Mi stupisco sempre con candore infantile nel constatare come gesti che dovrebbero essere di spontaneità e immediatezza genuina, in un contesto quale è quello della società moderna, si colorano di un significato insolito e pregno: ammirare le arance sugli alberi, allungare la mano per stringere quei piccoli soli invernali e staccarli in un turbinio di foglie verdi e svolazzanti, calpestare la terra soffice e infangarsi gli stivali, abituati a calpestare ben altri suoli e cumulare quei preziosi frutti coltivati per hobby, lasciando fare alla Natura, è di certo un’esperienza fuori dal comune (pur non partecipando fattivamente!).
Discutevo di ciò su facebook e raccogliendo prima i suggerimenti di Sara e seguendo poi il consiglio di Eliana (grazie!), mi sono innamorata dell’idea di poter contare su uno sciroppo del dorato succo di arance, nei periodi dell’anno più improbabili (per golosi ghiaccioli in estate, per es.): così seguendo la sua ricetta (simile ad una metodica che in passato mia madre seguiva per conservare il succo di limone, prima di approdare a quest’altra) e con qualche modifica (ho ridotto le dosi dello zucchero e lasciato in infusione le preziose scorze per trattenerne gli olii essenziali) ho ottenuto un mirabile nettare agrumato da bere diluito (in proporzione 1:1).
Sciroppo di arance
Ingredienti (x circa 1 l)
600 g succo arance
550 g zucchero (ric. orig. 1200 g zucchero)
100 g circa acqua
Preparazione. Lavare bene le arance, spazzolandole per eliminare tracce di terra e spremerle, quindi pesare e calcolarne il peso dello zucchero che deve essere pari al primo (al contrario la ricetta originale prevede di raddoppiare il peso del succo. Non so se la riduzione da me operata, ne compromette la lunga conservazione: è punto che sarà oggetto di osservazione!). Ricavare le scorze, prive dell’albedo e lasciarle in infusione nel succo, il tempo necessario a preparare lo sciroppo di acqua e zucchero (non oltre, perché il succo potrebbe tendere all'amaro).
Versare lo zucchero in una pentola, coprirlo appena di acqua (ne ho usata circa 100 g) e farlo bollire fino a 140° o finché non assume la consistenza di uno sciroppo. A questo punto versarvi il succo con le scorze e far bollire per pochi minuti.
Spegnere e trasferire, ancora caldo, in bottiglie precedentemente sterilizzate (facendole bollire in una capace pentola con acqua).
Ho poi travasato un po’ dello sciroppo ottenuto, in bottiglie piccole, tappate e sterilizzate in una pentola con acqua fredda poi portata ad ebollizione per 15 /20', per un’ulteriore sterilizzazione che spero mi consentirà di conservarle fino all’estate.
Edit 2013: L'ho conservato fino a Pasqua, ma non so se è possibile tenerlo più a lungo.
Una volta aperto consiglio di conservarlo in frigo e consumarlo nell'arco di due o tre giorni.Tuttavia se dovessi rifare questo sciroppo, non lo sterilizzerei perché secondo me la cottura finale ne altera il sapore e lo consumerei in tempi brevissimi, ma questa è un'opinione personale!
cavoli! non ci ho mai pensato.... sarà che neppure utilizzo gli sciroppi... però l'idea mi attrae parecchio! ciao lenny, buona domenica!
RispondiEliminaAnche a me non sarebbe venuto in mente e presentato cosi' questo sciroppo acquista il fascino dei gesti lenti e dei profumi di casa... Mi hai incantata :-)
RispondiEliminacarissima questo sciroppo di arance ha il sapore antico delle cose buone e intramontabili...mi incuriosisce molto vorrei proprio provarlo...bacioni imma
RispondiEliminaOh siiii che buono sai che io non c'ho mai pensato eppure in Calabria era sempre preparato da mia madre ma non soltanto di arance, di pere, di mele...insomma tutto cio' che poteva essere conservato veniva spemuto ed imbottigliato...be!!! erano altri tempi!!! se trovo le arance giuste mi sà che lo faccio anch'io :)^^
RispondiEliminaSempre ottime idee! Mi piace e trovo che sia molto utile la preparazione dello sciroppo proprio per poterlo utilizzare negli altri periodi dell'anno!UN ABBRACCIO e buona domenica
RispondiEliminaHai sempre delle ottime idee, e anche questa fa al caso mio. Buon fine settimana Daniela.
RispondiEliminaAldilà della preparazione che mi da una bella idea per le varie arance bio che ho preso... ma come le presenti...wow... sei davvero brava!
