È notorio che l’evoluzione della specie sia lo strumento universalmente affinato per adeguarsi all’ambiente ed assicurarsi la sopravvivenza.
Lo stesso principio si adatta alle pietanze che sotto l’imperio del caldo torrido, mutano modalità di esecuzione e tipologia di ingredienti: così le classiche lasagne bandiscono la cottura in forno, per vestire i panni di una fresca insalata e, abbandonati i condimenti filanti, si agghindano di una fresca salsa aromatica, convocando formaggio a cubetti (asiago, ma va anche bene la mozzarella, la feta o la ricotta), olive nere (un tocco di oleosità), rossi pomodorini dissetanti e nastri di seppie (sentore marino da arricchire o variare a piacimento). Alla vanità però non rinunciano ed eccole sfoggiare vezzose, micro-tatuaggi al basilico!
Lo stesso principio si adatta alle pietanze che sotto l’imperio del caldo torrido, mutano modalità di esecuzione e tipologia di ingredienti: così le classiche lasagne bandiscono la cottura in forno, per vestire i panni di una fresca insalata e, abbandonati i condimenti filanti, si agghindano di una fresca salsa aromatica, convocando formaggio a cubetti (asiago, ma va anche bene la mozzarella, la feta o la ricotta), olive nere (un tocco di oleosità), rossi pomodorini dissetanti e nastri di seppie (sentore marino da arricchire o variare a piacimento). Alla vanità però non rinunciano ed eccole sfoggiare vezzose, micro-tatuaggi al basilico!
Il piatto nasce dalla fusione di due idee: i nastri al basilico di Arte in cucina e l’insalata di lasagne di lasagne di Solstizio d’estate (autori vari, Luxury Books), in un insieme semplice, fresco e gustoso. Una pietanza figlia dell’estate che può essere preparata in più tempi (la sfoglia può essere realizzata e sbollentata in anticipo, salvo poi comporre l’insalata poco prima di servirla, per far sì che le lasagne ben conservino la loro sinuosità).
Insalata di lasagne al basilico con seppie, olive, pomodorini e pesto
Ingredienti x4
Lasagne (ric. orig. lasagne verdi g 300)300 g semola grano duro
2 uova codice 0
13 foglie grandi di basilico
30 g seppie (ric. orig. pomodori secchi)
1 manciata di olive nere (ric. orig. zucchina + insalata mista)
asiago (ric. orig. ricotta) q. b.
pomodorini q. b.
2 cucchiai pesto
Preparazione. Disporre la farina a fontana, sgusciare le uova, riversarvele nella conca ed unire il basilico lavato e tagliato al coltello di ceramica o triturato velocemente in un robot. Lasciare riposare la pasta per 15’.
Tirare la sfoglia, ricavarne delle lasagne di circa 15 cm di lunghezza e 5 cm di larghezza e disporle su un telo infarinato perché si asciughino.
Adagiare i nastri di seppie nel recipiente per la cottura a vapore e collocare il tutto sulla relativa pentola con acqua e foglie di basilico [la cottura al vapore aromatico esalta il sapore di mare delle seppie e le predispone all’incontro con le lasagne].
Portare ad ebollizione l’acqua salata, cuocervi le lasagne e scolarle quando vengono a galla: (1) conservarle in frigo, riponendole su fogli di carta da forno o (2) comporre l’insalata.
In una ciotola, adagiare le lasagne e condirle con il pesto, rimestando delicatamente, quindi unire il resto degli ingredienti (nastri di seppie, asiago a cubetti, olive nere, pomodorini interi), far riposare per poco tempo e servire.
Insalata di lasagne al basilico con seppie, olive, pomodorini e pesto
Ingredienti x4
Lasagne (ric. orig. lasagne verdi g 300)300 g semola grano duro
2 uova codice 0
13 foglie grandi di basilico
30 g seppie (ric. orig. pomodori secchi)
1 manciata di olive nere (ric. orig. zucchina + insalata mista)
asiago (ric. orig. ricotta) q. b.
pomodorini q. b.
2 cucchiai pesto
Preparazione. Disporre la farina a fontana, sgusciare le uova, riversarvele nella conca ed unire il basilico lavato e tagliato al coltello di ceramica o triturato velocemente in un robot. Lasciare riposare la pasta per 15’.
