Ottobre è il mese che ci restituisce l’autunno, ma anche il mese in cui si parla a gran voce ed in ogni dove, di una malattia che in realtà tentiamo di escorcizzare, prendendone le distanze: è la non scelta peggiore che si possa fare.
Il cancro è una malattia subdola, ma curabile, purché si arrivi in tempo: occorre cambiare atteggiamento e vigilare sulla propria salute sottoponendosi allo screening periodico senza ansie, poiché la prevenzione allo stato attuale è l’unico strumento di difesa efficace!
Ottobre deve essere quindi il mese della consapevolezza che uomini e donne indistantamente, devono acquisire ed estendere a norma di compartamento valida per l'intero anno: non sono parole vuote, chi parla ha purtroppo esperienza sul campo!
Prevenzione dunque, abbinata ad un corretto stile di vita che bandisce il fumo e pone attenzione all'alimentazione, per es. privilegiando in questo periodo il consumo di crucifere
Il cancro è una malattia subdola, ma curabile, purché si arrivi in tempo: occorre cambiare atteggiamento e vigilare sulla propria salute sottoponendosi allo screening periodico senza ansie, poiché la prevenzione allo stato attuale è l’unico strumento di difesa efficace!
Ottobre deve essere quindi il mese della consapevolezza che uomini e donne indistantamente, devono acquisire ed estendere a norma di compartamento valida per l'intero anno: non sono parole vuote, chi parla ha purtroppo esperienza sul campo!
Prevenzione dunque, abbinata ad un corretto stile di vita che bandisce il fumo e pone attenzione all'alimentazione, per es. privilegiando in questo periodo il consumo di crucifere
ed anche il classico gratin di cavolfiore può essere un utile suggerimento: in questo caso l'ho arricchito con le mele e le noci ed in luogo della pancetta ho aggiunto le acciughe.
Gratin di cavolfiore, mele, noci e acciughe
Ingredienti (x 4 cocotte Le Creuset)
300 g cavolfiore cotto a vapore (o lesso)
1 mela
2 manciate di noci
3 acciughe sott’olio
1 limone bio
Béchamel
400 g latte
30 g farina 00
30 g burro
40 g parmigiano
Preparazione. Mondare il cavolfiore, dividerlo in cimette e cuocerlo a vapore fino a quando non comincia diventare tenero, collocando nella pentola sottostante la scorza di ½ limone.
Preparare una salsa béchamel un po’ liquida, fondendo il burro in una casseruola e versarvi la farina, mescolando con un mestolo di legno su fiamma bassa per 2’ (roux). Scaldare il latte e versarlo a poco a poco, senza smettere di mescolare, salare, pepare e cuocere ancora per 2-3’. Spegnere e unire la noce moscata ed il formaggio.
Scaldare il forno a 180° C e disporre le cimette di cavolfiore nelle cocotte, le mele a tocchetti, le acciughe e le noci entrambe tritate al coltello, completare con una piccola grattugiata di scorza di limone e ricoprire il tutto con la béchamel (io ho poi cosparso con altre noci, ma non è una buona idea perché sotto il grill diventano amare). Infornare fino a doratura.
Hai pienamente ragione!
RispondiEliminaGeniale l'idea di aggiungere le mele e le acciughe... e ti prometto che non metterò le noci sopra! ;)
RispondiEliminaGrazie per aver posto l'attenzione su questa malattia così subdola e sulla necessità di una prevenzione efficace. Dovremmo ricordarlo non solo nel croso di questo mese ma tutto l'anno. Quando si tratta di cavoli non mi faccio certo pregare. troppo invitanti le tue cocottine. Un bacio, buona giornata
RispondiEliminaTono deciso ed affettutoso il tuo nel ricordare correttamente quali sono gli strumenti a nostra disposizione per vigilare su una spada di Damocle che penzola sempre sulle nostre teste. Piatto decisamente in tema ma quello che mi preme sottolineare qui, tralasciando una volta la tua bravura ai fornelli è il messaggio del tuo post, una indicazione non banale che mira a responsabilizzare in modo delicato e consapevole tutti. Grazie.
