È una virtuosa via di mezzo questo dolce leggiadro che ammalia, a metà strada tra l’essenzialità dei dolci da forno e l’estro baroccheggiante di quelli farciti: di sicura riuscita (per distrazione ho omesso la cottura a bagnomaria ed ho usato uno stampo più grande di qualche centimetro, compromettendone l’estetica, ma non la bontà!!!) e dal contenuto calorico non elevato.
Delicato, soffice e leggero, quella sua dolcezza trattenuta è esaltata dalla salsina di accompagnamento dalla quale non si può trascendere e che deve assecondare le preferenze personali: l’ho provato con un coulis di prugne, fichi e fichi d’India (questo), ma alla fine la scelta è caduta sull’uva, in particolare sul vino cotto, uno “sciroppo” che si ottiene facendo ridurre il mosto di 1/3 e che con la conservazione acquista una densità ulteriore.
Delicato, soffice e leggero, quella sua dolcezza trattenuta è esaltata dalla salsina di accompagnamento dalla quale non si può trascendere e che deve assecondare le preferenze personali: l’ho provato con un coulis di prugne, fichi e fichi d’India (questo), ma alla fine la scelta è caduta sull’uva, in particolare sul vino cotto, uno “sciroppo” che si ottiene facendo ridurre il mosto di 1/3 e che con la conservazione acquista una densità ulteriore.
Nel mio caso è stato preparato con uva gaglioppo, una delle più importanti uve con cui si vinifica il Cirò DOC, ma una valida alternativa potrebbe essere una riduzione estemporanea di mosto di uva nera o una composta di uva (rigorosamente) nera di vendemmia.
Japanese Cotton Cheesecake con vinocotto
Ingredienti (stampo a cerniera 20 cm diam.)
3 uova codice 0
30 g farina 00
10 g farina di riso (ric. orig. maizena)
30 g burro
130 g formaggio spalmabile
60 g zucchero vanigliato
1 stecca di vaniglia
50 ml latte fresco
un pizzico di sale alla vaniglia
qualche goccia di limone
la punta di un cucchiaio di lievito per dolci
Preparazione. Fare fondere il burro e lasciare intiepidire. Mescolarlo con il formaggio, il latte, il succo del limone, i semi di vaniglia .
Unire uno alla volta i tuorli d’uovo, poi le due farine setacciate e il sale.
Montare le chiare d’uovo con il bicarbonato lievito setacciato: quando cominceranno a gonfiare unire lo zucchero e continuare fino a che saranno ben sode.
Unire le chiare alla base, e versare nella tortiera, porla dentro un altro stampo, e versare acqua fino all’altezza di un paio di dita.
Cuocere per 70 minuti a 160°C , verificare la cottura con il classico stecchino (se dopo 70’ dovesse essere troppo tremolante, coprire la torta e prolungare la cottura di un’altra decina di minuti). Far raffreddare prima di staccarlo per bene dal bordo. [Tratta da Al cibo commestibile]
- Servire con il vino cotto (qui) o del mosto cotto di uva nera (facendolo ridurre di 1/3 e in questo caso affiancarlo alla fetta, onde evitare “l’effetto inzuppo” se non dovesse essere abbastanza sciropposo) o una composta di uva nera di vendemmia senza aggiunta di zucchero (passata al setaccio per liberarla dei vinaccioli e delle pellicine degli acini).
..................Questa ricetta non può non partecipare all’ MTC-Challenge di settembre di Menu turistico: ho raccolto la sfida senza modificare la ricetta originale (se non per la pressoché irrilevante sostituzione della maizena con la farina di riso), ma "giocando" con le salsine di accompagnamento, una sorta di intrigante cambio d'abito per saggiarne nuove sfumature!
Il pdf con tutte le ricette della sfida qui...................
ma guarda ch meraviglia!!!
RispondiEliminasemplice e particolare nel suo gusto :)
al solito, il tocco di classe che fa la differenza.
RispondiEliminahai ragione: non può non partecipare....
grazie.
ale
Mi ero già innamorata di questo leggero cheesecake da Genny, poi il tuo tocco dato dal vinocotto mi ha convinta a provarla (domenica vendemmio, "ruberò" un grappolo d'uva nera per fare la composta!)
RispondiEliminaLa aspettavo da ieri questa cotton cheesecake. Ebbene si. Il marchio "Milena" è di quelli che suscitano sempre una nota di sorridente approvazione. Anche in questo caso infatti la 'soluzione' targata UnaFinestraDiFronte è sinonimo di linearità, eleganza e gusto. Chapeau per l'approccio nonchè per la realizzazione.
RispondiEliminaNon voglio aggiungere altro se non che a margine della ricetta sono davvero contento di vederla (Milena) partecipare ad una iniziativa che fino ad ora è stata fonte di risate e divertimento visibile 'a pelle' solo leggendo i commenti di chi vi è coinvolto.
