16 gennaio 2010

Sciroppo di arance

Mi stupisco sempre con candore infantile nel constatare come gesti che dovrebbero essere di spontaneità e immediatezza genuina, in un contesto quale è quello della società moderna, si colorano di un significato insolito e pregno: ammirare le arance sugli alberi, allungare la mano per stringere quei piccoli soli invernali e staccarli in un turbinio di foglie verdi e svolazzanti, calpestare la terra soffice e infangarsi gli stivali, abituati a calpestare ben altri suoli e cumulare quei preziosi frutti coltivati per hobby, lasciando fare alla Natura, è di certo un’esperienza fuori dal comune (pur non partecipando fattivamente!).

Sciroppo di arance

Discutevo di ciò su facebook e raccogliendo prima i suggerimenti di Sara e seguendo poi il consiglio di Eliana (grazie!), mi sono innamorata dell’idea di poter contare su uno sciroppo del dorato succo di arance, nei periodi dell’anno più improbabili (per golosi ghiaccioli in estate, per es.): così seguendo la sua ricetta (simile ad una metodica che in passato mia madre seguiva per conservare il succo di limone, prima di approdare a quest’altra) e con qualche modifica (ho ridotto le dosi dello zucchero e lasciato in infusione le preziose scorze per trattenerne gli olii essenziali) ho ottenuto un mirabile nettare agrumato da bere diluito (in proporzione 1:1).


Sciroppo di arance

Ingredienti (x circa 1 l)

600 g succo arance
550 g zucchero (ric. orig. 1200 g zucchero)
100 g circa acqua

Preparazione. Lavare bene le arance, spazzolandole per eliminare tracce di terra e spremerle, quindi pesare e calcolarne il peso dello zucchero che deve essere pari al primo (al contrario la ricetta originale prevede di raddoppiare il peso del succo. Non so se la riduzione da me operata, ne compromette la lunga conservazione: è punto che sarà oggetto di osservazione!). Ricavare le scorze, prive dell’albedo e lasciarle in infusione nel succo, il tempo necessario a preparare lo sciroppo di acqua e zucchero (non oltre, perché il succo potrebbe tendere all'amaro).
Versare lo zucchero in una pentola, coprirlo appena di acqua (ne ho usata circa 100 g) e farlo bollire fino a 140° o finché non assume la consistenza di uno sciroppo. A questo punto versarvi il succo con le scorze e far bollire per pochi minuti.
Spegnere e trasferire, ancora caldo, in bottiglie precedentemente sterilizzate (facendole bollire in una capace pentola con acqua).

Sciroppo di arance

Ho poi travasato un po’ dello sciroppo ottenuto, in bottiglie piccole, tappate e sterilizzate in una pentola con acqua fredda poi portata ad ebollizione per 15 /20', per un’ulteriore sterilizzazione che spero mi consentirà di conservarle fino all’estate.

Edit 2013L'ho conservato fino a Pasqua, ma non so se è possibile tenerlo più a lungo.
Una volta aperto consiglio di conservarlo in frigo e consumarlo nell'arco di due o tre giorni.

Tuttavia se dovessi rifare questo sciroppo, non lo sterilizzerei perché secondo me la cottura finale ne altera il sapore e lo consumerei in tempi brevissimi, ma questa è un'opinione personale!


Altri sciroppi
Sciroppo di zenzero

...............

47 commenti:

  1. cavoli! non ci ho mai pensato.... sarà che neppure utilizzo gli sciroppi... però l'idea mi attrae parecchio! ciao lenny, buona domenica!

    RispondiElimina
  2. Anche a me non sarebbe venuto in mente e presentato cosi' questo sciroppo acquista il fascino dei gesti lenti e dei profumi di casa... Mi hai incantata :-)

    RispondiElimina
  3. carissima questo sciroppo di arance ha il sapore antico delle cose buone e intramontabili...mi incuriosisce molto vorrei proprio provarlo...bacioni imma

    RispondiElimina
  4. Oh siiii che buono sai che io non c'ho mai pensato eppure in Calabria era sempre preparato da mia madre ma non soltanto di arance, di pere, di mele...insomma tutto cio' che poteva essere conservato veniva spemuto ed imbottigliato...be!!! erano altri tempi!!! se trovo le arance giuste mi sà che lo faccio anch'io :)^^

    RispondiElimina
  5. Sempre ottime idee! Mi piace e trovo che sia molto utile la preparazione dello sciroppo proprio per poterlo utilizzare negli altri periodi dell'anno!UN ABBRACCIO e buona domenica

    RispondiElimina
  6. Hai sempre delle ottime idee, e anche questa fa al caso mio. Buon fine settimana Daniela.

