Il Natale della mia infanzia ha il profumo del fritto, misto a quello della legna che arde nel camino, fulcro della vita familiare: una grande padella sfrigolante e la mia mamma che la governa con destrezza, rigirando “i crispeddi” con la punta di un lungo spiedo di ferro.
Accanto, spettatori trepidanti e avidi io, i miei due fratelli e mia sorella che sospendendo ogni altra attività, facevamo cerchio intorno a lei, in attesa di gustare quegli intrecci color oro, croccanti all’esterno e morbidi all’interno, da sommergere in una montagna di candiddi e dolci granelli, prima di gustarli caldissimi e scoprirci con le mani inzaccherate e i baffi di zucchero ….
Queste “frittelle” evocano il sapore e l’atmosfera del mio Natale di bimba.
Dalle dosi rigorosamente empiriche, si preparano con una lavorazione simile alla pasta choux e vanno gustate al momento, caldissime, ma si possono “formare” anche con un giorno di anticipo e conservare in frigo, affastellate l’una sull’altra senza che attacchino, fino al momento di friggerle: semi laccate con il miele, irrorate con il vino cotto o rotolate nello zucchero semolato sono pronte per regalare piacere e dare inizio alla magia del Natale.
Crispeddi
Ingredienti (le dosi sono da me trascritte, ma in realtà si tramandano di generazione in generazione, attraverso l’esperienza: da secoli si misurano “a occhio”)
1,5 litri acqua500 g semola rimacinata di grano duro + una manciata abbondante
1 pizzico di sale
olio evo
zucchero semolato
Preparazione. Porre l’acqua in una pentola (non con fondo termico, se non si vuole comprometterne la riuscita!!!!!), salare e quando comincia a “fremere” (quando sta per cominciare l’ebollizione), versare la farina gradatamente e rigirare il composto con vigore (meglio se qualcuno sorregge al pentola e un altro rimesta con il mestolo di legno). Dopo qualche minuto la massa sarà “più difficile da gestire”: è il momento di capovolgerla con prontezza sulla spianatoia. Quindi inumidire i palmi delle mani in un piatto velato con olio evo (fondamentale: questa operazione scongiura il pericolo di ustioni certe!) e dare delle pacche all’impasto e lavorarlo per poco, fino a quando non diventa compatto ed omogeneo. A questo punto non ci sarà più bisogno né di farina, né di olio e si potrà procedere a formare “i crispeddi”, avendo cura di coprire con un canovaccio la pasta (se si fredda, sarà più difficoltoso modellarla). Friggere per pochi minuti in immersione a doratura (necessitano di pochi minuti, il tempo di formare la crosticina, in quanto il composto è di “farina cotta”), in olio evo ben caldo (la fiamma deve essere vivace e pertanto è consigliabile avvalersi della friggitrice), facendo attenzione a non superare il punto di fumo e non abbondando nelle quantità, per non abbassare la temperatura dell’olio. Laccare con il miele o irrorare con il vino cotto o rotolate nello zucchero semolato e servire ben calde
Memo: Non riversare l’olio fritto nel lavello, ma richiuderlo in una bottiglia e smaltirlo secondo le modalità dovute!
Auguro a tutti Buon Natale, da festeggiare con gli affetti più cari, in ricchezza di gioia e armonia!!!
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Buon Natale anche a te!
RispondiEliminaUn abbraccio,
Aiuolik
tanti auguri di buon natale anche a te lenny e a tutti i tuoi cari. un grande abbraccio trascorri giorni sereni!
RispondiEliminaIncredibile! Hanno la tipica forma dei bretzel austriaci!!
RispondiEliminaLenny cara, tanti cari auguri a te!
Grazie mie carissime amiche: domani spero di riuscire a passare da voi per farvi gli auguri!!!
RispondiEliminaL'affetto dei nostri cari è la cosa più importante che abbiamo e a Natale è bello celebrarlo con gioia :)
Auguroni con tanto affetto!!!!!
RispondiEliminaMa sono elegantissimi anche in versione infiocchettata! Questa è la forma tradizionale?
RispondiEliminaAffettuosi auguri di buone feste per te e per tutti i tuoi cari :-)
Bacioni
Lenny i miei auguri vanno a te a tutta la tua famiglia
RispondiEliminaMa che belle!...
RispondiEliminaBuon Natale, cara Lenny, ti auguro le feste serene e piene di gioia!
Un abbraccio forte
Per me che associo i fritti al periodo carnevalesco davvero una novità che mi piace assai!
RispondiEliminaTantissimi auguri Lenny, buon Natale e buone feste! :)
Tantissimi auguri anche a te!!!
RispondiEliminaLe tue ciambelline sono una vera delizia!!!
a Natale non le ho mai mangiate ma le vorrei!!
baci
Katty
Auguroni cara Lenny! Rubacchio una frittella anche se in clima natalizio non si dovrebbe:))
RispondiEliminaLenny carissima, tanti tanti auguri
RispondiEliminaWow..ma son particolarissimi!!!
RispondiEliminadavvero una ricetta diversa e da provare!
un augurio di Buon Natale anche a te!
Milena non li conoscevo i crispeddi, è vero che la loro forma assomiglia un po' ai breztel in effetti!
RispondiEliminaTi faccio i miei più siceri auguri di buon Natale, spero sia per te e per la tua famiglia ricco di gioia e serenità.
Ti abbraccio con affetto,
Sara
Son passata per lasciarti i miei auguri di buon Natale e felice anno nuovo a te ed alla tua famiglia!! smack! :-D
RispondiEliminaLa bellezza di queste ricette di famiglia tramandate di madre in figlia sta anche nel fatto che gli ingredienti vengano dosati ad occhio. Questo le rende più intime, più familiari appunto.
