Sono contorta, mi duole ammetterlo, ma è così: parto da un’idea per poi approdare, seguendo l’istinto, a tutt’altra cosa e soprattutto di natura opposta …
Per es. sono sempre stata attratta dalle “coupelle” le cialde che appena uscite dal forno si modellano in modo da ottenere delle “ciotoline” per contenere il gelato, senza avere mai il coraggio di provare, temendo il disastro.
Tuttavia dopo la felice esperienza dei sigari al miele dalla tecnica molto simile, ho deciso di cimentarmi e, per cominciare, ho pensato di realizzare le tegoline.
Ebbene a furia di girarci intorno, mi sono resa conto che l’idea era quella di realizzarle in versione salata e non mi sono data pace, finché non ho trovato una ricetta ad hoc che prevedeva le nocciole e che proponeva di gustarli con una crema di gorgonzola, a mo' di cucchiai.
Benissimo: era quello che cercavo per utilizzare la farina di grano saraceno!
Peccato che una volta preparate, non mi abbiano soddisfatta del tutto, perché contenevano una quantità di zucchero (per altro già ridotta di mia iniziativa) che le rendeva inadeguate come biscotti da aperitivo …….
Andavano un po’ riviste e così ho riprovato in versione dolce e con le mandorle (quelle fotografate): perfette!
Concludendo la ricetta che ovviamente può essere realizzata con farina di grano, è ambivalente, nel senso che può essere preparata in versione salata sostituendo lo zucchero con il formaggio e le mandorle con le nocciole o noci ed in versione dolce, così per come la trascrivo, da gustare con un tè o una golosa coppa di gelato.
Tegoline saracene alle mandorle dolci e/o salate
Ingredienti x circa 35/40 biscotti
60 g farina di grano saraceno finissima
40 g farina di mandorle (per la versione salata farina di nocciole o noci )
50 g zucchero (per la versione salata formaggio grattugiato)
50 g burro
3 albumi codice 0
1 presa di sale
mandorle a lamelle (per la versione salata granella di nocciole o noci)
Preparazione. Mischiare le farine con lo zucchero (o il formaggio se si opta per la versione salata) ed il sale ed unire gli albumi ed il burro fuso a bagnomaria.
Foderare la leccarda con carta forno, stendervi con il dorso di un cucchiaio, piccole quantità del composto, creando dei dischi sottili, del ø di circa 6 cm e ben distanziati e cospargerli con mandorle a lamelle (o granella di nocciole o noci, se si opta per la versione salata).
Infornare a 180° per 8/10’ e, quando i bordi cominciano a scurire, sfornarli ed adagiarli sul matterello così che, raffreddandosi, si incurvino.
Il trucco: non farle cuocere eccessivamente, perché potrebbero perdere la “giusta malleabilità” e si potrebbero spezzare, anziché incurvarsi: quindi sfornarle, posizionarle con rapidità sul matterello e successivamente farle riposare in forno spento e ancora caldo, per farle diventare croccanti.
CHe gola che mi fanno, sia dolci che salate...sembrano ottime! Ciao!
RispondiEliminache meraviglia,sembrano nuvolette!!
RispondiEliminaOh, le tergoules... che buone che devno essere e che classe... so che ti scrivo sempre la stessa cosa, che sei raffinatissima, ma, credimi, Milena, lo penso davvero ed è l'unica parola che mi viene in mente per descrivere te e le tue meravigliose trovate!
RispondiEliminaAssolutamente meravigliosa questa versione salata, sono contenta che sia realizzabile anche con farina di grano perche' quella di saraceno proprio non la trovo.
RispondiEliminaLe proporro' per Pasqua, aggiudicato!
Che meraviglia, tegoline salate e dolci gluten free!!! Ma quanti giorni si possono conservare?
