L’abbraccio è la prima cosa che percepiamo, quando veniamo al mondo: ad accoglierci una calda culla d’amore, un’avvolgente nicchia di indicibile dolcezza.
Da grandi l’abbraccio si trasforma in due archi che cingono d’affetto e trasmettono energia, forza, essenza, umanità pura.
Avviluppare chi ci è caro e comunicare emozioni, è il vivere sensibile della nostra spiritualità.
Avviluppare e proteggere è anche la forza di questa terrina che sperimentai per la prima volta tre anni fa e che, da allora, propongo immancabilmente per il pranzo di Pasqua, seguendo questa chiave di lettura e sostituendo il cuore di uova sode, come professato dalla ricetta originale, con gambi di carciofi, cari all’unanimità, a tutta la famiglia.
Da grandi l’abbraccio si trasforma in due archi che cingono d’affetto e trasmettono energia, forza, essenza, umanità pura.
Avviluppare chi ci è caro e comunicare emozioni, è il vivere sensibile della nostra spiritualità.
Avviluppare e proteggere è anche la forza di questa terrina che sperimentai per la prima volta tre anni fa e che, da allora, propongo immancabilmente per il pranzo di Pasqua, seguendo questa chiave di lettura e sostituendo il cuore di uova sode, come professato dalla ricetta originale, con gambi di carciofi, cari all’unanimità, a tutta la famiglia.
Terrina di pollo, prosciutto e carciofi
Ingredienti x 12
g 700 petto di pollo
g 200 panna da montare
g 120 prosciutto cotto, a fettine
4 gambi di carciofi circa (ric. orig. 6 uova sode)
2 albumi
rosmarino (ric. orig. timo) - sale - pepe
burro per lo stampo
Preparazione. Imburrare uno stampo a cassetta (cm 24 x 12) e rivestirlo con le fettine di prosciutto lasciandole debordare.
Mondare i gambi dei carciofi e cuocerli per 7-8’ circa, in acqua e olio.
Privare il petto di pollo di eventuali scarti e pellicine, quindi passarlo a lungo al mixer, così da ottenere un trito finissimo. Aggiungere gli albumi e la panna, non montati, un pizzico di sale, pepe e alcune foglioline di rosmarino sminuzzate con la mezzaluna.
Lavorare il composto con una frusta, fino a che diventerà omogeneo, quindi versarne metà nello stampo. Livellare bene poi, ricavare una lunga nicchia nella quale disporre i gambi di carciofi, uno di seguito all'altro e ben accostati. Versare il restante composto di pollo, quindi coprire tutto con le fette di prosciutto debordanti, ripiegandole verso l'interno.
Coprire con un foglio d'alluminio e chiudere la terrina; immergendola in un recipiente con due dita d'acqua calda, poi passare nel forno già a 190°, lasciando cuocere per 25' dall'inizio dell'ebollizione del bagnomaria.
Alla fine sfornare, appoggiate un peso sulla terrina e lasciarla raffreddare prima di sformarla su un piatto da portata. [Diligentemente tratta da La Cucina Italiana]
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Interessante la terrina!
RispondiEliminaUna curiosità: perchè nè la panna nè gli albumi vengono montati prima di incorporarli al trito di pollo? Non renderebbero il tutto ancora più soffice?
P.s. E se al posto dei gambi dei carciofi, squisiti ma ormai a fine stagione, mettessimo degli asparagi?...
Proprio particolre! una ricetta adatta per le calde sere estive!!
RispondiEliminace la segnamo allora!
bacioni
Bellissimo, mi piacciono i patè, ne ho anch'io uno da postare. Ciao Solema
RispondiEliminaDa questa terrina mi farei abbracciare e riabbracciare :)
RispondiEliminaDeve essere squisita:)
Mi hai fatto venire i brividi assocciando il primo abbraccio a una coccola per la pancia e per il nostro corpo. Tra l altro meravigliosa coccola, ci affonderei la forchetta!
RispondiEliminaMa sai che non preparo mai terine, pur avendone diversi stampi? E' bellissima e golosa questa che ci presenti
RispondiElimina@virò: L'ordine di esecuzione nella preparazione del composto non è tassativo e non pregiudica la buona riuscita della terrina, tant'è che qualche volta mi è capitato di catapultare tutti gli ingredienti nel mixer, con ottimi risultati.
RispondiEliminaConcordo sull'idea dsi sostituire i gambi di carciofi con gli asparagi: la mia scelta è ricaduta sui secondi, perchè di indiscusso gradimento unanime dei miei familiari, incluse le nuove leve.
@manu e silvia: difatti è buona anche se gustata fredda
@solema: sono curiosa di vedere il tuo
@sweetcook: no problem, come avrai letto se ne ottengono un bel pò di porzioni ...
@elga: grazie, sono senza parole
@cocò: ci sono così tante ricette da sperimentare che a volte ci sfuggono proprio quelle classiche ...
Che bella ricetta! grazie!! me la segno!
RispondiEliminaè una bellissima ricetta e l'hai realizzata molto bene, complimenti
RispondiEliminamamma che poesia.... non ho mai sperimentato le terrine,... forse perchè ho sempre paura che non mi stiano insieme... ma se l'assicuri proverò...
RispondiEliminaciao e grazie per la delucidazione sul bergamotto..
Vale
l'aspetto e'a dir poco meraviglioso!!
RispondiEliminabacioni
Una ricettina da provare sicuramente!!
RispondiEliminaMolto interessante e gustosa .-))))
RispondiEliminaFresca ed invitante e giá che ci sono, ti abbraccio pure io!!
RispondiEliminaMik
Ed effettivamente questa terrina sembra un vero, morbido, affettuoso abbraccio.
RispondiEliminaquesta è davvero tutta da provare, complimenti!
RispondiEliminafortunate le persone che possono essere avviluppate nei tuoi abbracci, culinari e non. ottima idea soprattutto per nostri bambini, gusto delicato ma dal cuore deciso e forte come del resto sono loro!!!
RispondiElimina@federica: è un secondo di veloce esecuzione che si presenta bene a tavola
RispondiElimina@gunther: grazie, ma non richiede particolari abilità
@VALENTINA “cuoca” PER PASSIONE: è di sicura riuscita, parola di scout!!!
@mirtilla: ed il gusto altrettanto
@dual: di sicuro effetto per i pranzi importanti
@claudia: è da provare
@mimmi: ricambio l’abbraccio
@onde999: un abbraccio di gusto
@betty: grazie
@natalia: ogni pietanza preparata in casa, esprime affetto e dedizione.
Questa terrina è piaciuta anche ai piccoli di casa