Il bianco e il nero
Il bianco e il nero, il giorno e la notte, il maschile e il femminile: la contrapposizione di forze complementari è ben rappresentata dalla filosofia cinese con i concetti dello yin e yang che ne sintetizzano la polarità nel thaiji, l’equilibrio dinamico che regge l’universo ed i microcosmi dai quali è formato.
A volte dopo tanto faticare o semplicemnte all'improvviso, ciò che è antitetico si compone in un ordine naturale: che sapore hanno questi momenti?
A volte dopo tanto faticare o semplicemnte all'improvviso, ciò che è antitetico si compone in un ordine naturale: che sapore hanno questi momenti?
La trasposizione gastronomica dello “sciogliersi” delle dualità, può essere rappresentata da questi fiori gioiosi che attingono due non-colori dalla natura: il bianco (yang) del riso carnaroli ed il nero (yin) del riso venere, screziati dal verde-zucchina e dall'arancio-fiori di zucca.
Dimenticavo: sembra che il riso venere, un riso integrale dal profumo intenso e dal gusto deciso, derivi da una varietà cinese …..
Fiori di risotto alle zucchine e fiori di zucca
Ingredienti x 6
240 g riso carnaroli
Ingredienti x 6
240 g riso carnaroli
240 g riso venere nero
2 zucchine (200 g circa)
100 g fiori di zuccaScalogno
brodo vegetale
½ bicchiere vino bianco Cirò
6 cucchiai parmigiano grattugiato
50 g burro
sale
olio evo
Preparazione. Spuntare le zucchine, lavarle e tagliarle a dadini; tritare al coltello lo scalogno e, dopo aver lavati i fiori di zucca, eliminare il pistillo e tritarli grossolanamente.
Cuocere il riso venere per 35’ e scolarlo.
Lascare appassire i fiori di zucca con lo scalogno, in un po’ d’olio.
Rosolare lo scalogno con il burro e tostarvi il carnaroli, mescolando in continuazione. Bagnare con il vino bianco, lasciarlo evaporare, unire le zucchine, versarvi il brodo bollente gradualmente e proseguire con la cottura. Infine mantecare con il burro ed il parmigiano.
Unire al riso venere i fiori di zucca e mantecare con il parmigiano ed un’idea di burro.
Disporre in ogni piatto i due tagli biscotti e riempirli rispettivamente con il risotto bianco alle zucchine e con quello nero ai fiori di zucca e servire, anche tiepidi o freddi, guarnendo con fiori di zucca al vapore (i miei sono terminati in un men che non si dica).
[Facoltativo un breve passaggio in forno, dei fiori adagiati sulla carta forno, come previsto dalla ricetta originale, ma io l’ho omesso: liberamente tratta da Cucinare bene].
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Altre ricette con i fiori di zucca
Fiori di zucca farciti con pere e provola e glassa di vinocotto
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Un omaggio floreale per ringraziare la mia amica Cocò, giovane mamma in fiore, la prima blogger che ho cominciato a leggere con vivo interesse, nella quale scoprivo volta per volta delle affinità: stesso amore per i dolci, stessa regione di appartenenza, stessa formazione: è lei che mi ha incoraggiata quando le ho chiesto consiglio e che ha colto in me passione e ardore.
Grazie Cocò e Auguri per la nuova grande avventura della tua vita.
Un omaggio floreale per ringraziare la mia amica Cocò, giovane mamma in fiore, la prima blogger che ho cominciato a leggere con vivo interesse, nella quale scoprivo volta per volta delle affinità: stesso amore per i dolci, stessa regione di appartenenza, stessa formazione: è lei che mi ha incoraggiata quando le ho chiesto consiglio e che ha colto in me passione e ardore.
Grazie Cocò e Auguri per la nuova grande avventura della tua vita.
Ma sono favolosi questi fiori di risotto, il gusto già lo immagino... adoro il riso venere... brava!
RispondiEliminaChe belli sono, coreografici e buonissimi. Adoro il riso Venere, scoperto da poco ma mi piace un sacco! Sei bravissima Lenny, i tuoi post sono sempre così ricercati e così interessanti! Un bacione
RispondiEliminaBenchè usi spesso il venere, non mi sarebbe mai venuta un'idea deliziosa come la tua!Sei insuperabile lenny!
RispondiEliminaBacini
Cara lenny,
RispondiEliminaleggendo l'introduzione a questa ricetta, così carica di significati e di rimandi, ho viaggiato con la memoria fino ad una cena organizzata insieme a una mia cara amica.
Total black&white: neanche a dirlo queste due varietà di riso erano due personalità di spicco e ti dirò, anche in quel caso hanno permeato il convivio con il loro carisma, una bellezza sfuggente che rimanda a sfere più alte.
Gran bella presentazione.
un abbraccio,
wenny
Lenny che brava che sei! Un risotto preparato così è quasi un peccato mangiarlo anche se sarà talmente buono che...:-D
RispondiEliminaSei un'artista-poeta, punto :-)) Buona serata
RispondiEliminacarini!!!!!!!!!!!!!!!!!! ma proprio molto molto!