RispondiElimina:*
Partire da una ricetta per poi prendere la "tangente" è una cosa che mi diverte troppo e qui le direzioni mi sembrano tutte parecchio gustose e sfiziose. Dolce o salato, è un gran bello sgranocchiare ^__^ Un bacione
RispondiEliminaMilena, sono una meraviglia. Non ho mai pensato di usare la farina di grano saraceno in questo modo, davvero sfizioso !! Manu
RispondiElimina@tutti: comodo avere una ricetta che si può preparare sia in versione salata che dole!
RispondiElimina@fantasie: non so risponderti perché le due volte che le ho preparate sono finite dopo tre giorni, ma credo che valga sempre la regola di riporle in una scatola di latta, per preservarne la croccantezza
@Federica: è il bello della cucina .....
Mmmm! mi ricordano le lingue di suocera che ci portava sempre un collega(versione salata)..stupende!!!
RispondiEliminaOppure le tegole valdaostane con le nocciole.
Beh, eccelsa come sempre.
Più che contorta direi moto cretiva :) complimenti, queste tegoline oltre ad essere interessanti devono anche essere buonissime, una grande idea!Ciao baci
RispondiEliminaBUONE QUESTE TEGOLINE SALATE!
RispondiEliminaAssolutamente buonissimeeeee! bravaaaa! amo le mandorle!! sono bellissimi anche da vedere!! :* baci
RispondiEliminabellissime, sicuramente profumatissime... ho giusto della farina di grano saraceno in dispensa!
RispondiElimina@tutti: sono inoltre un ottimo sistema per smaltire albumi in esubero ....
RispondiElimina@Saretta: perfetto! Sono molto simile a quelle ...
e da mangiare come le patatine, no?? io lo farei :P
RispondiEliminacomunque ti capisco, anche io giro intorno alle idee 1000 volte prima di combinare qualcosa!
Che buone che sono!!! sono così golose che non riuscirei proprio a resistegli...beh allora esperimento riuscito no??? :)
RispondiEliminal'idea delle tegoline salate mi piace mlto e ancor di più poterle usare come un cucchiao, bravissima ! Un bacione...
RispondiEliminaAnch'io sono sempre stata attratta dalle tegoline senza mai trovare il coraggio di provare a realizzarle! Chissà che prima o poi non mi cimenti nell'impresa, proprio come alla fine hai fatto tu! Possibilmente con i tuoi stessi risultati: ottimi! :-D
RispondiEliminaMolto creativa e versatile questa ricetta, io sono attratta e proverei per prima la versione salata. complimenti. Ciao Daniela.
RispondiEliminaApperò!
RispondiEliminaE.
Fare le tegoline e' molto divertente. Devo provare la versione salata.
RispondiEliminadecisamente mi inclino sulla versiona salata. complimenti per questa ricetta versatile.
RispondiEliminaChe delicate che sono...bravissima...ciao e a presto.
RispondiEliminaMilena che preparazione bellissima! quindi queste tegoline sono gluten free giusto? non mi pare di aver visto nulla con la spiga :-)))) io le vorrei provare in entrambe le versioni mi sembrano davvero buonissime! baci
RispondiEliminaAnche io sono un pò così...a volte parto con una cosa e poi vado a finire con un'altra...
RispondiEliminaIl risultato che hai ottenuto è magnificamente delizioso...
Nessun timore delle coupelle Milena! Anche io le temevo ma sono molto semplici da realizzare! E di queste tegoline in entrambe le versioni mi sa che conviene abbondare con le dosi ;-)! Un bacione
RispondiEliminaBuone colgrano saraceno.
RispondiEliminaVersione salata o dolce?
Non saprei proprio quale scegliere, prendo tutte e due!!!!
Non sapendo scegliere, le proverò entrambe, che carine che sono ^_^
RispondiEliminaquando farai le ciotoline sarò la prima a passare, volevo provarci anche io maaa non so...
eh, pure noi abbiamo la mania di rivisitare le ricette dolci in versione saalta....ottima l'alternativa che proponi per queste tegole...già sono sfiziosissime in classico...figurati poi trasformate in uno stuzzichino salato.
