11 ottobre 2012

Piccoli strudel d’uva bianca

Ancora uva: pare che simboleggi e auspichi l’abbondanza e allora ben venga!
Se però il frigo urla vendetta, urge un consumo in tempi brevi e se non ci si vuole impelagare nella preparazione delle confetture, non rimane che una via: il re dei dolci autunnali (e invernali), sua maestà lo strudel!

Piccoli strudel di uva bianca


Ho ripreso la ricetta dello strudel di mele classico (qui), apportando qualche piccola modifica al ripieno, in considerazione del maggior grado di zuccheri presenti nell’uva ed inoltre ho diviso la pasta in due parti, in modo da ottenere due piccoli strudel.

L’unica controindicazione è che dopo averlo gustato, ci si ritroverà a programmare, su richiesta, i prossimi …..


Piccoli strudel di uva bianca

Ingredienti x 2 piccoli strudel

Pasta strudel
150 gr di farina bianca
1 albume codice 0
3 cucchiai da tavola di acqua tiepida
2 cucchiai da tavola di olio evo
1 presa di sale

Ripieno
1 kg di chicchi d'uva già sgranata dal raspo
scorza grattugiata di limone bio
60 gr di zucchero
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 pizzico di chiodi di garofano in polvere
60 gr di uvetta
50 gr di pinoli
50 gr di pane grattugiato

Spennellatura
25 gr di burro fuso
1 tuorlo d'uovo codice 0

zucchero a velo

Preparazione.
Pasta strudel. Setacciare la farina sul piano da lavoro, formare un cratere, mettervi il sale e l’albume e, aggiungendo lentamente acqua ed olio, impastare energicamente fino ad ottenere un impasto liscio e sodo, ma elastico.
Formare una palla e collocarla in una pentola precedentemente scaldata con acqua bollente e asciugata, chiuderla con il coperchio e lasciare riposare la pasta per mezz'ora.

[Suggerimento: Se si prepara la pasta il giorno prima, avvolgere nella pellicola per alimenti e riporla in frigo. Estrarla da quest’ultimo un’ora prima di utilizzarla, in modo lasciarla mezz’ora circa a temperatura ambiente e una mezz’ora abbondante al caldo nella pentola]

Ripieno. Tagliare in due i chicchi d’uva (ho lasciato i vinaccioli che in cottura assumono un gusto vagamente nocciolato), mescolarli allo zucchero, alle spezie, ai pinoli e all’uvetta fatta rinvenire nel vino passito (o altro vino).

Dividere la pasta in due parti e stendere la prima su un canovaccio leggermente infarinato, tirandola il più sottile possibile e alla fine, far scivolare le mani a palmi in giù e tirarla con il dorso delle stesse, dal centro verso l’esterno, fino a farla diventare trasparente (se si rompe in qualche punto, non ha importanza perché dopo averla avvolta non si noterà).

Pennellare con il burro fuso, cospargere con il pane grattugiato (che ha lo scopo di assorbire l’umidità che l’uva rilascia in cottura), adagiarvi il ripieno lasciando libero il bordo di 3 cm circa sui lati più corti. Ripiegare le estremità sopra il ripieno ed arrotolare la pasta nel senso del lato lungo. Comprimere le estremità per chiudere bene lo strudel, disporlo sulla placca da forno ricoperta di carta forno e pennellarlo con il tuorlo sbattuto.

Procedere nello stesso modo con la seconda parte della pasta, formando il secondo strudel.

Infornare nella parte media del forno e cuocere a 190°-210° per circa 30’.
Sfornare e lasciare raffreddare completamente. Cospargere di zucchero a velo e servire, eventualmente con panna montata.

32 commenti:

  1. Come essere preso per la gola di primo mattino, con un pò di spunti da "catturare" e fare propri...come ò'uso dei vinaccioli!
    Pensa che li scarto sempre convinto che possano essere un attentato ai denti...vedi che fesso che sono! :D ehehehehehe

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi ricordo ancora il tuo fantasmagorico strudel!!!!!
      Eh Eh!