Non ti lascio con il pur dovuto apprezzamento che spero si legga lo stesso, ma con un grazie per il tuo contributo, prima come persona e poi come bravissima cuoca :)
mi piace ! interessante e poi tu sei bravissima !
RispondiEliminaNon so se mi piace di più il vinocotto, la tua premessa o il commento di Mario. :-D
RispondiEliminaQuello che so è che cercherò a tutti i costi di impadronirmi surrettiziamente di qualche grappolo di uva da vino di qualsivoglia vitigno, per preparare questa strepitosa salsa, elegante accompagnamento di moltissimi dolci, il cui abbinamento a questa cheesecake trovo estremamente raffinato.
Complimentissimissimissimi!!!!
grande milena, bellissima foto, eleganza marcata. nravissima, come sempre! in bocca al lupo per mtc! ciao :)
RispondiEliminaBuonissima!!!!! Col vino cotto poi, tanta roba!!!!
RispondiEliminaTi invito anche a partecipare alla mia prima raccolta, questo è il link:
http://pandiramerino.blogspot.com/2010/09/il-mio-primo-contest-marios-mushroom.html
ti aspetto!!!
Come direbbe Christian De Sica: "delicatisssssima", brava soprattutto nella spiegazione.... e anche per esserti convinta a partecipare all'MTchallenge.... quando apro la finestra da Ale e DAni so già che mi ammazzerò dalle risate e che vedrò cose sublimi...ciao Eli/Fla
RispondiEliminaQuel luccichio della glassa è così decadente e attraente..elegante e sublime!
RispondiEliminal’aspetto è una poesia...
RispondiEliminaBuongiorno Milena!
RispondiEliminaE' da ieri sera che aspetto di vedere questa torta :) sai che ricordavo la preparazione molto più *robusta* da un punto di vista calorico? probabilmente sbaglio dicitura, mi confondo con due dolci diversi.
La tua è strepitora e ti dirò, preferisco che tu abbia fatto *l'errore* di utilizzare uno stampo più grande: mi fanno davvero impazzire le tortine così, dunque credo che *sbaglierò* anche io ;)
Complimenti. Buon fine settimana,
wenny
Ciao Milena. La torta deve essere davvero eccezionale, con poca farina come piacciono a me. Ma mi piace ancora di più la salsina al vino cotto, che non manca mai nemmeno in casa mia (anche se il mio è fatto a Modena, con le loro uve). E' un prodotto magnifico !!! Bravissima, lo saprai già, ma è giusto dirtelo !!! Manu
RispondiEliminal'ho provata anche io questa e la posterò lunedi cmq è di una golosità speciale e tu con il vinocotto l'hai resa ancora piu goduriosa!!!bacioni imma
RispondiEliminaIo il vincotto lo uso tantissimo..ma non ho mai provato su un dolce, e che dolce!!!!
RispondiEliminaMi piace moltissimo la "bardatura" di vincotto...
RispondiEliminaIl vincotto è speciale e il cheesecake purè. Cosa dire un dolce da 10 e lode!!!
RispondiEliminaCiao! un duo molto molto particolare questo! originalissimo e tutto da provare! complimenti per queste chicche!
RispondiEliminabaci baci
Io non so piu' quale di queste Japanese Cotton Cheesecake mi piaccia di piu'. La tua ha pesantemente confuso le mie precedenti certezze ;-)
RispondiElimina@Mirtilla: è semplicissima: non mi andava di modificarla: è una ricetta perfetta :)
RispondiElimina@alessandra (raravis): volevo provarlo da un po’, ma la sfida è stata decisiva e ora mi pento di non avere aspettato tanto …
@Gloria: poi fammi sapere …
@Gambetto: ti ringrazio tanto, ma in realtà è alquanto fedele all’originale (è un dolce che mi ha entusiasmato tanto e non ho voluto incidere troppo sulal sua natura): di mio c’è ben poco …
È un piacere e un onore per me partecipare all’MTC Challenge :D
@Ale: grazie :D
@Maria Pia Bruscia: grazie e benvenuta. Fammi sapere come va “l’operazione grappolo”
@Babs: grazie
@Federica - Pan di Ramerino: spero di farcela: grazie per l’invito
@elisa: benvenuta: seguo l'MTchallenge.... e mi è dispiaciuto non riuscire a partecipare alle sfide precedenti
@Dodò :D
Quel luccichio della glassa è così decadente e attraente..elegante e sublime!
@Fabiana: grazie
@Wennycara: a casa mia le torte bassine non sono molto amate, ma questa si è fatta perdonare …
@Forchettina Irriverente: è un prodotto che va usato con parsimonia, ma che sta bene sia con il dolce che con il salato
@dolci a ...gogo!!! sono curiosa di vedere la tua …
@Saretta: in effetti è perfetto sul salato …
@Onde99: è voluttuosa e golosa ….
@Francesca: grazie :D
@manuela e silvia: è un dolce semplice, ma buonissimo
@arabafelice: allora siamo nei guai ;-)
Ancora una conferma della mia inadeguatezza alla partecipazione a questa sfida! Come si fa ad essere così soavi in tutto quello che si fa???
