Piccole monete dal tintinnio argentino e dal colore discreto, capaci di sorprendere, quando serrandosi l’un l’altro assumono le sembianze di cestini, per recare aromatici purè (o cotechino e mostarda nel periodo più augurale dell’anno, come prevede la ricetta originale).
Una ricchezza vegetale quella delle lenticchie, in declinazione finger food da farcire a piacimento.
Una ricchezza vegetale quella delle lenticchie, in declinazione finger food da farcire a piacimento.
Cestini di lenticchie con purè di topinambur allo zenzero
Ingredienti x 6
Cestini [ric. orig. Tartellette]150 g lenticchie [ric. orig. 150 lenticchie rosse + 150 lenticchie di Castelluccio]
cipolla [ric. orig. 1 cipolla]
½ carota [ric. orig. 1 carota]
20 g mollica secca [ric. orig. 40 g mollica]
50 g grana grattugiato [ric. orig. 25 g grana]
1 uovo
alloro
sale
Purè
300 g topinambur
latte
1 cucchiaio grana grattugiato
sale
zenzero (o noce moscata)
Preparazione.
Cestini.
Edit del 13.18.2012: su richiesta di una lettrice, ho rifatto i cestini ed ho fotografato la preparazione, omettendo la fase dell'ammollo.
1.
2. Affettare finemente la cipolla, farla appassire e unirvi la carota tagliata a julienne, un pizzico di sale e far cuocere ancora un poco.
3. Scolare le lenticchie, versarle in una terrina e unirvi l’uovo, il grana, la mollica e il misto di cipolla e carote stufato.
4. Mescolare accuratamente e distribuire il composto negli stampini per tartellette (il quantitativo era abbondante e ho usato degli stampini per budini). Passare in forno a 180° per circa 20’.
5. Attendere che si freddino, prima di sformarli.
Purè di topinambur. Lessare i topinambur, scolarli, pelarli e schiacciarli. Trasferire il composto in una pentola, aggiungere il latte, il burro, il grana, lo zenzero grattugiato (o se lo zenzero non piace, la noce moscata), il sale e rimestare a fuoco dolce.
A cottura ultimata, trasferire il purè in una sac à poche e, dopo aver sformato i cestini, farcirli. [Ricetta Cestini (Tartellette) tratta da Cucina ci penso io, a cura di Gambero rosso]
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Bellissimi questi cestini di lenticchie,veramente una ottima idea, li farò per la mia prossima cena
RispondiEliminaCHE MERAVIGLIA LENNY!!! non ho parole : sei una maga...davvero!!
RispondiEliminaCome al solito sei geniale...anche questa presentazione merita un 10 e lode!
RispondiEliminaDavvero simpatici.
RispondiEliminaStavo pensando che forse è possibile utilizzare anche altri tipi di legumi, magari più colorati, per preparare dei cestini primaverili.
Grazie dell'idea.
INcantata Lenny!!!!
RispondiEliminaMa sono una meraviglia!!!!!Complimenti davvero!!!!!
RispondiEliminaMa quanto sono deliziosi???
RispondiEliminaPer quel che dice Antonella, magari si possono usare le lenticchie rosse...carini!
Davvero belli!
RispondiEliminaQuesti li sfrutterò senz'altro, un abbraccio
pensa che io le farcirei di cotechino, per il buffet dell'ultimo dell'anno..
RispondiEliminaCosa darei per provare questi cestini, ora che so quanto è buono il topinambur! Sei davvero geniale nella presentazione delle tue ricette.
RispondiEliminaCiao
Alex
ma come li hai fatti???? ho saltato la spiegazione...sono rimasta così ammirata per questi cestini (che sembrano un miracolo di ingegneria!) che sono corsa subito qui a complimentarmi. adesso vado a leggermi come ci sei riuscita!
RispondiEliminama complimentiiii...che originali...
RispondiEliminaun bacio!
Sembrano piccoli contenitori di pizzo. Sai quelle bomboniere che si facevano anni fa, all'uncinetto, poi inamidate con la polvere di riso! Solo che quelle non si mangiavano, queste invece... Che bella ricetta! Potrebbe essere una bellissima idea anche per i "miei" bambini, la da mè nel blog. Quasi quasi...te la copiooooo.