RispondiEliminaBellissima idea.
baci baci
Sia dolci che salate rimangono sempre un piacevolissimo peccato di gola :)
RispondiEliminaIo ho sempre avuto una una vera e proprio passione per i sigari e sigarette varie, cialde e coupelle, lingue di gatto e simili e anch'io da un pò voglio fare delle prove....il problema è che poi mi tocca mangiare tutto e così vado piano ;)
RispondiEliminaMa caso mai vengo a sbirciare qui da te...
In effetti i tuoi sigari sono impressi nella mente ;)
E queste tegoline sono deliziose.....molto croccanti, come piacciono a me....
Bene, allora seguo le sperimntazioni con molto interesse ;)
Un bacio
E ma sono delle bellissime tegoline gluten free !!!...Io in genere faccio ciotoline con il formaggio.....ma queste sono perfette !!
RispondiEliminaNon saprei proprio quale scegliere!!! Prima la salata e poi la dolce naturalmente!!! Buonissime!!! bacio..
RispondiEliminache buone che devono essere...da provare:-9
RispondiEliminaAnnamaria
Io scelgo la versione dolce... magari con un buon gelato alla vaniglia!
RispondiEliminaDonatella
Inventiva, ricerca del giusto equilibrio e come sempre la competenza ai fornelli che chiude il cerchio di queste tegoline perfette per realizzazione ma soprattutto per proporsi versatili nella versione :)
RispondiEliminaGrazie per la condivisione dell'ottimo spunto! :)
A Pasqua, ho un ospite celiaco e queste salate sono l'ideale per l'aperitivo!!!Proverò anche quelle dolci !!!
RispondiEliminaBuona giornata!!
oddio che belline, mi piacciono un sacco!
RispondiEliminaSei una fonte, Milen@ !
RispondiEliminaDa provare... sono meravigliose tutte e due le versioni!!! Ciaooo
RispondiEliminagnam, gnam mi piacciono si, si :) anch'io ho il terrore di provare a fare queste cialdine che si modellano... ma proverò! Bella chiara la tua farina di saraceno! Un bacio
RispondiEliminaBellissime! Sono davvero stuzzicanti e poi mi attira molto la praparazione con il grano saraceno che gli da questo bel colore!Da provare sicuramente nella versione salata!
RispondiEliminaMa quante ne sai??
baci
Ciao Milena, ma io a vedere le tue prelibatezza qui penso che non avresti nessun problema a realizzare anche le coppette di cui parli. Intanto le tegoline a me sembrano perfette, il colore lievemente diverso sui bordi le rende perfette. Stuzzicante l'idea salata!
RispondiEliminaWow che meraviglia, ti andrebbe di condividerla nella mia raccolta????
RispondiEliminaSe ti va:
http://montagnedibiscotti.blogspot.com/search/label/Raccolte
che buone!!!
RispondiEliminasemplicemente straordinari!!!!da buona bar lady però voglio la versione salata, meglio sicuramente delle patatine per accompagnare i miei cocktail!!!!
RispondiEliminabellissime e presentate in maniera superba come sempre.. un bacio
RispondiEliminaMilena, il passaggio di ricette dal dolce al salato e viceversa è uno degli esperimenti di cucina più divertenti che conosco! E per me spesso è fatale, perchè, amando poco i dolci, tendo davvero a trasformare quelli che apprezzo di più in salati!!
RispondiEliminaQuanto credi possano essere conservate? Hai provato? Per un buffet sarebbero proprio adatte.
Ma che belle tegoline che ti sono venute fuori..il bello della cucina è pro-prio poter sperimentare e giocare con gli ingredienti e tu riesci a farlo alla grande, sfornando sempre piatti golosi!!
RispondiEliminaContinua pure ad essere contorta cara Milena....perchè i risultati sono ottimi!!;-))
RispondiElimina@tutti: questi biscotti sono un esempio di come la cucina sia una "magia": con le opportune sostituzioni le ricette si trasformano ed assumono nuove identità ....
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