    RispondiElimina
  7. Aldilà della preparazione che mi da una bella idea per le varie arance bio che ho preso... ma come le presenti...wow... sei davvero brava!

    ciao

    TErry

    RispondiElimina
  8. Brava... davvero.. e mi piace anche come scrivi.. passa da me ogni tanto mi raccomando..
    Buona cucina.
    Matteo

    RispondiElimina
  9. bella ricetta e belle foto! penso te la prenderò in prestito
    Grazie per l'idea "antica" e buona domenica
    Dani

    RispondiElimina
  10. Che bella idea, la copio subito, ghiaccioli genuini per la merenda estiva del mio ometto e dissetante bevanda per gli adulti!Grazie

    RispondiElimina
  11. "Piccoli soli invernali" è meravigliosa come definizione...
    bellissima l'idea di imbottigliare la loro essenza!
    Complimenti per l'originalità ^_^
    baci

    RispondiElimina
  12. Mi piace l'idea di poter conservare il buon sapore delle arance tutto l'anno!

    RispondiElimina
  13. ciao lenny, che bella questa idea, mi piace davvero tanto, non so se mi cimenterò mai in questa preparazione però l'idea del succo concentrato in sciroppo è super! secondo te per quanto si conserva? e dove? temperatura ambiente in luogo fresco e buio? un bacione e buona domenica

    RispondiElimina
  14. e questo ti permetterà di ricordarti di quegli stivali infangati anche d'estate, quando di sole c'è quello vero , ma quando un po' di succo di sole invernale fa sempre comodo!:D

    RispondiElimina
  15. Davvero una bella idea per utilizzare le arance così abbondanti in questo periodo...

    Hai già pensato agli utilizzi possibili, oltre a ghiaccioli e bibite rinfrescanti?

    RispondiElimina
  16. che meraviglia di foto!!! ma quanto sei brava? La ricetta è delicatissima, bacioni!!!

    RispondiElimina
  17. Idea geniale... da mettere subito in pratica... grazie!! Ciao

    RispondiElimina
  18. Ciao! che buono questo sciroppo! poco tempo fa, seguendo lo stesso procedimento, abbiamo fatto quello di clementine...provalo se ti capita!
    baci baci

    RispondiElimina
  19. un bel modo per conservare il profumo dell'inverno con i frutti che per il colore ricordano l'estate e usarlo proprio nel periodo caldo, è una bella idea!!! ciao,bacetto.

    RispondiElimina
  20. Lo sciroppo di sole invernale, una gran bella immagine, così come la fotografia delle bottigliette e dell'arancia, fotografia sulla quale ci siamo soffermati a lungo. Un bellissimo scatto!
    E noi che pensavamo che la quantità di zucchero fosse elevatissima....quindi il rapporto dovrebbe essere di 1 a 1....decisamente troppo dolce per i nostri gusti. Anche per le marmellate noi dimezziamo la quantità di zucchero prevista, cambia la consistenza, ma non abbiamo mai avuto problemi con la conservazione! C'è da dire che di solito ne prepariamo tre vasetti, quindi la finiamo abbastanza in fretta. Facci sapere se si conservano bene, di sicuro questo sciroppo è un bel concentrato di vitamine e di colore!
    Baci e buona domenica
    Sabrina&Luca

    RispondiElimina
  21. E' davvero un idea fantastica per conservare tutto il sapore dell'invenrno in questo straordinario sciroppo. Mi segno la ricetta anche perchè è in arrivo una cassa di arance biologiche direttamente dalla Sicilia ;)
    Che bello sei su FB, magari ti cerco così facciamo due chiacchiere anche lì
    baci
    fra

    RispondiElimina
  22. Con la tua marmellata e tuo sciroppo completiamo la gamma delle delizie agrumate che possiamo preparare in questo periodo! :-)

    RispondiElimina
  23. Spero per te che questo nettare si conservi fino all'estate, sarà un grandissima soddisfazione poterlo gustare per rinfrescarsi dalla calura!
    Buona giornata :)

    RispondiElimina
  24. Era un pò che non passavo da queste parti e come sempre vado via più ricco con una prospettiva che mi mancava. Adoro le arance e quindi non posso che premiare questa preparazione atta a preservarne l'uso in cucina :))
    Come sempre e non per formalità, complimenti sinceri per la condivisione dell'ottima idea :)
    Una sola domanda. Una volta spremute usi qualche tecnica in particolare per separare l'albedo dalla scorza?

    RispondiElimina
  25. Voglio provarlo!compro sempre quello già fatto :-p

    RispondiElimina
  26. Hai racchiuso il sole in bottiglia, che spettacolo!

    RispondiElimina
  27. Quelle due bottigliette sembra che ammicchino :)
    Un gesto lungimirante, cara lenny, e di grande saggezza :)
    Buon lunedì,

    wenny

    RispondiElimina
  28. Vedi che idea briccona? Pensa che proprio ieri ne ho fatto uno, prendendo la ricetta dal blog di Alex (la cuoca dell'altro mondo).
    Complimenti e buona giornata!!