RispondiEliminaciao
TErry
Brava... davvero.. e mi piace anche come scrivi.. passa da me ogni tanto mi raccomando..
RispondiEliminaBuona cucina.
Matteo
bella ricetta e belle foto! penso te la prenderò in prestito
RispondiEliminaGrazie per l'idea "antica" e buona domenica
Dani
Che bella idea, la copio subito, ghiaccioli genuini per la merenda estiva del mio ometto e dissetante bevanda per gli adulti!Grazie
RispondiElimina"Piccoli soli invernali" è meravigliosa come definizione...
RispondiEliminabellissima l'idea di imbottigliare la loro essenza!
Complimenti per l'originalità ^_^
baci
Geniale!!!
RispondiEliminaMi piace l'idea di poter conservare il buon sapore delle arance tutto l'anno!
RispondiEliminaciao lenny, che bella questa idea, mi piace davvero tanto, non so se mi cimenterò mai in questa preparazione però l'idea del succo concentrato in sciroppo è super! secondo te per quanto si conserva? e dove? temperatura ambiente in luogo fresco e buio? un bacione e buona domenica
RispondiEliminae questo ti permetterà di ricordarti di quegli stivali infangati anche d'estate, quando di sole c'è quello vero , ma quando un po' di succo di sole invernale fa sempre comodo!:D
RispondiEliminaDavvero una bella idea per utilizzare le arance così abbondanti in questo periodo...
RispondiEliminaHai già pensato agli utilizzi possibili, oltre a ghiaccioli e bibite rinfrescanti?
che meraviglia di foto!!! ma quanto sei brava? La ricetta è delicatissima, bacioni!!!
RispondiEliminaIdea geniale... da mettere subito in pratica... grazie!! Ciao
RispondiEliminaCiao! che buono questo sciroppo! poco tempo fa, seguendo lo stesso procedimento, abbiamo fatto quello di clementine...provalo se ti capita!
RispondiEliminabaci baci
un bel modo per conservare il profumo dell'inverno con i frutti che per il colore ricordano l'estate e usarlo proprio nel periodo caldo, è una bella idea!!! ciao,bacetto.
RispondiEliminaLo sciroppo di sole invernale, una gran bella immagine, così come la fotografia delle bottigliette e dell'arancia, fotografia sulla quale ci siamo soffermati a lungo. Un bellissimo scatto!
RispondiEliminaE noi che pensavamo che la quantità di zucchero fosse elevatissima....quindi il rapporto dovrebbe essere di 1 a 1....decisamente troppo dolce per i nostri gusti. Anche per le marmellate noi dimezziamo la quantità di zucchero prevista, cambia la consistenza, ma non abbiamo mai avuto problemi con la conservazione! C'è da dire che di solito ne prepariamo tre vasetti, quindi la finiamo abbastanza in fretta. Facci sapere se si conservano bene, di sicuro questo sciroppo è un bel concentrato di vitamine e di colore!
Baci e buona domenica
Sabrina&Luca
E' davvero un idea fantastica per conservare tutto il sapore dell'invenrno in questo straordinario sciroppo. Mi segno la ricetta anche perchè è in arrivo una cassa di arance biologiche direttamente dalla Sicilia ;)
RispondiEliminaChe bello sei su FB, magari ti cerco così facciamo due chiacchiere anche lì
baci
fra
Con la tua marmellata e tuo sciroppo completiamo la gamma delle delizie agrumate che possiamo preparare in questo periodo! :-)
RispondiEliminaSpero per te che questo nettare si conservi fino all'estate, sarà un grandissima soddisfazione poterlo gustare per rinfrescarsi dalla calura!
RispondiEliminaBuona giornata :)
Era un pò che non passavo da queste parti e come sempre vado via più ricco con una prospettiva che mi mancava. Adoro le arance e quindi non posso che premiare questa preparazione atta a preservarne l'uso in cucina :))
RispondiEliminaCome sempre e non per formalità, complimenti sinceri per la condivisione dell'ottima idea :)
Una sola domanda. Una volta spremute usi qualche tecnica in particolare per separare l'albedo dalla scorza?
Voglio provarlo!compro sempre quello già fatto :-p
RispondiEliminaHai racchiuso il sole in bottiglia, che spettacolo!
RispondiEliminaVery interesting.I like it.
RispondiEliminaQuelle due bottigliette sembra che ammicchino :)
RispondiEliminaUn gesto lungimirante, cara lenny, e di grande saggezza :)
Buon lunedì,
wenny
Vedi che idea briccona? Pensa che proprio ieri ne ho fatto uno, prendendo la ricetta dal blog di Alex (la cuoca dell'altro mondo).
RispondiEliminaComplimenti e buona giornata!!