RispondiEliminaBuon Natale Lenny, auguri!
Ti auguro un Natale sereno come immagino lo fosse quando da bambina mangiavi i Crispeddi! :)
RispondiEliminabuone feste anche a te e ai tuoi affetti, carissima lenny!
RispondiEliminaFelice e Sereno natale cara Lenny, un abbraccio
RispondiEliminaSaretta
PS:barav ad aver ricordato come smaltire l'olio esausto!!!
Un sereno Natale anche a te Lenny!
RispondiEliminaTANTISSIMI AUGURI DI BUONE FESTE E DI UN BUON NATALE PIENO DI GIOIA E DI FELICITA'!!!!
RispondiEliminaUN ABBRACCIO
che meraviglia! le metterei solo come decorazione dell'albero per quanto sono belle!
RispondiEliminadonano un tocco magico!
buone feste
e grazie per aver ricordato di differenziare l'olio esausto!! ^_^
che bel ricordo, e che buoni!
RispondiEliminaTantissimi auguri da Francesca
lenny cara passo da te per augurarti un felicissimo natle pieno di gioia!!!un abcione imma
RispondiEliminama che meraviglia!!!!
RispondiEliminabuon natale!!!
mi piace scoprire le ricette tradizionali in giro per l'italia! quelle dell'infanzia sono cariche di ricordi e quindi ancora + buone! mi hanno molto ingolosito...
RispondiEliminati auguro di passare giorni bellissimi!
Questi giorni portano anche me indietro nel tempo...
RispondiEliminaQuesti crispeddi hanno un aspetto fine ed elegante :-)
Baci
I "Crispeddi", wow! Non li avevo mai visti in questa forma. Noi solitamente li facciamo un po' a palla, con le alici o il miele. Mia zia quest'anno mi dovrebbe passare "la ricetta della nonna", quella da tradizione, spero di riuscire a postarla anch'io.
RispondiEliminaAuguri!!! :)
buon natale anche a te, lenny, baci :-)
RispondiEliminaChe belle queste ricette dei ricordi e della tradizione regionale!
RispondiEliminagrazie per averla considivisa!
Un abbraccio e tanti auguri di buone feste!
Terry
Tanti cari auguri lenny!
RispondiEliminawenny
meraviglia delle meraviglie!
RispondiEliminaCiao lenny!
RispondiEliminaE' molto che non passo ma i ritmi sono frenetici...però non volevo mancare per farti gli auguri di un sereno Natale, pieno di amore e affetto!
Non conoscevo questi crispeddi! einfiocchettati sono deliziosi e raffinati! Certo che noi italiani ne abbiamo di ricette diverse ehhhh :)))
Felice Natale a te e alla tua famiglia
Baci Carla
Fantastico...
RispondiEliminaBuon Natale!!!
CINEMAeVIAGGI
Auguri Lenny !
RispondiEliminache belle queste ciambelline dei ricordi, complimenti.Buon Natale e Felice 2010, Daniela e Diocleziano.
RispondiEliminadeliziose queste cosine, come sempre nel tuo blog....ti lascio un sacco di auguri di felice natale e un bacione!
RispondiEliminaTanti auguri Lenny!
RispondiEliminaciao lenny, ho raggiunto la mannu a sassuolo, e con lei anche il piatto di tortellini pronto a scaldarmi tutta, cuore compreso. ci risentiamo al mio ritorno e ti auguro insieme a lei i migliori auguri per questi giorni di festa. grazie sempre di tutto , con affetto, natalia
RispondiEliminatantissimi auguri cara lenny :)
RispondiEliminaBuone feste anche a te cara Lenny :-)
RispondiEliminache meraviglia i sapori e profumi dell'infanzia! Buon Natale e un meraviglioso Anno Nuovo.
RispondiEliminaChiara.
Winter Holidays as beautiful and quiet, which will fill the soul with joy, confidence, hope and love!
RispondiEliminaOttime!
RispondiEliminaDavvero, fa venire l'acquolina in bocca !
Tantissimi auguri per un sereno e felice 2010!
Buone ed hanno in più il sapore della tradizione...ciaooooo e auguri buon 2010!!
RispondiEliminaGrazie a @tutti per gli auguri che ricambio con affetto: questo Natale per me è speciale ed il vostro affetto lo rende tale ancor di più.
RispondiEliminaVi auguro di cuore Buone feste!!!
@twostella il giardino dei ciliegi: sì, questa è la forma tradizionale
@Sarah: abbiamo una grande tradizione di dolci fritti Natalizi e tra questi anche quelli comunemente conosciuti come “struffoli”
@Margherita: ed io non conoscevo la versione di cui parli: di dove sei?
@natalia: anch’io ho trascorso il Natale con mia sorella ….
Grazie a te e auguri
Sono di Reggio Calabria, ma vivo a Cosenza. In questi giorni sono stata dai parenti e le abbiamo fatte, come da tradizione! Ho fatto anche qualche foto, quindi credo di fare un post tra qualche giorno! :)
RispondiEliminapresente gli inglesi o i nordici che hanno la carnagione chiara chiara chiara? Ecco.. questi sembrano la versione nordica dei bretzel :D mi ispirano un sacco!
RispondiElimina@Margherita: lo leggerò con curiosità.
RispondiEliminaConosco bene Reggio Calabria!
@fiOrdivanilla: mi piace tantissimo il parallelismo, ma il sapore è lontano anni luce, perché fondamentalmente è una pasta choux fritta …..
ceh meraviglia, buon anno ! ciao !
RispondiElimina@FairySkull: buon anno anche a te!
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