RispondiEliminaCome è vero tutto ciò che scrivi! Ed è bello che hai abbinato a questo messaggio un piatto sano ma gustosissimo, con le noci solo dentro(accorgimento recepito :)!)! Un abbraccio grande e buona giornata!
RispondiEliminabrava parole sante...e poi questa malattia può essere sconfitta, dipende da noi! grazie cara...anche x la ricetta!
RispondiEliminaSagge parole condite gustosamente. Inutile dirti che sei sempre fortissima :)
RispondiEliminaun piatto comfort come direbbero gli anglosassoni!!! perfetto per questi giorni che si respira aira fredduccia!!!
RispondiEliminavere parole!!!
gusotsissimi, belli in cocotte...
RispondiEliminaquesto lo provo stasera o domani, ho giusto un cavolfiore che non so bene come cucinare e mi serviva un'idea! grazie :)
RispondiEliminaUn piatto buonissimo delicato e tanto tanto importante per la nostra salute!Baci,imma
RispondiEliminabellissima ricetta e gli abbinamenti mi piacciono.sai io lavoro nell'ambiente per cui so quanto è importante la prevenzione!!!grazie del messaggio, provvedo anche io
RispondiEliminaGrazie Milena,
RispondiEliminaparlare di questa malattia fa sempre bene al mondo. Abbiamo, anche se in parte, il modo per proteggerci e tutelarci....facciamolo.
Se poi il sacrificio è mangiare crucifere, io mi sacrifico volentieri! :)
mele e acciughe sono un'aggiunta insolita e secondo me azzeccata. ci sono cose che non si possono evitare, ma bisogna fare del nostro meglio per limitare i danni
RispondiEliminaCredo che le crucifere siano in assoluto l'unico caso di cibo che mi piace e che, per l'appunto, fa anche bene!
RispondiEliminaChe piglio! Mi piace come affronti l'argomento... e crucifere sia, appena l'orto me le omaggia perchè, anche questo è importante, se è possibile meglio scegliere verdure biologiche o prodotte da contadini di fiducia (il mio è di fiducissima, babbo!). Buone a prescindere queste cocotte :)
RispondiEliminaSono assolutamente d'accordo.. in primis per il mio lavoro, sono una biologa nutrizionista, e poi perchè credo in prima persona che bisogna parlare, informare, educare..! brava.. se mi permetti vorrei postare il tuo stesso link.. !e, in ultimo, complimenti per il piatto.. fa bene alla salute, ma anche all'animo e al palato perchè dev'essere buonissimo! da oggi ti seguo.. non voglio perdermi altri tuoi post..e, se m permetti anche questo, ti metto nel blogscroll della mia homepage!a presto.. baci Luisa
RispondiEliminaStuzzicante, grazie.
RispondiEliminaMandi
Ma è fantastico! Sono sicura che con questa ricettina riuscirei a convertire anche il mio ragazzo, anti cavolfiore convinto :)
RispondiEliminaHai ragione, una sana alimentazione è la base per sentirsi bene e rimanere sani. Approvo totalmente la sostituzione della pancetta con le acciughe...mooooolto meglio le acciughe :)) (non sono una fan della pancetta). Stuzzicante anche l'idea delle mele.
RispondiEliminaHai reso questo gratin favoloso!!! BUONOOOOOO! baci
RispondiEliminacavolfiore, noci e acciughe!!! il connubio perfetto! complimenti
RispondiEliminaFantastica Lenny: hai saputo affrontare con gusto un argomento così delicato. :-D
RispondiEliminaAll'abbinamento cavolfiore-acciuga ero già arrivata perché tipico anche delle mie parti, ma l'aggiunta di mele e noci dà un tocco di raffinatezza che solo tu potevi avere!