Tirare la sfoglia, ricavarne delle lasagne di circa 15 cm di lunghezza e 5 cm di larghezza e disporle su un telo infarinato perché si asciughino.
Adagiare i nastri di seppie nel recipiente per la cottura a vapore e collocare il tutto sulla relativa pentola con acqua e foglie di basilico [la cottura al vapore aromatico esalta il sapore di mare delle seppie e le predispone all’incontro con le lasagne].
Portare ad ebollizione l’acqua salata, cuocervi le lasagne e scolarle quando vengono a galla: (1) conservarle in frigo, riponendole su fogli di carta da forno o (2) comporre l’insalata.
In una ciotola, adagiare le lasagne e condirle con il pesto, rimestando delicatamente, quindi unire il resto degli ingredienti (nastri di seppie, asiago a cubetti, olive nere, pomodorini interi), far riposare per poco tempo e servire.
L’idea in più: un’ottima variante al pesto è la crema di peperoni gialli, in quanto se il pesto rafforza la nota aromatica delle lasagne, la crema di peperoni (gialli), fa prevalere la nota suddetta, in un morbido contrappunto di dolcezza, evidenziando inoltre, l’effetto-tatuaggio dato dal basilico .
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Questa ricetta partecipa al contest Più pesto per tutti di sandra - un tocco di zenzero in collaborazione con Palatifini.
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Questa ricetta partecipa al contest Più pesto per tutti di sandra - un tocco di zenzero in collaborazione con Palatifini.
Quanto approvo quello che hai detto! Che risultati poi!
RispondiEliminaHo iniziato a dedicarmi seriamente alla pasta fresca questa primavera: è stata una scoperta piacevole. Non credevo che potesse essere così "elegante"...
buona serata,
wenny
che aspetto invitante...leggere...delicate e stra buone!
RispondiEliminaLe seppie tagliate come sorrisi rendono divertente e ancora più appetibile il profumato piatto unico!
RispondiEliminaL'idea delle "lasagne tatuate" è da rubare, si si :-D
RispondiEliminaE' davvero un bel piatto lenny!
:-P
RispondiEliminama che bella sorpresa!!
Brava Lenny
:-)
@Wennycara: per me la pasta fresca è una passione. Mi sono sempre incanta nell’ammirare mia nonna prima e mia madre poi, maneggiare sapientemente il matterello e trasformare farina e acqua in paste malleabili, ricettacolo di sapori. Molto spesso la preparo e mi piace “contaminare” l’impasto incorporandovi sapori sempre diversi (cacao, sambuco, peperoncino, liquirizia, foglie di vite)
RispondiElimina@Federica: è deliziosa questa versione estiva di lasagne che a casa ha stupito tutti
@twostella: la cottura al vapore aromatizzato al basilico è sensazionale, perché riesce ad esaltare i profumi del mare: è un metodo che ripeterò per preparare un’insalata con le seppie
@Tania: non è solo interessante per l’impatto visivo, ma anche e soprattutto per l’aroma che esprime ed è raccomandabile il connubio con la crema di peperoni!
@sandra: ti ho appena mandato la mail con tutte le info necessaire
Che idea!!!Complimenti carissima!
RispondiEliminaQuant'è vero quello che hai detto...sembra come se d'inverno e d'estate si facessero le cose opposte....
Ciao un abbraccio
Ottima idea, brava davvero
RispondiEliminaE' davvero un'idea carinissima e geniale, usare le lasagne per l'insalata di pasta, tra l'altro, così fantasiosa e colorata!
RispondiEliminaComplimenti, Lenny!
Un bacione!
ottima idea le lasagne in questa nuova veste. il condimento è un tripudio di sapori estivi!
RispondiEliminaHo sempre voluto fare delle lasagne "tatuate", anche con altri tipi di erbe aromatiche. Le trovo stupende. E l'idea di farne una fresca insalata estiva è geniale.
RispondiEliminaCiao
Alex
Il piatto così come l'hai 'disegnato' è equilibrato e centrato. Ti dirò che mi stuzzica molto la versione con la crema di peperoni. Belle anche le foto.
