Ci siamo conosciuti tre anni fa ed in quell’occasione mi ha aiutata a riprendere le redini della mia vita e le vecchie “insane” abitudini, così ogni anno obbedendo ad un tacito appuntamento, ci incontriamo con grande emozione, io e l’annona, un frutto esotico che si è ben acclimatato in Calabria, tanto da essere coltivato con successo a Reggio Calabria: la sua polpa è cremosa, biancastra e dolce, perfetta per fondersi nei dolci ……
E quest’anno ho voluto usarlo per caratterizzare il quattro quarti, un classico della pasticceria casalinga, dalle proporzioni di agevole calcolo: il peso delle uova (con il guscio) è il parametro per calcolare il peso degli altri ingredienti-base, cioè zucchero, farina e burro.
Ad onor del vero, non ho mai avuto il coraggio di provare questo dolce per il suo essere eccessivamente burroso, ma seguendo la sua idea, ho sostituito interamente il burro con la ricotta ed ho ottenuto un dolce leggerissimo e soffice che si fa amare per la sua delicatezza e che si conserva bene anche per giorni.
Inoltre l’aggiunta della polpa di annona non solo arricchisce il gusto delle tortine, ma ne aumenta anche la resa e la morbidezza, per cui volendo sostituirla si potrà optare per altri frutti quali mele, pere, banane o kaki …
Tortine di ricotta e annona (Quattro quarti)
Ingredienti x 12 tortine
3 uova codice 0 pesate con il guscio (= 220 g per me)
stesso peso di zucchero (220 g)
stesso peso di farina 00 (220 g)
stesso peso di ricotta di pecora (220 g)
½ bustina lievito
stesso peso di zucchero (220 g)
stesso peso di farina 00 (220 g)
stesso peso di ricotta di pecora (220 g)
½ bustina lievito
1 annona (320 g polpa)
40 ml latte
[la ricotta a differenza del burro, non omogeneizza perfettamente il composto e così ho aggiunto 40 ml di latte al succo che ho recuperato dall’annona maturo, quindi se tale frutto si sostituisse con altro, il quantitativo di latte indicato dovrà essere aumentato]
Preparazione. Preriscaldare il forno a 150° C.
Prelevare la polpa dell’annona con un cucchiaino e separarla dai semi, raccogliendo il succo se il frutto è ben maturo.
Montare le uova con lo zucchero finché il composto non diventa chiaro e spumoso, quindi aggiungere la ricotta e successivamente la farina setacciata con il lievito (poiché l’annona è un frutto molto aromatico, non ho avuto bisogno di aggiungere aromi quali vaniglia o scorza grattugiata di limone). A questo punto unire il latte che dovrà rendere il composto cremoso e non troppo liquido ed infine la polpa di annona a pezzetti. Mescolare delicatamente e trasferire il tutto negli stampi imburrati. Cuocere per circa 40’ e lasciar intiepidire prima di sformare.
Spolverizzare con zucchero a velo, prima di servire.
Ricette correlate
-------
Scheda tecnica
"Anona cherimola" detta Annona o Anona è un frutto tropicale con gusti e profumi che vanno dalla banana alla fragola e alla vaniglia. E' un frutto di colore verde brillante (tendente al marrone quando maturo) molto diffuso in Spagna ed in Calabria in provincia di Reggio Calabria con le antiche varietà locali (buonissime e dalle forme bizzarre) e le varietà di origine spagnola Fino de jete e Campas. Si raccoglie da ottobre a dicembre. Si suggerisce di gustarlo fresco tagliato a spicchi oppure aperto in due con il cucchiaino". Ulteriori info qui.
-------
-------
Un grazie al sito Alfemminile per avermi assegnato il premio
non ho mai visto questo frutto Milena,mi incuriosisce molto. Chissà se quassù lo trovo....Complimenti cara, vedo che anche tu fai parte del gruppo di vincitrici, sono felice di condividere anche con te questo premio, un abbraccio...
RispondiEliminaTortine che sanno di dessert elegante o anche colazione perchè non sai adesso che darei per provarne una! :P ehehehehe
RispondiEliminaRiguardando la ricetta quindi devo sempre ricordare di bilanciare con latte in funzione del tipo di frutta adottato :)
Tutto segnato...e complimenti per il premio! :))))
non mai assaggiato l'annona ma mi ispira tantissimo!!devo rimediare! e le tue tortine sarebbero un ottimo modo per farlo! :)
RispondiEliminaL'annona questa sconosciuta...Io non l'ho mai vista nè sentita nominare :-(...Però questi quattro quarti sembrano così soffici che vien voglia di prenderli a morsi! E la tua perplessità sulla quantità di burro vedo che ha portato ad eccellenti risultati anche senza di esso! Un bacione e buon we!