Che idea geniale Lenny! Se poi penso al gustaccio del succo di arancia confezionato (non me ne voglia chi lo beve, ma io non ci riesco a mi provoca acidità di stomaco fortissima!).
RispondiEliminamaddai io oltre alla marmellata nelle varie versioni e alla spremuta non facevo nient'altro con le arance, che poi in fondo hai ragione, è il mio frutto principe dell'inverno e stranamente lo "conservo" poco
RispondiEliminaaltro che aranciata!!idea geniale per l'estate!
RispondiEliminaBellissima idea veramente! Io ho l'alberello di limone qui fuori che è carico carico e dovrò liberarlo prima che lo faccia da solo!
RispondiEliminaRicambio con un pò di ritardo i tuoi auguri di buon anno,spero che l'anno sia iniziato bene,io sono rientrata da poco e prendo al volo un po del tuo sciroppo che credo mi servirà proprio per ritornare al routine...
RispondiEliminache idea carina!!!!
RispondiEliminaChe spettacolo quello sciroppo arancio!!! Questo si che mi piacerebbe provarlo! Una meraviglia
RispondiEliminacopiato, incollato e da provare assolutamente in questi giorni visto che mia hanno regalato una cassetta di arance siciliane :) grazie mille
RispondiEliminacome non averci pensato prima...
RispondiEliminaidea fantastica!
mi piace assai anche la marmellatuzza qua sotto!
****
cla
@tutti: è una preparazione d’antan che permette di “smaltire” in tempi brevi cospicui quantitativi di arance, permettendone un consumo differito
RispondiElimina@le pupille gustative: mi dicono che si conserva fino all’estate e questo è il mio intento.
Difatti ho preparato la prima bottiglia che sto già consumando e che conservo in dispensa (un stanzetta minuscola quasi sempre con la finestra aperta: d’inverno si può considerare un frigo!), in un angolo al riparo dalla luce diretta.
Un altro piccolo quantitativo l’ho imbottigliato, tappato e sterilizzato, per conservarlo in sicurezza per più mesi ….
@Virò: sarà una mia deformazione, ma lo vedo bene come bagna per dolci o come ingrediente per aperitivi ….
@manuela e silvia: ci avevo pensato, anche perché avevo dei mandarini profumatissimi, ma sono terminati prima che potessi agire ….
@Luca and Sabrina: devo confessare che questo sciroppo è dolce anche per me (pur avendo dimezzate le dosi della ricetta originale), ma sto pensando di prepararne un altro piccolo quantitativo, diminuendo ancora le dosi dello zucchero ….
@Gambetto: di solito prelevo la scorza delle arance, ricavando delle “strisce” verticali (a zebra, per intenderci), lasciando tra l’una e l’altra delle parti di scorza. Successivamente divido l’arancia che è ancora protetta da uno strato di albedo e piccole parti di scorza (di rinforzo), in due e passo alla fase della spremuta, da eseguire con delicatezza ….
@Mimmi: come l’hai trovata? Sono curiosa ….
@Aiuolik: per il limone devi aumentare le dosi di zucchero, ma io lo conservo seguendo questa ricetta
@ilcucchiaiodoro: ben ritrovata!
@Fico e Uva: che piacere rileggervi
Questa veramente mi mancava e soprattutto non ci avevo mai pensato. Ottima idea Lenny :)))
RispondiElimina@gambetto: è una golosità genuina, una conserva-bibita sempre pronta .....
RispondiEliminaDa provare!
Ciao! Alla fine quanto tempo sei riuscita a conservarlo? E una volta aperto, quanto tempo si può tenere aperto?
RispondiEliminaGrazie!
Anna
Chiedo scusa per non aver aggiornato il post ....
EliminaL'ho conservato fino a Pasqua, ma non so se è possibile tenerlo più a lungo.
Una volta aperto consiglio di conservarlo in frigo e consumarlo nell'arco di due o tre giorni.
Tuttavia se dovessi rifare questo sciroppo, non lo sterilizzerei perché secondo me la cottura finale ne altera il sapore e lo consumerei in tempi brevissimi, ma questa è un'opinione personale!
per la sterilizzazione dei vaseti uso un metodo pratico, letto sul sito del Min della Salute - in forno a 130 ° per mezz'ora e i tappi li faccio bollire 10 minuti - mai avuto problemi
RispondiEliminaper la sterilizzazione dei vaseti uso un metodo pratico, letto sul sito del Min della Salute - in forno a 130 ° per mezz'ora e i tappi li faccio bollire 10 minuti - mai avuto problemi
RispondiEliminaTestato: tutto il gusto delle arance in uno sciroppo perfetto! :)
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