Quando da bambina qualcosa andava storto, tornavo a casa e scaraventando la cartella in un angolo, inalberavo un muso lungo che mia madre cancellava in un battibaleno con un cucchiaino goloso: una crema o un gelato, mi facevano tornare il sorriso.
Quando poi ho cominciato a cavarmela da sola (si fa per dire!) e gli studi mi hanno allontanata da casa, l’antidoto al malumore o alle delusioni era sempre lo stesso: un cucchiaino colmo di dolcezza.
Ancora adesso so come rimediare a quelle che con un eufemismo, si possono definire “contrarietà” e questa volta è stato il turno di una crema alle mandorle da accompagnare con la frutta fresca a disposizione!
Una crema delicata che avvolge il palato con voluttà, mentre la frutta armonizza il tutto con note leggermente fresche: perfetta per un fine pasto o per un piacevole intermezzo, ma anche per la merenda dei bimbi.
Una crema delicata che avvolge il palato con voluttà, mentre la frutta armonizza il tutto con note leggermente fresche: perfetta per un fine pasto o per un piacevole intermezzo, ma anche per la merenda dei bimbi.
Crema di mandorle (senza uova) con frutta fresca
Ingredienti x 4/6
Crema
500 ml latte
60 g mandorle pelate + 80 g zucchero (o 125 g pasta di mandorle)
30 g fecola
15 g burro
1 cucchiaino scarso nespolino (o amaretto)
Frutta fresca a piacere (1 pesca nettarina, 3 susine gialle, 6 fragole)
Preparazione. Frullare le mandorle con lo zucchero, azionando il cutter ad intermittenza per non scaldare la massa, immergere il tutto nel latte e far riposare in frigo per una notte.
Stemperare la fecola in due mestoli di latte, portare sul fuoco con i semini di vaniglia prelevati con un coltellino, unire il burro, il latte restante e mescolare fino a quando la crema non comincia a fremere (anche se non sembra ispessita abbastanza, allontanarla dal fuoco, perché freddandosi, raggiungerà la giusta consistenza).
Fare intiepidire mescolando di tanto in tanto, profumare con un accenno di liquore alle mandorle (o qualche goccia di essenza di mandorle amare), trasferire nelle coppette e far riposare in frigo.
Servire completando con la frutta a dadini. [Tratta da La Cucina Italiana – I prodotti del mio orto]
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Questa crema partecipa al contest “Ricette per la felicità” di Juls in collaborazione con Macchine alimentari
Anche io per tirarmi un pò su uso le creme dolci .. hanno sempre funzionato perfettamente !!! Buon fine settimana Manu
RispondiEliminaCiao! wow...troppo buona questa cremina!! dolcissima e con la chicca del liquore è tutta da provare! perfetta per accmpagnar edella frutta fresca!
RispondiEliminaAh..coloratissime anche le tagliatelle di frittata: originali!
un bacione
Amo questa crema. Con la frutta deve essere potenziata al massimo!
RispondiEliminaDeliziosa questa crema!!! la presenza della frutta la rende ancora più buona e speciale!!!! bacioni
RispondiEliminaQuesta crema credo che riesca a rallegrare fino nel profondo, le mandorle e la vaniglia devono propio renderla molto profumata, che brava, grazie della visita. A presto.
RispondiEliminaUna crema senza uova? Uhm... interessante. E con le mandorle dentro? Deliziosa! Accompagnata da frutta? Fresca e giusta per la stagione in corso. Giudizio finale? Perfetta!!!
RispondiEliminaChe crema interessante......io non amo moltissimo quella classica con le uova...la faccio perchè piace a tutti ma non la mangio mai!
RispondiEliminaPotre provare questa, mi incuriosisce moltissimo....
La farò senz'altro.
Bacioni
Bella, buona e freschissima!!!
RispondiEliminaCertamente una crema così stempera tutte le cintrarietà!!!
Grazie e buon we,
Ornella
E' un metodo che uso anche io :-)
RispondiEliminaE questa crema, con il procedimento del riposo delle mandorle nel latte una notte, mi ispira da morire, chissà che profumo...
Che golosa questa crema...mi piace!!!Senza uova è ancora più leggera !!!Sei sempre sorprendente cara Lenny!!! Bacio
RispondiEliminaChe belle queste tazze ricche di crema voluttuosa...e poi è leggera, sai che ti copio la ricettina?