RispondiElimina@fantasie: è una entreè che oltre a ben presentarsi, si fa apprezzare per il suo apporto nutrizionale
RispondiElimina@sara: … o una semplice sperimentatrice curiosa
@dolci e non solo: di mia ideazione vi è solo il purè di topinambur, mentre i cestini li ho eseguiti sulla falsa riga di una ricetta curata dal Gambero rosso
@antonella: forse con i piselli o i fagioli (quelli selvatici, con l'occhietto): è un’idea da sperimentare
@saretta: grazie
@claudia: è un bell’esempio di mangiare sano
@virginia: la ricetta originale prevede l’uso di lenticchie rosse e di lenticchie di Castellucio
@anice stellato: è una ricetta alternativa per gustare i legumi ed il purè
@alessia: difatti nasce come ricetta per servire in modo originale il cotechino
@cuoche dell’altro mondo: la delicatezza del topinambur ben si sposa con il sapore un po’ terroso delle lenticchie
@moscerino: sono di facile realizzazione e di sicura riuscita
@astro fiammante: grazie
@natalia: potrebbe essere una preparazione divertente per accostare i bimbi alle lenticchie o ai legumi in genere
Proprio ieri ho comprato delle lenticchie di Casteluccio (ebbene si', in California si trovano) e questi cestini sono un ottimo suggerimento per usarle. Quello che prepari e' sempre bellissimo da ammirare.
RispondiEliminatutto molto bello il tuo blog è meraviglioso... ma le lenticchie cosi preparate al palato come rimangono? dure morbide..comunque gradevoli?
RispondiEliminaciao chef
www.chefmarco.splinder.com
quando ho visto questi cestini credo di aver gridato come i bambini che per la prima volta vedono la neve..sono bellissimi..è un'idea fantastica...grazie..grazie davvero!!!! Un sacco di baci. lety
RispondiEliminaVedo con piacere che anche tu hai cucinato lenticchie, ma signori lenny, sono meravigliose così foggiate!! Bravissima
RispondiEliminaQuesti cestini mi hanno lasciata senza parola! Sono proprio originalissimi!!! Buona serata Laura
RispondiEliminaE va beh:allora è una provocazione! Ora mi sono letta la sezione dei finger food e mi è venuta voglia di sperimentarli quasi tutti! I migliori comunque sono questi cestini che mi copioincollo al volo!
RispondiEliminaP.s: ma davvero restano così quando li sformi e non si rompono? E' merito dell'uovo o è magia?...
@simona: le lenticchie di Castelluccio in California? Allora non sono famose, ma celeberrime!!!!
RispondiElimina@chef marco: le lenticchie con la cottura in forno divengono un po’ croccanti, ma il sapore non è alterato.
Se l’effetto croccante non piace si può optare per la versione tartellette (come era nella ricetta originale), dove la quantità di lenticchie è ridotta
@minimarquez: grazie a te per la splendida iniziativa
@elga: ultimamente cucino spesso le lenticchie (con la pasta) ed in grande quantità, per fare incetta di ferro
@ciboulette: sono dei gustosi “contenitori” di purè o quant’altro si voglia
@l’antro dell’alchimista: grazie
@virò: non si rompono: garantito!
E’ la forza dell’uovo che assicura la coesione delle lenticchie.
Sei in piena fase creativa! grazie alla forma delle lenticchie hanno l'aspetto di un ricamo, super!
RispondiEliminacomolimenti la trovo una ricetta molto creativa e simpatica
RispondiEliminaComplimenti Lenny: anche oggi hai proposto una ricetta degna della tua maestria!!
RispondiEliminaComplimenti alla zia Lenny per i fantastici piatti che ci prepara. Un abbraccio dalle piccole Alessia e Gaia!!!
RispondiEliminaSono sempre molto fantasiosi e originali i tuoi piatti, sia per la tipologia degli ingredienti scelti che per le presentazioni! :)
RispondiEliminaCiao lenny!
