La denominazione “alla cacciatora” era un tempo, utilizzata per “nobilitare” preparazioni sprovviste di qualsivoglia nomenclatura, ritenendo sinonimo di “eccellenza” tutto ciò che prelevato dal carniere del cacciatore, veniva poi cucinato dallo stesso.
Non so se questa pietanza della tradizione possa fregiarsi di diritto della denominazione “alla cacciatora” (la carne di maiale non è frutto di caccia, sebbene sia cucinata alla maniera del cacciatore), ma di sicuro può vantare la presenza del peperoncino Signore Assoluto della tavola calabrese che si propone in tutta la sua dirompente potenza!!!
Per chi disdegna la moderazione!!!
Per chi disdegna la moderazione!!!
Maiale alla cacciatora
Ingredienti x 4
200 g carne maiale
50 ml vino bianco
3-4 peperoncini
3 fogli alloro
1 spicchio d'aglio
sale
1 cucchiaio d'olio di oliva
Preparazione Rosolare la carne regolata di sale ed insaporita dall'aglio, dal peperoncino e dall'alloro, per pochi minuti nell'olio. Sfumare con il vino e ricoprire con l'acqua. Far cuocere lentamente per circa mezz'ora. La cottura dovrebbe essere ultimata, quando l'acqua si riduce, ma se così non dovesse essere, aggiungerne dell'altra.
daiiii non l sapevo l'origine dell'alla cacciatora!! :D
RispondiEliminain effetti il maiale che hai preparato mi sembra veramente nobilitato dalla tua bravura!!
un bacio e buon week end!
Nemmeno io conoscevo il significato del termine..e adire il vero, non conoscevo nemmeno il maiale fatto così!pensavo riguardasse solo i volatili..che ignorante! :(
RispondiEliminaInteressantissima la ricetta, me la annoto!
Buon weekend!
a me e al capitano piacerebbe ma mi sembra troppo per la ciurma se tolgo il peperoncino perde tutto vero?
RispondiEliminaNon sapevo neanche io che cosa volesse dire "alla cacciatora"...nel caso del tuo piatto vuol dire buooonoooo!
RispondiEliminaCiao,
Aiuolik
Sono con te sul racconto della
RispondiEliminadefinizione della cacciatore, in effetti il peperoncino ne fa da padrone.
Sulla preparazione, dico.....
SEHR GUT.
Ciao
Nino
Bella presentazione!
RispondiEliminaquesto è uno dei motivi per cui c'è un premio che ti aspetta, a presto
saporoso e veloce ciao
RispondiEliminache buonooo!!!Ma quante cose buone..spero di essere più presente con internet perchè mi mancate tanto..
RispondiEliminaun bacio cara Lenny!
atipica preparazione...da provare
RispondiEliminamarco
www.chefmarco.splinder.com
viviana – non è bravura mia: ho semplicemente riprodotto una ricetta della tradizione
RispondiEliminanightfairy - Da bambina non ero una buona forchetta e una volta mia madre per persuadermi a mangiare il pesce, mi disse di averlo cucinato con la ricetta del “coniglio alla cacciatora”!!!
ely – senza peperoncino, la ricetta perde l’anima.
aiuolik - grazie cara
nino - sei d’accordo anche tu? sei un estimatore del peperoncino?
anice stellato – ti ringrazio di cuore per il pensiero!!!!
marcella candido cianchetti – ciao
elisa - anche tu ci manchi molto
chef marco – è una ricetta atipica che tuttavia ha un certo successo: per la mia famiglia è un caposaldo del pranzo della domenica
BUUUOONO! Ci abbiamo messo quasi due anni ma l'abbiamo trovata anche noi questa ricetta! E per festeggiare domani lo facciamo e ce lo pappiamo! E poi grazie per averci svelato il segreto della definizione "alla cacciatora"!
RispondiElimina@labandeibroccoli: fatemi sapere che cosa ne pensate! La conoscevate già? E come?
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