RispondiEliminaComplimenti davvero :)
L'evoluzione delle specie culinarie è divertentissima: tanto che, mentre la leggevo, pensavo che ti avrei perdonato l'ennesima violenza al nostro pesto. Ora che sono arrivata alla fine del post, invece, mi son trasformata da severo giudice a fan adorante, con tanto di sgranamento di occhi, wow e affini. Se l'evoluzione del pesto passa da qui, ben venga ogni sperimentazione. Senza parole. vorrei solo il tuo autografo ;-)
RispondiEliminabuona giornata
ale
Le lasagne "tatuate" sono un'idea geniale e raffinata per quest'insalata che racchiude in pochi ma essenziali ingredienti il senso dell'estate.
RispondiEliminaBellissima lei e tutte le tue foto!
Ma è fantastico questo primo piatto! davvero molta fantasia per la preparazione e gli ingredienti semplici ma ben combinati!
RispondiEliminaun bacione
Lenny mi piacciono i tuoi teoremi, ma soprattutto come sviluppi l'idea iniziale. Vedi queste lasagne, da piatto invernale per eccellenza, si sono trasformate in una fresca insalata estiva. Semplicemente geniale! :)
RispondiEliminaNon avrei mai pensato di cucinare la lasagna così... è stupenda questa ricetta.. complimenti!!!! bacioni e buona giornata.. :-)))
RispondiEliminacara lenny,
RispondiEliminaormai la tua bravura non conosce più confini!
Babs
ma che voglia.
RispondiEliminalenny l'idea di base è geniale e anche la tua interpretazione.
Ecco, io lo sapevo che "Solstizio d'Estate" dovevo comprarlo! Propone delle creazioni davvero raffinate e piacevoli... intanto approfitto della tua idea, che è molto insolita e bellissima a vedersi!
RispondiEliminauna magnifica idea questa lasagna originale ma gustosissima
RispondiEliminaL'idea delle lasagne profumate al basilico mi piace moltissimo ed è una cosa che balena nella mia testolina da pareccio....le devo fà!!
RispondiEliminaBravissima come sempre!
Lenny questa lasagna è fantastica, ti auguro una bellissima estate, ci ritroviamo a settembre.
RispondiEliminaCiaooooooooooo!!!!!!!!!!!!!
Stupenda, vorrei quest'evoluzione della specie per cena, è cosi' invitante! Un abbraccio
RispondiEliminaBella, bella, bella idea. Le lasagne fredde non le ho ancora preparate ... questa versione, con questa calura è perfetta !!!!
RispondiEliminaOh ma che meraviglia questa pasta fresca al basilico. Io adoro fare la pasta in casa, ma amo ancora di più aromatizzarla in tutti i modi possibili e il basilico non l'ho ancora provato :)
RispondiEliminaComplimenti per l'idea...bellissima!
RispondiEliminaAnche io sto cercando una idea originale per il concorso di Sandra...e il tempo comincia a stringere!!!!
Esordisco così...
RispondiEliminaCHE BUOOONA :O
Caspita questo piattino mi ispira davvero un sacco!
Le seppie aaaa..mi piacciono di brutto! ^_^
Secondo me è buonizzimo ^_^
baci! :))*
Veramente intrigante...però forse eliminerei l'asiago o anche la ricotta della versione originale.
RispondiEliminaMi sembrerebbe piu' "pulita" come preparazione.
Veramente interessante!!
RispondiEliminaarghhh devo smettere di passare da te alle 11 mi risvegli sempre l'appetito!!!! Ciao cara Lenny
Questa rivisitazione delle lasagne è bellissima! Io ho delle lasagne secche in dispensa e ogni volta penso che non ho voglia di accendere il forno per cuocerle, ma mi sa che ti copierò l'iniziativa!
RispondiEliminaChe bel piatto! E foto stupende.
RispondiEliminaAvevo dimenticato la scadenza del contest di Sandra e me la fai tornare golosamente alla mente, ho la ricetta pronta vedo di postarla entro domani intanto la tua come al solito ci fa venire l'acquolina
RispondiEliminala sola vista di questo piatto,quasi quasi me ne fa sentire il gusto,ottimo naturalmente.Ciao lenny
RispondiEliminalenny che bel piatto, veramente complimenti!!!