RispondiEliminaQuesti cestini di lenticchie sembrano quei cestini fatti con l'uncinetto da quanto ti sono venuti bene!
...da provare con la lenticchia di Castelluccio che qui si trova sempre :)
Brava come sempre :-)
Un bacio
Che bella idea questi cestni di lenticchie, da provare sicuramente.
RispondiEliminaCiao a presto
Che eleganza... hai sempre delle idee meravigliose... ma come fai? Bravissima!
RispondiEliminaGuarda, a macinarle secche per poi combinarci le crostate salate ci ho pensato ma a preparare i cestini con le lenticchie intere mai!
RispondiEliminaE' un'idea favolosa e anche se non ho la più pallida idea del spaore del topinambour penso che, se fatto da te, l'accostamento sia più che azzaccato.
E poi come sempre, sai trasformare le cose più semplici in deliziose e sofisticate leccornie!
Marika
@Marika Cosa, cosa, cosa? In che senso macinarle secche per le torte salate? L'idea è strepitosa ma illuminami meglio sulla vicenda...
RispondiEliminaMa sono troppo speciali!!
RispondiEliminaBellissimi e buoni di sicuro... adoro le lenticchie!!
ora penso come riempirli.... grazie per l'idea!!
meravigliosa presentazione di lenticchie e purè!
RispondiElimina@.twostella: non è una ricetta creata da me, se non per il purè
RispondiElimina@gunther: è una pietanza sana che si fa apprezzare anche per il suo aspetto
@anonimo: sono una dilettante e niente più
@anonimo: un bacione alle piccole
@camomilla: mi piace farmi sedurre dai piatti che sperimenterò
@carla: le proverò
@stefi: se li provi, poi riferiscimi che cosa ne pensi
@babi: sono ricette che mi capita di leggere e che mi incuriosiscono
@marika: il topinambur ha un sapore molto delicato a metà tra la patata ed il carciofo, quindi con le lenticchie è ben sposato
@virò: anche io sono curiosa …
@il ramaiolo: il purè di topinambur non ti aggrada?
@giò: grazie
questa è proprio una ricetta da copiare all'istante :))
RispondiEliminaComplimenti, complimenti davvero.
RispondiEliminaQuesti cestini sono strepitosi
@elisabetta: da copiare e da adattare alle proprie esigenze o ai propri gusti, variando il contenuto
RispondiElimina@lydia: grazie e benvenuta
fantastici!! In più mi piacciono molto le ricette al bergamotto che stai proponendo. Credo sia l'ingrediente del 2009. Bravissima :-)
RispondiElimina@francescaV: non so più fare a meno del bergamotto e molto spesso nell'immaginare una nuova ricetta, ritrovo ad immaginarci il bergamotto come ingrediente principe ...
RispondiEliminaho provato a fare i cestini seguendo tutto alla lettera ma non vengono come i tuoi sembra più una frittata di lenticche....forse se metti le foto passo passo è piu chiaro.... mi rispondi per favore?annamurra@yahoo.it
RispondiEliminaSpero di farlo in questi giorni .....
EliminaAncora un po' di pazienza!
Ecco Anna, sono riuscita a rifarli e a fotografare i vari passaggi come mi avevi chiesto: spero che ti possa essere d'aiuto .....
EliminaL'effetto "frittatina" di cui parli, si riferisce al fatto che i cestini una volta sformati, non "tengono" la forma?
Se è così potrebbe trattarsi della cottura che necessita un tempo più lungo ....
Ciaoooo! Bellissima idea! Secondo te quanto tempo prima posso prepararli? E per la loro conservazione? Grazissime, Marta
RispondiEliminaIn tutta sincerità da allora, non li ho più rifatti e all'epoca li consumai subito, ma in questi giorni ho intenzione di rifarli, per cui ti farò sapere ...
EliminaLi ho fatti oggi, ma sono finiti e così non so dirti quanto tempo prima di servirli si possano preparare: tutt'al più potresti farli quando ti aggrada e poi congelarli .....
EliminaVeramente ben fatto!!! complimenti!
RispondiEliminaGrazie :-D
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