Zuppa di carciofi con gorgonzola e pere

Quando sto fuori tutto il giorno, so già che al ritorno a casa, cenerò con una zuppa di verdure, cremosa ed avvolgente che cucchiaio dopo cucchiaio, come per magia, cancellerà ogni stanchezza.

Se poi posso prepararla il giorno prima e scaldarla quando occorre, ancora meglio: quella ciotola fumante che porterò a tavola sarà un premio da gustare con calma, come questa

di cui mi sono innamorata a prima vista, per quella nota fruttata e dolce che ingentilisce la base vegetale, arricchita dal formaggio che la rende corroborante e corposa e dalle mandorle tostate che danno la parte croccante, costituendo un elemento di rottura e di carattere.

Lo confesso, mi ha ammaliata quella pera che svetta sulla crema verde, ma capisco che quanto io considero un bell'effetto scenico, può sortire l’effetto inverso su taluni ed allora in questo caso, consiglio di cuocere separatamente i carciofi e le pere, per evitare che gli uni possano sopraffare l’altra e poi unire i due sapori successivamente, in fase di omogeneizzazione.

Infine un suggerimento: premesso che la ricetta originale prevede i broccoli e lo stilton, non è da trascurare la grande versatilità di questa zuppa che si può di volta in volta organizzare con gli ingredienti a disposizione, scoprendo nuove combinazioni di sapori. 

Zuppa di carciofi, gorgonzola e pere 

Ingredienti x 2

Zuppa

4 carciofi + gambi ( ric. orig. broccoli)

brodo vegetale

sale

olio evo

Finitura

2 fette circa gorgonzola (ric. orig. stilton)

1 pera

1 manciata mandorle a scaglie

Preparazione. Mondare i carciofi, utilizzando i gambi, privare questi ultimi della parte esterna e tagliare il resto a pezzetti. Coprire i carciofi con il brodo in una casseruola di medie dimensioni, cuocendo finché non saranno teneri. Frullare in due riprese per ottenere una purea liscia, incorporando durante l’operazione metà del gorgonzola (o di una patata lessa con i carciofi, se si preferisce una versione più leggera) e regolando la densità della crema con i liquidi di cottura dei carciofi.

Assaggiare la zuppa, regolando di sale e pepe e rimettere nella casseruola (o nel frigo se si intende consumarla il giorno dopo), riscaldare poco prima di servire.

Intanto sbucciate la pera, tagliarla a metà nel senso della lunghezza ed eliminare i torsoli con uno scavino. Fare sciogliere il burro in una padella e aggiungere le mezze pere, con il lato tagliato rivolto verso il basso. Durante la cottura, con l’aiuto di un cucchiaio, irrorate le pere con il burro spumeggiante e lasciare rosolare per 1–2 minuti, finché i bordi saranno ben dorati, poi girarle per fare rosolare anche l’altro lato. Trasferirle su un piatto e lasciate scolare il burro in eccesso (in alternativa, avvolgere in carta di alluminio e cuocere in forno).

Versare la zuppa in ciotole calde e adagiare al centro di ognuna una mezza pera rosolata.

Cospargere con il gorgonzola rimasto, le scaglie di mandorle precedentemente tostate in una padella antiaderente senza grassi e servire subito. [Liberamente tratta da Cucinare per gli amici di G. Ramsey]