18 luglio 2008

Crema di riso al caffè

L’inconfondibile aroma che emana dalla sua polvere granulosa e nera; i magici effluvi che spande nell’aere il suo liquido e gorgogliante zampillio; il gusto forte e deciso che regala al palato una sferzata di energia protagonista imprescindibile …
In America si finanziano studi per riabilitare il caffè dal punto di vista nutrizionale e in Italia lo chef C. Cracco studia le potenzialità dei chicchi come spezia per dare un’energia inconsueta a tutto un menu. Partendo dall’osservazione che in natura esistono per esempio delle varietà di fagioli che hanno un vago sentore di caffè, Cracco intende arrivare ad una presenza eterea del caffè in cucina,con piatti dai pochi ingredienti e facilmente riproducibili a casa (!!!) il tutto con il plauso della nutrizionista M. Balotta che approva l’uso del caffè in cucina come spezia, soprattutto in una dieta iposodica.
Attratta dalla Crema di riso ai ricci di mare di C. Cracco, ho voluto sperimentarla, ma non avendo a disposizione i ricci di mare, ho cercato un ingrediente alternativo che potesse sposarsi con il caffè e, consultando foodpairing ho scelto la carota.


Crema di riso al caffè

Il mio risultato è approssimativo e perfettibile, ma il sapore di questo piatto è a dir poco sublime, in quanto sin dal primo cucchiaio si scopre il velo di caffè che a contatto con il palato, avvolge la crema nella sua neutra delicatezza, sposando la dolcezza della carota.
Seguendo le voluttuose spire di un caffè fumante, sono arrivata da Imma che festeggia il suo blog-compleanno.



Ingredienti x 2
12 g riso Carnaroli
12 g riso Basmati
200 g brodo vegetale
300 g crema di latte
2 g caffè solubile
Sale
olio evo

1/2 carota (ric. orig. polpa di ricci di mare)
Preparazione
Lessare le due qualità di riso nel brodo vegetale e nella crema di latte, per 15’. Frullare la crema d riso e passarla al colino fine per eliminare gli eventuali grumi. Regolare di sale, scaldare due fondine, cospargerle con velo di caffè e coprire con la crema di riso non troppo calda.
[A questo punto la ricetta originale, prevede di disseminare la Crema di riso con la polpa di ricci di mare pastorizzata].
Mixare la carota che ha dato sapore al brodo vegetale, emulsionarla con un filo d'olio evo, finché raggiunge la consistenza di una "pasta" e regolare di sale*, quindi adagiarla sulla crema e completare con un giro d’olio evo di sapore leggero
[La raccomandazione dello chef è che la crema di riso non sia troppo liquida, in quanto scioglierebbe il caffè prima ancora del contatto con il cucchiaio, rovinando l’equilibrio di questa ricetta semplice, ma delicata]
Nota: per dare una "nota marina" alla "pasta di carote" si può non aggiungere sale e incorporare qualche goccia di colatura di alici di Cetara.


Crema di riso al caffè

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Ricetta dolce correlata
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Aggiornamento
La raccolta completa in pdf qui

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13 commenti:

  1. Buooooona! Adoro la crema di riso, adoro il caffé... i conti tornerebbero, giusto? Devo assaggiarla!
    Bravissima!
    Cri

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  2. Carissima Lenny, attraverso te scopriamo sempre "mondi nuovi", a noi piace alternare la tradizione con l'innovazione. Di tanto in tanto sperimentiamo nuovi abbinamenti di sapore, ma mai ci siamo spinti tanto oltre, mai avremmo immaginato di accostare due sapori quali il caffè e la carota. Ci hai incuriosito e ancora una volta sorpresi, quello che tra le altre cose ci piace di te, è proprio il tuo andare oltre, ricercare, approfondire e legare sapori, sempre con la raffinatezza e la cura dei particolari che ti contraddistingue. Adoro la crema di riso, mentre Luca la deve ancora scoprire. Sarà un regalo che gli farò, grazie a te!
    Baci da Sabrina&Luca

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  3. Molto interessante, anche le foto del post ben descrivono la composizione del piatto. Grazie Lenny! Buon fine settimana!

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Molto interessante. Che percentuale di grasso ha la crema di latte che hai usato?

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  6. originalissima questa ricetta e molto particolare. GRazie di aver partecipato arricchendo con la tua ricetta il mio meme!!!!

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  7. Buonaaaa!! anche io adoro il caffè, in qualunque modo!! complimenti!!

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  8. Ciao Lenny, che bel piatto! Non sapevo del connubio caffè-carota.
    Buon fine settimana.

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  9. lenny..ti ho seguito dal blog di salsa...
    mi ha incuriosito con cosa hai abbinato il caffè..
    è davvero interessante il sito di foodpairing.
    mi piace molto la tua ricetta...bellissima anche la foto.
    anzi..mi piace un sacco tutto il blog!!
    complimenti

    bacioniiii

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  10. bravissima lenny, sei sempre anche tu in attenta esplorazione dei panorami ancora inesplorati del gusto! chapeau!
    buona settimana!

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  11. lagolosastra - è un piatto da provare per la sua sorprendente delicatezza ed armonia

    luca&sabrina - trovo fondamentale rompere la monotonia del quotidiano e sperimentare strade nuove, nella vita e naturalmente anche in cucina, dove in particolare mi piace provare le ricette che stuzzicano la mia curiosità

    twostella - è una bellissima sensazione scoprire il fondo di caffè, cucchiaio dopo cucchiaio sia visivamente che olfattivamente: è un piatto che suscita e dà armonia

    simona - non so essere precisa, perchè ho usato della panna che aveva acquistato mio padre (e non era molto grassa). Tuttavia la prossima volta che la preparerò (per me), ho intenzione di utilizzare del latte, in quanto non credo che la percentuale di grasso sia fondamentale per la buona riuscita del piatto

    imma - grazie a te per lo spunto: per le ricette al caffè c'era l'imbarazzo della scelta

    ciboulette - avverto una certa diffidenza!

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  12. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  13. sara - chissà se il caffè ha poteri magici: io dico di sì, non posso farne a meno, anche solo dell'aroma

    cookie - si tratta di un "connubio speriemntale" che io ho trovato molto gradevole

    brii - benvenuta: concordo con te sul giudizio relativo a foopairing che trovo un ottima "guida scientifica" a supporto delle sperimentazioni gastronomiche

    salsadisapa - cucino per hobby e quando lo faccio, mi piace sperimentare ricette, accostamenti o sapori nuovi in una sorta di gioco curioso

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