già mi immagino un giorno freddo di pioggia (che arriverà) il buio che avanza anche se è solo pomeriggio, e il pensiero che a cena si possa mangiare questa meraviglia.... come mi piace il gusto dell'che passa attraverso le ricette... favoloso! Riguardo alla prevenzione come hai ragione, io purtroppo sono ad alto rischio, ho una paura blu ma cerco sempre di fare i controlli e anche come alimentazione davvero possiamo darci una mano! baci
RispondiEliminache bell'idea...e mi piace molto anche la presentazione monoporzione! ;)
RispondiEliminaGrazie per aver portato l'attenzione su un tema così delicato, la prevenzione è importantissima!Adoro il cavolfiore e queste cocotte sono invitanti e gustosissime!Smack
RispondiEliminaSono perfettamente d'accordo e credo fermamente che si possa mangiare sano e con gusto allo stesso tempo...l'importante è non avere pregiudizi, neanche sull'abbinamento!
RispondiEliminaciao loredana
Devo essere in un'età in cui i gusti cambiano, perché mi rendo conto che ho gusti notevolmente diversi dal passato. Detto questo, il cavolfiore non mi è mai piaciuto e ora a guardare il tuo gratin mi sono chiesta "e se ora mi piacesse?". Avrò il coraggio di sacrificare un po' di cavolfiore per la causa? Vedremo :-)
RispondiEliminaCiao, hai ragione è ora di pensare anche ai problemi seri, e quale mezzo di diffusione migliore di un blog!
RispondiEliminaBuonissimo questo cavolfiore: è una verdura che prepariamo speso in questa stagione. L'abbinamento con le acciughe lo abbiamo provato spesso, particolare invece l'aggiunta delle mele.
Da provare!
baci baci
manuela e silvia
Spizzichi & Bocconi
Mi trovi d'accordo su tutta la linea Milena, prevenire è davvero meglio che curare. Hai fatto benissimo a sottolineare che il consumo di crucifere è un importante alleato nella prevenzione e questo gratin sono certa che farebbe gola a chiunque, anche a chi di norma non le apprezza. Io ne vado matta quindi mi annoto l'idea :)
RispondiEliminaho detto che l'avrei fatto stasera e l'ho fatto davvero :)
RispondiEliminaL'abbinamento cavolfiore + mela è perfetto. Io a dirla tutta ho usato il broccolo romanesco perché il gruppo d'acquisto mi ha portato quello e quello bisognava far fuori... però credo sia venuto altrettanto buono!
Poi con le noci sopra era veramente divino...
Grazie della ricetta, è stata un successo!!!
ho giusto avanzato del cavolfiori ieri sera, le alici in casa mia non mancano mai....vado a comperare le noci :-)
RispondiEliminaCris
Poverimabelliebuoni
Una meraviglia, semplicemente. :*
RispondiEliminaDevo proprio provare a cucinare questa delizia......
RispondiElimina@tutti: prevenire è un atto d'amore verso se stessi, ad ottobre si parla della prevenzione del tumore al seno, ma in realtà si dovrebbe parlare di prevenzione a tutto campo e per tutto l'anno!!!!
RispondiEliminaIn quest'ottica una sana alimentazione è un prezioso alleato!
@Gambetto: hai detto bene: "è una spada di Damocle che penzola sempre sulle nostre teste".
Mi paicerebbe davvero che si desse un senso a queste parole che senza, si riducono ad uno sterile slogan ....
@Marina: hai perfettamente ragione: "è importante, se è possibile meglio scegliere verdure biologiche o prodotte da contadini di fiducia"
@Luisa: certo che sì!
@Aiuolik: su un piccolo sacrificio e ti ricrederai!
@Monica - Un biscotto al giorno: ora mi hai incuriosita: proverò anch'io con il broccolo romanesco e sono certa che sia venuto altrettanto buono!
Grazie per essere passata dirmelo :D
Cris, Poverimabelliebuoni: anch'io lo preparo spesso con il cavolfiore avanzato :D
Congratulazioni per il tuo sito meraviglioso! Congratulazioni e buona fortuna!
RispondiEliminavoyante
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RispondiEliminaWith voice, SMS & data plans always start at £0.00/month.