RispondiEliminaBuon fine settimana, io vado in vacanza a presto!
Voglio prepararla anch'io! Bravissima come sempre!!!!!!!Un abbraccio e buon fine settimana
RispondiEliminaEcco, io stasera avrei proprio bisogno di almeno un paio di queste coccole dolci!
RispondiEliminameravigliosa, ricca e morbida vellutata e fresca allo stesso tempo: in una parola MAGICA!
RispondiEliminaQuesta ricetta te la rubo! Adoro le mandorle
RispondiEliminaun cucchiaino e passa la paura..si raccoglie la cartella e si riparte:D
RispondiEliminaStasera la preparo. Giuro. Ti faccio sapere... dev'essere fantastica!
RispondiEliminaUn abbraccio,
wenny
p.s.: complimenti per le ricette precedenti ;)
CHe delizia Milena! Brava!!
RispondiEliminaOttima! Anche io ne ho una ricetta e proprio oggi pensavo di farla. Buon weekend!
RispondiEliminaLe mandorle, chissà perchè, mi piacciono di più nelle preparazioni salate, ma il procedimento è davvero interessant.
RispondiEliminaCredi sia utilizzabile anche con le noci?
Ottima questa ricetta che non prevede l'uso delle uova,non che abbia qualcosa contro di loro,ma così il dessert o quel piccolo attimo di dolcezza non diventa un peccato che ci si pente non appena è finito in bocca l'ultimo cucchiaino! Mi sa che la provo!
RispondiEliminaBuon fine settimana
Donatella
Una crema molto interessante, voglio preparla anch'io. Ciao Daniela.
RispondiEliminaLa tua crema mi ha fatto venir voglia di gelato alle mandorle. In generale, adoro la frutta secca, che poi fa anche bene. Buon weekend.
RispondiEliminaLa trovo squisita, complimenti!
RispondiEliminacondivido in pieno le tue sensazioni, anche io mi tuffo in qualcosa di dolce quando qualcosa non mi va giù e come per magia vedo "rosa", la ricetta è di una delicatezza da brividi......un bacio
RispondiEliminameno male che non mi son persa questa ricetta.....ero proprio alla sua ricerca.........bacio e buona domenica :-)
RispondiEliminaCara Milena, ti ho lasciato un piccolo premio da me, vieni a prenderlo! Buona domenica!
RispondiEliminaHai descritto perfettamente le sensazioni, quelle che piaciono anche a me quando mi voglio consolare. E amo profondamente la crema di mandorle (un altro elemento in comune ;-) Baci e buona domenica
RispondiEliminache coccolosa questa crema fresca!
RispondiEliminaBeh è vero...quando si è un pò giù, un pò di zuccheri e torna il sorriso :)
RispondiEliminaBella questa crema!!! E la presentazione stupenda :)
Un bacio cara
P.S: vado a risponderti nel mio blog per il fatto della crostata ;)
mi posso immaginare la scena della cartella scaraventata in un angolo! era lo stesso per me!
RispondiEliminabuonissimala crema, mi piace un sacco l'accostamento con la frutta fresca!
hai ragione questa crema mette subito di buon umore l'adoro e mi sa che vista l'afa che mi butta giu mi cimenterò nel provarla!!bacioni imma
RispondiEliminache buona!!! certo che una crema così fa proprio tornare il buon umore... come si fa a resistere?!?
RispondiEliminaMamma mia che coccola davvero sta cremina!!!
RispondiEliminaun bel dessert ottimo per questa stagione poi!
brava!
Preparazione passata direttamente per la stampante!
RispondiEliminaDue mestoli sono quelli da zuppa vero?
PS
Anche l'idea di Virò non è niente male...
Grazie come sempre per l'ottimo spunto goloso anti-contrarietà! ;P
@tutti: è una crema dal gusto delicato e “molto naturale”, fresca al palato e carezzevole: un ottimo dessert estivo, parente stretto del celeberrimo biancomangiare siculo
RispondiElimina@manuela e silvia: volendo la nota liquorosa si può anche omettere ….
@Wennycara: attendo ….
@Virò: con le noci? Perché no? Chi prova prima?
@Gambetto: si può anche non essere troppo precisi: l’importante è stemperare la fecola in un quantitativo modesto di latte, per riuscire a prevenire con maggiore efficacia, la formazione di grumi che ne comprometterebbero la cremosità