RispondiEliminaBaci da una ex "concorrente" ;)
NO!
RispondiEliminaNon puoi mancare proprio tu con la tu aabilità ed il tuo brio: su organizzati :)
Ciao Milena, complimenti davvero per questo dolce di gran classe e per tutti gli interessanti suggerimenti sulle salsine di accompagnamento...spero non te la sia presa per non aver visto pubblicato il tuo commento sul mio blog...ho visto ke hai lasciato 3 commenti..
RispondiEliminami dispiace che il mio blog dia i numeri e anke se io ho messo nelle impostazioni ke i commenti sono sempre liberi in pratica finkè non li convalido non li pubblica!Bah!Mistero!
Grazie per la visita e a presto! Bacio
Ciao Milly,come va? Io sono rientrata da poco e sto cercando di riprendere i ritmi... Sai venendo da un certo posto non ho potuto fare a meno di assaggiare questa torta e quasi mi meraviglia rivederla qui ora... Ho intenzione di prepararla domenica! E davvero fantastica anche questo tuo modo di renderla più Italiana! Dovro' recuperare tutte queste delizie che mi sono persa da te!!! A presto Donatella
RispondiEliminaBuono il cotton cheesecake! Peccato che la mia unica volta che l'ho preparato mi si è sciupato... o melio! Era tutt'altro che un dolce!!! magari stavolta seguirò la tua ricetta dato che sembra così invitante... ^_^
RispondiEliminaChe meraviglia!Un dolce di gran classe.
RispondiEliminaBuon fine settimana Daniela.
Stasera è la sera dei chees cake, prima da Giulia (Terra degli ulivi)con panna acida, ora nella tua "cucina" con l'irrinunciabile salsina d'uva.
RispondiEliminaRagazze... ci volete fà morì di gola?
Foto superba, fiera ed elegante.
Buon week end.
Beh, quasi non ci potevo credere, ero così sicura di averti lasciato il commento che non trovarlo mi ha lasciato davvero perplessa....poi ho capito...Uffa!
RispondiEliminaPiano piano però poi ce la faccio....Avendo tempo......
BACI
Questa cake mi incuriosisce molto...e il coulisse all'uva è davvero golosissimo!!!Bacio
RispondiEliminaAmmetto che le tue parole aiutano a convincere che questa preparazione dall'aspetto semplice, sia specialissima. Personalmente la tua garanzia a me basta, senza togliere il fatto che le cheesecake così concepite sono nelle mie ocrde molto di più rispetto alla sorelle pannose.
RispondiEliminaintrigante....
RispondiEliminaSta torta vista da Genny mi ha subitoispirato...ora anche la tua versione mi intriga molto...bella rivisitazione!:)
RispondiEliminaCHe straordinario cheesecake; voglio provare pure io a fare il vin cotto! Buonissimo!!!
RispondiEliminaBell'incontro scontro tra Japan e casa nostra...come ha già detto Barbara l'immagine è veramente molto elegante ;-)
RispondiEliminaBuon We Milena
Milena, ho scoperto la bontà del vincotto quest'estate in Puglia, e ora pocco benissimo immaginare la sua bonta sulla torta jap!
RispondiEliminaComplimenti per l'abbinamento!
Un bacione e buona domenica
FANTASTICOOO! questo lo faccio assolutamente *__* ...ho il vin cotto di casa da consumare! :D Ottima idea!!!
RispondiEliminaQuesto cheesecake è un trionfo di sapori!!
RispondiEliminabellissima e copiata!
diana
la gioia di averti vista partecipare:DDD la gioia pura:DDD
RispondiEliminaNel mio caso, si tratta di vin cotto di fichi ^_^
RispondiEliminaSi chiama vino cotto ma è in realtà ottenuto dalla lunga cottura dei fichi :)
Già m immagino che bontà *__*
Ma te pensa che roba! una cheesecake invitante e inebriante ^_^ per la presenza del vin cotto, da provare. Brava mi è piaciuto molto il tuo "cambio d'abito"
RispondiEliminaConcordo con chi ha scritto che l'aggiunta del vino cotto sia un vero e proprio tocco di classe Milena, sono certa che conferirà maggiore personalità a questo dolce :)
RispondiEliminaGrazie a @tutti, mi fa piacere constatare che l’immagine di questo dolce soffice leggero come una piuma dorata, si faccia notare anche per la sua eleganza: ne sono entusiasta e con le varie salse se ne possono apprezzare sfaccettature intriganti
RispondiElimina@Ele: nessun problema, ora lo so!
@ilcucchiaiodoro: bentornata :D
@Mirtilla: prova questa ricetta è infallibile!
@viola: lo hai lasciato nel post del vino cotto, ma non ha importanza …
@ ( parentesiculinaria ) : volevo provarla da tempo e ora mi sono pentita di aver aspettato tanto …
@Genny @ alcibocommestibile: il piacere è mio :D
@Daphne: a mio modesto parere, ci sta bene ugualmente