      Elimina
  2. BUoni questi strudel...ma che uva hai usato?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quella che vedi nella foto: di più non so dirti perché me l'hanno regalata.

      Elimina
  3. Milena...ho cambiato la forma del blog, mi sa che adesso riuscirai ad entrarci e a lasciar ei mesaggi anche tu...chissà perché !

    RispondiElimina
  4. Una vera delizia dall'aspetto favoloso! Buona giornata e baci!

    RispondiElimina
  5. Adoro gli strudel.. all'uva bianca l'avevo fatto, tempo fa.. e adesso voglio assaggiare la tua versione carissima!! :D Una bontà!! Un abbraccio forte e buona giornata! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo prepari con la pasta da strudel, vero?
      L'unica, l'inimitabile!

      Elimina
  6. sai che anche io l'avevo fatto ed in efetti mi piace veramente moltissio con l'uva dentro.di stagione soprattutto e variante sfiziosa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io l'ho trovato più buono della versione classica con le mele .D


      Elimina
  7. Non ho mai mangiato uno strudel all'uva, ma mi ispira un sacco... Hanno un aspetto invitantissimo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se ami quello di mele, questo ti piacerà di più, perché l'uva ha un gusto più deciso, anzi più goloso direi!

      Elimina
  8. più autunnale di così! delizioso e anche fotogenico :-D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi dispiace solo di aver causato al povero strudel quella "piega" antiestetica sul fondo, nel tentativo di staccarlo dalal carta forno ...

      Elimina
  9. Proprio oggi pomeriggio c'è in incontro tra blogger in cui farò lo strudel e il tuo post mi è stato molto utile per un ripassino :-))))
    Bellissimo questo strudel!

    RispondiElimina
  10. Ciao! che buono questo strudel! semplice e con tutti i sapori dell'autunno imminente!
    ce ne prendiamo un pezzo per dopo..che dici?!
    bacioni

    RispondiElimina
  11. Milena fantastico questo strudel!
    Mi sta venendo una voglia, oggi è la seconda volta che me ne trovo uno davanti e quasi non resisto più....versione mignon ancora più golosi!
    baci ficoeuva

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La versione mignon è molto carina e la prossima volta proverò a farne tre :D

      Elimina
  12. Ecco, lo strudel con l'uva mi manca, ma mi fa una tal gola....avessi tempo lo prepararei al volo!
    Un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sappi che si prepara velocemente ed inoltre puoi preparare la pasta anche il giorno prima ...

      Elimina
  13. Grazie: appena mi sarà possibile, passerò a conoscerti :D

    RispondiElimina
  14. Mai avrei pensato di mettere l'uva come ripieno nello strudel, eppure sempre di frutta si tratta.... immagazzino con piacere nella lista, orami infinita, dei "da provare assolutamente" :)

    Un abbraccio

    RispondiElimina
  15. con l'uva non l'avevo mai assaggiato, che idea!

    RispondiElimina
  16. E' una delizia perché l'uva ha più carattere delle mele :D

    RispondiElimina
  17. Milena, ho provato questa ricetta non solo perché mi incuriosiva, ma perché scrivi in maniera divinamente divertente e descrivi i passaggi molto molto bene, hai capacità didattiche. Confesso che l'ho adattata al contenuto della mia credenza. Riporto il commento di un mio coinquilino: ,,honestly it's fantasti!''. Mi sa che ruberò altri spunti dal blog!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti ringrazio di cuore per la fiducia che mi hai accordato, provando una mia ricetta :)
      Mi rendi felice nel dirmi che le mie indicazioni sono esaustive e ti sono state d'aiuto :)
      Grazie ancora per l'apprezzamento e ... alla prossima :)

      Elimina

RETROSCENA DI GUSTO