Nascosti alla vista e nel buio ovattato, coltivano le loro ricchezze, radicando talenti; infrattati nelle profondità, bitorzoluti e terrosi, conducono una vita silente, finché non vengono portati alla luce, svelando le loro forme sbavate e sfuggenti o compatte e rugose.
I tuberi dalle mille virtù, tesori delle terra e scrigni di sapori: oggi, patate (sotto forma di riccioli), topinambur e cipolline selvatiche (o lampascioni), in raduno per un’insalata light e armoniosa, delicatamente gustosa.
I tuberi dalle mille virtù, tesori delle terra e scrigni di sapori: oggi, patate (sotto forma di riccioli), topinambur e cipolline selvatiche (o lampascioni), in raduno per un’insalata light e armoniosa, delicatamente gustosa.
Insalata tuberosa
Ingredienti x 2
400 g patate silane (200 g riccioli di patate)
100 g cipolline selvatiche (meglio conosciute come lampascioni)
50 g topinambur
pinoli
sale
olio evo
Preparazione. Pelare le cipolline selvatiche (utilizzando dei guanti), praticare alla base un taglio a croce e lavarle, per poi tenerle a bagno, per circa 3 ore, cambiando l’acqua rosastra, ripetutamente, perchè perdano il forte sapore amaro.
Lavare i topinambour e preparare 3 pentole per lessare i tre tuberi o …
… predisporre l’occorrente per la cottura a castello, collocando i tuberi per tempi di cottura: adagiare nella pentola a contatto con il fornello i topinambur (cottura 20’), nella bacinella del bagnomaria le cipolline selvatiche (cottura 10’) e nella griglia a vapore i riccioli di patate (cottura 7/8’), aggiustando di sale.
Intanto tostare una manciata di pinoli, in una padella antiaderente.
Quando i tuberi sono cotti, scolarli, pelare, affettare i topinambur, aggiungere i pinoli tostati, aggiustare di sale e irrorare con un filo d’olio e.v. o.
… predisporre l’occorrente per la cottura a castello, collocando i tuberi per tempi di cottura: adagiare nella pentola a contatto con il fornello i topinambur (cottura 20’), nella bacinella del bagnomaria le cipolline selvatiche (cottura 10’) e nella griglia a vapore i riccioli di patate (cottura 7/8’), aggiustando di sale.
Intanto tostare una manciata di pinoli, in una padella antiaderente.
Quando i tuberi sono cotti, scolarli, pelare, affettare i topinambur, aggiungere i pinoli tostati, aggiustare di sale e irrorare con un filo d’olio e.v. o.
La raccolta completa qui
che colori meravigliosi che ha questa insalata...hai una capicità unica di unire colori sapori e poesia nelle tue ricette!!baci imma
RispondiEliminaRiccioli di patate!?! fantastica insalata dalle tonalità pastello :-) Buona domenica Baci
RispondiEliminache meravigliaaaaaaaa
RispondiEliminacoloratissssssssima
Buona domenica!!!!!!
Ma che carine quelle cipolline!! :-D
RispondiEliminaAdoro i lampascioni...sei davvero unica e particolare!!!
RispondiElimina@dolci a...gogò! Sono colori e sapori che Madre Natura ci mette a disposizione
RispondiElimina@twostella: è un divertimento unico, tornire i riccioli
@sara: è importante variare a tavola i colori degli alimenti
@valina: pur appartenendo alla famiglia delle cipolle, il loro sapore è completamente diverso
@dolci e non solo: il loro sapore amarognolo è inconfondibilmente irresitibile
Mi piacerebbe assaggiare i lampascioni. Di fatto, mi piacerebbe sedermi a tavola con la tua bella insalata davanti.
RispondiEliminaColoratissima e squisita!
RispondiEliminaBravissima
un bacio
fra
che bontà originale e anche una goduria visiva!
RispondiElimina@simona: al tuo prossimo viaggio in Italia potresti fartene una scorta
RispondiElimina@fra: dei tre tuberi sono le cipolline selvatiche ad avere il gusto più deciso, ma il tocco in più è dato dalla nota croccante e tostata dei pinoli
@marcella candido cianchetti: per dare più glamour al tutto, ho dato alle patate la forma di riccioli
Sto impazzendo... ho la salivazione a 1000!!!!!!!
RispondiEliminaE adesso... dove lo trovo il ferro "arricciapatate"???!!! ^_____^
Adoro tutti gli ammennicoli per la cucina e mi scatenerò alla ricerca di questo tuo "ferro"! (ma mi stampo la foto sennò come lo spiego di cosa si tratta?!) :DDDD
Grazie del commento che mi hai lasciato, appena posso risponderò anche sul mio blog! Un bacione!!!
@gatadaplar: non sarà difficile trovarlo, perchè credo che sia un attrezzo comune.
RispondiEliminaIo l'ho acquistato in occasione di una fiera: se non vado errata, si chiama "ricciolo"