Prima di Pasqua, pensando a cosa regalare agli amici, ho passato
in rassegna tutte le mie ricette, senza riuscire a trovare quella giusta,
finché non mi sono ricordata della cassata al forno
che
ebbi modo di gustare tre anni fa, quando Ago me la regalò in occasione del
nostro primo incontro: non appena arrivata a casa, ebbi giusto il tempo di fotografarla, prima che “sparisse”, in un tripudio di apprezzamenti da parte
dei miei familiari.
Pare sia l’antenato
della cassata siciliana, il dolce barocco per eccellenza, ma a differenza di
questa, è "essenziale" e misterioso, composto da una frolla
scioglievole eppure tenace che racchiude un ripieno di ricotta cremosa,
contrastata dal cioccolato fondente, dalle note amare e croccanti.
Secondo
tradizione palermitana si prepara per Pasqua, ma io ho già in programma di
replicarla a breve ….
Cassata al Forno
Ingredienti
Pasta frolla
400 gr di farina tipo 00
200 gr di zucchero
30 gr di farina di mandorle
200 gr di burro
2 uova codice 0
2 tuorli codice 0
1/2 bustina di lievito in polvere
la scorza grattugiata di un limone bio
un pizzico di sale
Ripieno
400 gr di ricotta (io di pecora)
200 gr di zucchero (io a velo)
70 gr di mandorle tritate molto finemente
100 gr di gocce di cioccolato (io fondente)
5 scorzette d'arancia candite, tritate finemente (omissis)
Finitura
Zucchero a velo
Occorrente: stampo da cassata Ø cm 24 (il mio 22 cm alla base, 24 cm la parte finale e 4 cm di altezza)
Preparazione
Pasta frolla. Miscelare insieme la farina con lo
zucchero, la farina di mandorle, il lievito ed il sale. Fare una fontana ed
inserire al centro il burro a pezzetti, le uova e la scorza del limone (si può usare la planetaria).
Impastare velocemente fino ad ottenere un panetto.
Avvolgerlo in un foglio di pellicola trasparente e riporre in frigo per
circa un'oretta.
Ripieno. Lavorare la ricotta (ben sgocciolata) con lo zucchero (io l’ho setacciata in un setaccio a maglie strette, come si fa per i cannoli), fino a che quest'ultimo è ben sciolto.
Unire le mandorle tritate, le gocce di cioccolato (io ho preferito utilizzare del cioccolato da cui ho ricavato delle
scaglie, ma prima di unirlo alla ricotta, l’ho setacciato bene, in modo da
separare la polvere che si forma con il taglio e che avrebbe potuto scurire la
crema di ricotta) ed infine l'arancia candita tritata (che io ho omesso ).
Mescolare bene il tutto e mettere da parte (meglio se si prepara in anticipo anche di un giorno e si conserva in frigo).
Assemblaggio. Imburrare ed infarinare uno stampo di acciaio.
Infarinare il piano di lavoro, dividere il panetto di pasta frolla in due
parti e stendere il primo con il mattarello ad un'altezza di 1/2 cm.
Rivestire lo stampo con la frolla.
Versarvi all'interno la crema di ricotta e livellare.
Appianare la rimanente frolla e ricoprire la superficie del dolce.
Infornare a 180° per 40 minuti.
Una volta sfornato e raffreddato bene, capovolgerlo sul piatto da portata e
spolverizzarlo con zucchero a velo. [Tratta da Pane, burro e marmellata]
Note
- È consigliabile consumarla il giorno
dopo, in quanto risulta più compatta ed il gusto ne guadagna!
- Per ottenere una pasta frolla più raffinata, si può sostituire lo zucchero semolato con la stessa quantità di zucchero a velo.
- Per ottenere una pasta frolla più raffinata, si può sostituire lo zucchero semolato con la stessa quantità di zucchero a velo.
- Questa è la versione personalizzata di
Ago: nelle altre versioni non ci sono le mandorle all'interno e nella frolla ed
inoltre al posto della scorzetta d'arancia, viene utilizzata la zuccata oppure
niente.
- Con questa ricetta, la cassata si conserva anche una settimana, se riposta in luogo fresco ed asciutto.
- Con questa ricetta, la cassata si conserva anche una settimana, se riposta in luogo fresco ed asciutto.
mi sento di dire che l'amerei di più di quella tradizionale!
RispondiEliminaBé sono due cose diverse ....
Eliminache dire... la voglio..
RispondiEliminanon posso averla?
ed allora.. la faccio! mio marito impazzirebbe per questa versione..
brava
:-)
Eliminamai vista nè sentita, è giunto il momento di rimediare!
RispondiEliminaE' un dolce delizioso, almeno per i miei gusti :)
EliminaMai sentita, ma sembra splendida, te ne rubo una fetta!
RispondiEliminaFai pure :)
Eliminaio l'ho mangiata senza mandorle e mia figlia la preferisce a quella tradizionale, la tua perfetta mi invoglia a prenderne una fetta,super grazie per la ricetta
RispondiEliminaIn realtà la presenza delle mandorle è discreta .....
Eliminamai fatto la cassata tradizionale, figurati questa! Me l'appunto, da provare :D
RispondiEliminaQuesta è molto più semplice ed ugualmente soddisfacente ...
EliminaDa provare assolutamente...deliziosa, fantansatica...ottima variante della cassata tradizionale...
RispondiEliminaForse ne è la progenitrice .....
EliminaIo sono certa che riuscire a pardermici dentro!!!!! Bellissima variante
RispondiEliminaNe sono certa anch'io ....
EliminaDa provare in tutte le versioni, che gola che mi mette anche questa :-)
RispondiEliminaEntrambe per par condicio :)
EliminaMa sai da quanto volevo farla? Questo ponticello potrebbe essere il momento giusto! Una curiosità: quando parli di stampo da cassata intendi uno stampo svasato? Tipo il ruoto della pastiera per intenderci o è proprio uno stampo apposito?
RispondiEliminaArrivo tardi?
EliminaMi dispiace davvero tanto non aver dato un'occhiata ieri sera ......
Lo stampo da cassata è svasato ( questo ) proprio come il ruoto della pastiera, ma non so se c'è differenza di altezza ....
Come vedi dalla foto, io ne ho usato uno svasato sì, ma con la sommità bombata ...
Infatti la tua cassata ha una forma bellissima!
RispondiEliminaNon ci ho ancora provato perchè abbiamo deciso un breve periodo di astinenza da dolci (almeno ci proviamo!) causa...pantaloni troppo stretti!
Cmq quando mi stancherò dei buoni propositi questa è in cima alla lista!
Anch'io mi sto limitando e devo dire che una volta entrati nel mood, non è poi così dura ....
EliminaCon ogni nuovo articolo, ancora molte cose interessanti da scoprire e normalmente praticano.
RispondiEliminaMi sono imbattuto tuo sito da un retweet, così ho interagire e ho messo i commenti quando si tratta di me, e ne vale la pena.
RispondiEliminare bonjour,
RispondiEliminaje viens de parcourir une grande partie de votre site... une merveille !!! merci d'exister
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