RispondiEliminaqueste tortine sono paradisiache.peccato non conoscere questo frutto!baci
RispondiEliminanon conosco questo frutto, ma queste tortine sono magnifiche!!
RispondiEliminanon conosco questo frutto.. vado subito ad informarmi!!
RispondiEliminaQuesti tortini hanno un aspetto molto delicato, da afternoon tea ottocentesco!
RispondiEliminanon avevo mai sentito parlare dell'annona, me l'hai fatta scoprire tu! credo che qui sia difficile da reperire, ma questi dolcetti mi piacciono da morire, per cui sostituirò con mele o pere...mmmm, buonissime!
RispondiElimina"Anona cherimola" detta Annona o Anona è un frutto tropicale con gusti e profumi che vanno dalla banana alla fragola e alla vaniglia. E' un frutto di colore verde brillante (tendente al marrone quando maturo) molto diffuso in Spagna ed in Calabria in provincia di Reggio Calabria con le antiche varietà locali (buonissime e dalle forme bizzarre) e le varietà di origine spagnola Fino de jete e Campas. Si raccoglie da ottobre a dicembre. Si suggerisce di gustarlo fresco tagliato a spicchi oppure aperto in due con il cucchiaino. Vedi su: www.calabriadeco.it
RispondiEliminaFrutto sconosciuto e molto curioso e tortine fantastiche! Gnam!
RispondiEliminaHo assaggiato una sola volta l'annona calabra e, mi aveva conquistato!Ha ragione Serena, queste tortine sono eteree a dir poco, non oso immaginare il gusto!
RispondiEliminaBacione
non avevo mai sentito parlare dell'annona... ma i frutti esotici mi affascinano sempre moltissimo e sono felice di aver imparato qualcosa di più :) E poi... le tue tortine devono essere deliziose!
RispondiEliminae io non l'ho mai mangiata nè vista in giro! ecco queste cose che mi mancano mi fanno prudere le mani :DDD
RispondiEliminanon conoscevo questo frutto...mi hai incuriosito molto...e chissà che buone in queste bellissime tortine! ;)
RispondiEliminamai sentito parlare di annona, nè l'ho mai visto! Però la tua idea di farne un quattro quarti mi sembra ottima, se poi sostituisci la ricotta con tutto quel burro che ci va... idea geniale!
RispondiEliminaNon avevo mai sentito parlare dell'annona .. lo so ... sono iper ignorante :( Ma voglio subito rimediare ... mi metto a caccia!!!! Baciiii
RispondiEliminaSconosciuto questo frutto... Meravigliose le tortine che lo contengono! e la versione light del 4/4 la copio subito. Buon we cara Milena
RispondiEliminal'ho visto questo frutto ma non l'ho mai mangiato e ignoravo che si chiamasse così!
RispondiEliminabuona idea sostituire il burro con la ricotta!!
mai visto ne sentito questo frutto.... le tue tortine sono così delicate...e mi piace l'idea di sostituire il burro con la ricotta... sono ancora più leggere.... è sempre un piacere passare di qui... un bacio
RispondiEliminaEly
Ma sono bellissime queste tortine! Anche la forma mi piace un sacco! Buona idea quella di sostituire il burro con la ricotta, si vede che l'interno è morbidissimo!
RispondiEliminaApperò! Sembrano essere proprio buone :)
RispondiEliminaE.
@tutti: penso proprio che questo 4/4 anomalo, lo replicherò spesso senza sensi di colpa, variando di volta in volta la frutta :D
RispondiElimina@Chiara: grazie, è un onore esserci con te e le altre amiche :D
@Gambetto: grazie :D
@Ciboulette: solo per curiosità scientifica, ovvio :)
@Rosario Previtera: grazie per i chiarimenti che ho integrato nel post :D
@Saretta: mi fa piacere che tu abbia avuto modo di gustarle ....
@Monica - Un biscotto al giorno: dove lo hai trovato?
Il tuo sito è meraviglioso! una molto buona continuazione auguro.
RispondiEliminavoyance gratuite mail
Excellent record, continue in this way .
RispondiEliminavoyance rapide gratuite en ligne