RispondiEliminaLa tua rivisitazione estiva delle lasagne è superba!
RispondiEliminaNiente a che vedere con quelle sugose invernali.
Sono appetitosissime :)
baci&abbracci*
questo primo fa proprio per me. adoro la pasta e questa mi stuzzica non poco.
RispondiElimina@marifra79: le temperature che condizionano le nostre azioni, ci inducono anche a rivisitare le pietanze e a dar loro vesti adeguate
RispondiElimina@Lydia: grazie e poi è anche divertente da preparare ed ammirare i tatuaggi che affiorano dalla sfoglia
@Rossa di Sera: è anche un modo per ammirare lo stupore degli ospiti nel ritrovarsi davanti a lasagne dall’aspetto insolito
@Giò: è un primo molto estivo
@Cuoche dell'altro mondo: se si utilizza la macchina per tirare la sfoglia, si possono inserire le erbe aromatiche per intero, ma sicuramente per te non è una novità
@Gambetto: la crema di peperoni con le lasagne tatuate te la raccomando, perché l’ho trovata di gran lunga migliore
@Maharaja: ………..
@alessandra (raravis): come ringraziarti per così tanto?
@Mimmi: una sferzata di colori e sapori per contrastare il caldo
@manu e silvia: grazie
@Camomilla: ciò che mi affascina della cucina è proprio la possibilità di associare idee diverse e verificarne l trasformazione fisica ed i nuovi sapori che producono
@Claudia: provala e ne sarai entusiasta
@Babs: si tratta di idee scopiazzate e messe in insieme seguendo la bramosia della gola
@enza: non dire “ma che voglia” perché mi carichi di una responsabilità che non vorrei!!!
Mi fa piacere che tu apprezzi
@Onde99: se la provi poi fammi sapere il tuo giudizio
@Gunther: è un’insalata che utilizzando il basilico come filo conduttore, lega sapori freschi e marini
@Dolcienonsolo: provale, anche se è raccomandabile abbinarle ad un condimento delicato che non sovrasti l’aroma del basilico che in cottura attenua la sua intensità naturale
@stefi: a presto e divertiti!
RispondiElimina@dada: come tute le evoluzione necessita di tempi tecnici, ma il risultato è sempre ottimo
@Forchettina Irriverente: un’idea alternativa sarebbe anche quella di comporle come “lasagne aperte” sempre mantenendo la natura di pasta fredda
@Fiordilatte: anche tu addicted pasta fresca?
@Konstantina: sono certa che troverai l’idea vincente
@Daphne: è ovvio che oltre alla seppie si possono utilizzare altri “esemplari” marini
@Virò: dipende dai gusti ……..
@Fico e Uva: la tua presenza è sempre gradita, così se dovessi decidere di cambiare orario andrebbe comunque bene!
@Aiuolik: provale e poi dimmi
@Simona: grazie cara
@CoCò: mi fa piacere aver fatto da promemoria, vengo a curiosare da te
@Caterina: i tuoi commenti sono sempre graditi
@natalia: può essere un piatto interessante da riservare agli ospiti accaldati
@tartina: è un’evoluzione estiva e fresca da gustare al mare o nelle città afose
@Christian: provala perché ti piacerà di sicuro, magari adattandola alle tue esigenze
Lenny, che piatto da premio, è meraviglioso! Non sai quanto mi piacerebbe assaggiarlo, ma l'idea di accendere anche solo il fuoco sotto la pentola oggi mi è a dir poco odiosa, per cui aspetterò che cessi il caldo infernale per potermelo pappare :) Sei sempre geniale, un bacione
RispondiEliminauna bella idea innovativa; ma nel mio ristorante lo proporrei le lasange tagliate in modo unpò meno spesse cosi sono piu facilmente da mangare!!!!
RispondiElimina@le pupille gustative: ti capisco, il caldo sopprime ogni possibile iniziativa .......
RispondiElimina@niko sinisgalli chef: benvenuto e grazie per il consiglio che sperimenterò quanto prima