RispondiEliminabella idea :-)
ma sei bravissima !!! originali fiori di riso!!! complimenti!!
RispondiEliminatroppo carini!!!!!
RispondiEliminaBuongiorno cara lenny...sono bellissimi e non ti dico la mia voglia di fiori di zucca...una misera piantina nel mio giardino sembra non voglia regalarmene nenche uno...poco sole da queste parti, i fiori fanno fatica a mostrarsi.
RispondiEliminaLe foto sono stupende e l'idea é geniale per i due accostamenti cromatici!
Ciao! son davvero moolto belli questi fiori! sei proprio bravissima nelle presentazioni dei piatti....avremmo davvero tanto da imparare!
RispondiEliminabacioni
Spettacolari questi fiori!!
RispondiElimina...mi metterei lì a guardarli più che a mangiarli per quanto sono belli;)
Guarda che in gravidanza mi commuovo più facilmente e la lacrimuccia sta già scendendo sulla mia guancia, grazie Lenny sei molto cara
RispondiEliminaMa sono meravigliosi!!! E'molto poetica questa rappresentazione gastronomica della contrapposizione yin/yang, ma, volendo, anche molto fashion... quest'anno l'optical è quotatissimo, quindi il tuo piatto è molto à la page!
RispondiEliminaChe poesia!!! questi due fiori di riso sono delicatissimi e raffinati, passare da te è sempre un'esperienza magica
RispondiEliminaUn bacione
fra
ma quanto sono belli questi fiori??? elegantissimi! straordinari! insomma brava brava brava. un piatto così poetico e delicato potevi postarlo solo tu!
RispondiEliminaQuindi il riso nero è lessato mentre il Carnaroli è preparato con la tecnica del risotto, giusto?
RispondiEliminaMa restano in forma anche caldi? Non è necessario raffreddarli affinchè l'amido "leghi" i chicchi?
Paitto favoloso e dato che ci hai spiegato l'interessante filosofia che c'è dietro lo apprezzo ancora di più. Sei proprio da applauso!
RispondiEliminaCome al solito, riesci a stupirmi,un'esecuzione perfetta!!!
RispondiEliminaSolo chi ha una vena artistica puo' fare di questi capolavori,un caro saluto
RispondiEliminama che belliiiii... troppo bellini davvero! brava!
RispondiEliminamuy original!
RispondiEliminaBellissimi, eleganti, raffinati.
RispondiEliminaUn'idea davvero stupenda.
grazie a @tutti per gli apprezzamenti, ma l’idea del risotto in fiore e del contrasto cromatico non è mia, bensì è tratta da un vecchio numero di Cucinare bene.
RispondiEliminaE' la prima volta che ho cucinato il riso nero venere e mi è piaciuto molto, tanto che prevedo molte insalate di riso fantasiose quest'estate, all'insegna del nero assoluto o bianco e nero o ancora rosso e nero ...
@Wennycara: è un’idea molto originale quella di una cena in Total black&white, di grande atmosfera e altamente “filosofica”
@cocò: non ho scritto nulla di più di quanto tu già non sappia
@Virò: esatto: il riso nero è lessato mentre il Carnaroli è preparato con la tecnica del risotto, in quanto il secondo è un riso integrale che necessita di una cottura di 35’-40’.
Riguardo alla seconda domanda se cioè “restano in forma anche caldi e se è necessario raffreddarli affinché l'amido "leghi" i chicchi?” non saprei risponderti, perché ho omesso questo passaggio, ma ti garantisco che la foto che illustra la ricetta li presenta ben compatti, tanto che alcuni petali sono sovrapposti: si tratta di una cottura vera e propria (difatti si parla di 15’ di sosta in forno e 5’ di riposo fuori prima di servire)
Carinissimi i tuoi fiori. Io adoro i fiori di zucca e quando ci sono li metto dove posso.
RispondiEliminail tuo tocco magistrale ha colpito ancora, questa presentazione è geniale!
RispondiEliminaECCAVOLINOO :O
RispondiEliminache buono risooo..mi piace taanto ^_^
Riso venere poi quanto è particolare, mi piacciono tutti i tipi di riso :) questi mi sembrano invitanti..e che bella forma :)
@Simona: i fiori di zucca si possono preparare in tanti modi, ma è un mio grande rammarico, non riuscire a disporne tanto facilmente
RispondiElimina@Giò: fiori di zucca in fior di risotto ...
@Daphne: il riso venere con quella sua nota tostata non può non piacere (l'unica a non appezzarlo è mia madre)
Effiguriamoci, le madri non si smentiscono mai O_o
RispondiEliminaAlmeno..penso che la mia somigli alla tua,se si va sui sapori particolari pare che chissà che le hai fatto mangiare :/
Bah...va beh ce nè di più per noi! ^_^
@Daphne: in compenso nel caso del riso venere, ha gradito mio padre
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