzare le storture ed il dolce per alleviare le pene
……. e pace con il mondo è fatta ….
Si dà il caso che in questi giorni si faccia un gran parlare di “piatto della consolazione” (lalla, anice stellato, cocò …) e così ho voluto illustrare la mia consolazione quando sono sopraffatta dalla disperazione più nera e neanche la preparazione di una nuova ricetta, riesce ad impegnarmi la mente, quando ho bisogno di un conforto immediato ed efficace e lui c’è (il gelato).
Gelato artigianale al limone
Ingredienti
500 ml latte
130 g zucchero
150 ml succo di limone (due limoni grandezza media)
scorza di 2 limoni biologici
1 albume
Preparazione
I. Necessaria. Lasciate la scorza di 2 limoni (solo se non trattati) in infusione nel latte per due ore. Spremere i limoni, setacciare il succo, aggiungervi lo zucchero ed incorporare al latte. Porre il tutto nella gelatiera a mantecare. [Per chi è in possesso di una gelatiera il procedimento di preparazione del gelato termina qui]
II. Eventuale. [Per chi non è in possesso di una gelatiera seguire questa seconda fase] Porre il composto nel freezer a gelare. Nel frattempo portare quasi a bollore 1 l di acqua in una casseruola; montare a neve ferma l'albume in una ciotola per 5' e infine adagiare la ciotola sulla casseruola, lavorando ancora l'albume per 5'. Quando il primo composto è semi-solidificato, incorporare la meringa, rimestando delicatamente con una frusta. Mettere la ciotola nel freezer per almeno 3 ore, mescolando 1' ogni ora con una frusta. Poco prima di servire, prelevare il gelato dal freezer, lasciare ammorbidire e versare tutto nel frullatore, in modo da rompere i cristalli di ghiaccio ed ottenere un gelato perfettamente cremoso. Servire subito o rimettere in frigo per qualche minuto ancora, prima di servire, guarnendo a piacere.
Considerazioni: il gelato con la meringa ha una cremosità sorbettosa che attutisce un po’ il gusto intenso del limone, mentre quello senza meringa ha una cremosità gelatosa ed un gusto di limone più intenso (ma senza gelatiera non si ha un buon risultato, perché si formano troppi cristalli di ghiaccio).
Ad ognuno la sua di consolazione … e la vostra qual è?
Vi va di partecipare a questo meme?
Provato da lei
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