    RispondiElimina
  29. Che idea geniale Lenny! Se poi penso al gustaccio del succo di arancia confezionato (non me ne voglia chi lo beve, ma io non ci riesco a mi provoca acidità di stomaco fortissima!).

    RispondiElimina
  30. maddai io oltre alla marmellata nelle varie versioni e alla spremuta non facevo nient'altro con le arance, che poi in fondo hai ragione, è il mio frutto principe dell'inverno e stranamente lo "conservo" poco

    RispondiElimina
  31. altro che aranciata!!idea geniale per l'estate!

    RispondiElimina
  32. Bellissima idea veramente! Io ho l'alberello di limone qui fuori che è carico carico e dovrò liberarlo prima che lo faccia da solo!

    RispondiElimina
  33. Ricambio con un pò di ritardo i tuoi auguri di buon anno,spero che l'anno sia iniziato bene,io sono rientrata da poco e prendo al volo un po del tuo sciroppo che credo mi servirà proprio per ritornare al routine...

    RispondiElimina
  34. Che spettacolo quello sciroppo arancio!!! Questo si che mi piacerebbe provarlo! Una meraviglia

    RispondiElimina
  35. copiato, incollato e da provare assolutamente in questi giorni visto che mia hanno regalato una cassetta di arance siciliane :) grazie mille

    RispondiElimina
  36. come non averci pensato prima...
    idea fantastica!
    mi piace assai anche la marmellatuzza qua sotto!
    ****
    cla

    RispondiElimina
  37. @tutti: è una preparazione d’antan che permette di “smaltire” in tempi brevi cospicui quantitativi di arance, permettendone un consumo differito

    @le pupille gustative: mi dicono che si conserva fino all’estate e questo è il mio intento.
    Difatti ho preparato la prima bottiglia che sto già consumando e che conservo in dispensa (un stanzetta minuscola quasi sempre con la finestra aperta: d’inverno si può considerare un frigo!), in un angolo al riparo dalla luce diretta.
    Un altro piccolo quantitativo l’ho imbottigliato, tappato e sterilizzato, per conservarlo in sicurezza per più mesi ….

    @Virò: sarà una mia deformazione, ma lo vedo bene come bagna per dolci o come ingrediente per aperitivi ….

    @manuela e silvia: ci avevo pensato, anche perché avevo dei mandarini profumatissimi, ma sono terminati prima che potessi agire ….

    @Luca and Sabrina: devo confessare che questo sciroppo è dolce anche per me (pur avendo dimezzate le dosi della ricetta originale), ma sto pensando di prepararne un altro piccolo quantitativo, diminuendo ancora le dosi dello zucchero ….

    @Gambetto: di solito prelevo la scorza delle arance, ricavando delle “strisce” verticali (a zebra, per intenderci), lasciando tra l’una e l’altra delle parti di scorza. Successivamente divido l’arancia che è ancora protetta da uno strato di albedo e piccole parti di scorza (di rinforzo), in due e passo alla fase della spremuta, da eseguire con delicatezza ….

    @Mimmi: come l’hai trovata? Sono curiosa ….

    @Aiuolik: per il limone devi aumentare le dosi di zucchero, ma io lo conservo seguendo questa ricetta

    @ilcucchiaiodoro: ben ritrovata!

    @Fico e Uva: che piacere rileggervi

    RispondiElimina
  38. Questa veramente mi mancava e soprattutto non ci avevo mai pensato. Ottima idea Lenny :)))

    RispondiElimina
  39. @gambetto: è una golosità genuina, una conserva-bibita sempre pronta .....
    Da provare!

    RispondiElimina
  40. Ciao! Alla fine quanto tempo sei riuscita a conservarlo? E una volta aperto, quanto tempo si può tenere aperto?
    Grazie!
    Anna

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Chiedo scusa per non aver aggiornato il post ....

      L'ho conservato fino a Pasqua, ma non so se è possibile tenerlo più a lungo.
      Una volta aperto consiglio di conservarlo in frigo e consumarlo nell'arco di due o tre giorni.

      Tuttavia se dovessi rifare questo sciroppo, non lo sterilizzerei perché secondo me la cottura finale ne altera il sapore e lo consumerei in tempi brevissimi, ma questa è un'opinione personale!

      Elimina
  41. per la sterilizzazione dei vaseti uso un metodo pratico, letto sul sito del Min della Salute - in forno a 130 ° per mezz'ora e i tappi li faccio bollire 10 minuti - mai avuto problemi

    RispondiElimina
  42. per la sterilizzazione dei vaseti uso un metodo pratico, letto sul sito del Min della Salute - in forno a 130 ° per mezz'ora e i tappi li faccio bollire 10 minuti - mai avuto problemi

    RispondiElimina
  43. Testato: tutto il gusto delle arance in uno sciroppo perfetto! :)

    RispondiElimina

RETROSCENA DI GUSTO