3 giugno 2013

Crostata al cioccolato e albicocche al rum

Adoro il mare in tempesta e la sua ira indomita che nel periodo estivo, fa correre via tutti: la folla abbandona la spiaggia ed in pochi restano ad ammirare la forza di quei cavalloni imbizzarriti che si impennano selvaggiamente, per infrangersi in un fragore schiumoso e iracondo, incessante e possente .... 
È  uno spettacolo maestoso, una delle più alte espressioni della natura e tutto ciò, rappresenta per me questo dolce

Crostata al cioccolato e albicocche al rum

con le sue onde di cioccolato amaro, spolverate in superficie dal cacao, amaro anch'esso, ed una vita sommersa dolce e guizzante, rappresentata dalle albicocche al rum.
È per i temerari come i surfisti pronti a cavalcare le onde più alte o i contemplativi che hanno bisogno di vivere e “respirare” il mare nell’essenza o i nostalgici che passeggiano sulla spiaggia in cerca dei “resti” che la risacca regala agli umani : è per tutti coloro che amano la vita impetuosa!

E' un dolce di sensazioni e tanto basta: non è il caso di soffermarsi sulla delicatezza della frolla o il connubio albicocche-cioccolato da secoli celebrato dalla pasticceria internazionale o il contrasto dolce-amaro dello strato fruttato e della ganache ...


Crostata al cioccolato e albicocche al rum 


Crostata al cioccolato e albicocche al rum

Ingredienti

Pasta frolla al cacao
200 g farina 00
75 g zucchero a velo
25 g farina di mandorle
12 g cacao amaro
120 g burro
1 uovo intero codice 0

Albicocche al rum
400 g albicocche
8 cucchiai zucchero
½ bicchiere rum circa
1 cucchiaino amido di mais

Crema ganache al cioccolato
200 g cioccolato fondente
200 g panna fresca
50 g burro

Cacao amaro

Preparazione
Pasta frolla al cacao. Tagliare il burro freddo a cubetti e lavorarlo con le farine, lo zucchero a velo setacciato ed il cacao, fino ad ottenere una consistenza sabbiosa, quindi incorporare l’uovo. Lavorare velocemente, compattare il tutto, formare una palla con la pasta, avvolgerla nella pellicola per alimenti e farla riposare in frigo 2 ore.
Su un piano di lavoro infarinato, stendere la pasta con il matterello ad uno spessore di 2 mm e foderare uno stampo per crostate (io ne ho usati uno da 20 cm e uno da 18 cm di diametro).
Far riposare 15’ in frigo ed infornare a 170 °C, dopo aver bucherellato la base per evitare che in cottura si gonfi e averla coperta con carta forno e legumi.
Cuocere per 25’ circa. Successivamente eliminare la carta ed i legumi e lasciar raffreddare. [Tratta da Dolce di Ladurée] 

Albicocche al rum. Lavare le albicocche, privarle del nocciolo, tagliarle a cubetti e cuocerle a fuoco lento, con lo zucchero, il rum e l’amido per pochi minuti, finché non diventano morbide. Allontanare dalla fiamma e lasciarle freddare.

Crema ganache al cioccolato. Tritare finemente il cioccolato con un coltello e trasferirlo in un recipiente in una casseruola, portare ad ebollizione la panna e versarla in due volte sul cioccolato, mescolando energicamente.
Tagliare il burro a pezzettini ed incorporarlo alla ganache, sino ad ottenere una consistenza liscia.
Utilizzare la crema quando comincia a “rapprendere” (non deve essere né fluida, né soda)

Assemblaggio. Sul fondo della pasta frolla, distribuire le albicocche, la crema ganache e lavorarla con il dorso di un cucchiaio, in modo da ottenere delle onde.

Lasciar rapprendere a temperatura ambiente e spolverizzare con il cacao.

45 commenti:

  1. Deliziosa! Non ci sono altre parole

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    1. Albicocche e cioccolato è un abbinamento vincente :)

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  2. Questa torta sembra davvero un mare in tempesta, è bellissima!

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  3. Meravigliosa. Mi verrebbe voglia di affondare un cucchiaino in quel cacao.

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  4. Il mare...proprio quello a cui avevo pensato ancor prima di leggere il post.....anch'io lo adoro probabilmente perché ci sono cresciuta dentro e non potrei mai vivere senza...la tua torta è davvero bella.....emozionante direi!!!
    Un saluto.
    Gabila

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  5. che delizia per gli occhi, e anche per il palato da prendere a morsi lo schermo del pc :P

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    1. Un'alternativa sarebbe preparala e gustarla con sommo gaudio!

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  6. Milena: con una introduzione/presentazione così poetica, anche chi non dovesse amare l'abbinamento tra frutta e cioccolato ne sarebbe subito rapito!
    Nel mio caso invece, che amo questi accostamenti di sapori, ecco...diciamo che mi ha letteralmente conquistata e stregata!

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  7. Infatti, la prima cosa che ho pensato vedendo la foto è che la superficie sembra un mare in tempesta, di quelli ritratti nei quadri del romanticismo...

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  8. Wow che bel paragone...anche se il mare agitato nn mi ha mai fatto impazzire, men che meno adesso con i bimbi, questo dolce e' sicuramente formidabile con le sue ondine delicate :)! Ciao ciao Luisa

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  9. Originale davvero!Deve essere buonissima!!Complimenti!

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    1. E' stata definita deliziosa da chi l'ha assaggiata :-)

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  10. Wow, meraviglioso davvero! e complimenti per la composizione!
    un bacione

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  11. Ciao, questa torta ha colpito: come uno schiaffo di un'onda del mare in tempesta. La rifarò sicuramente.
    Bravissima

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    1. E sì, difficilmente lascia indifferenti: la si ama o la si odia!

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  12. per addolcire il lunedì mi ci vorrebbe proprio questa torta!!!e complimenti per l'effetto sembrano le onde del mare

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  13. Che bello l'abbinamento con i cavalloni del mare! Io li adoro, sono così impetuosi che ti fanno sentire tutta la forza della natura. E questa torta mi sembra davvero una loro rappresentanza... in dolce!

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    1. I cavalloni esprimono una forza che fa paura, ma hanno un fascino innegabile ...

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  14. Bellissima torta!
    Deve essere deliziosa ~

    Buona settimana.

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  15. Sembra il mare in tempesta di fronte al Capo Suvero...adoro la ganache, la mangerei a cucchiaiate !!!

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  16. come ho visto la foto mi ci sono fiondato!
    che meraviglia!! :P

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  17. Ciao Milena,
    bellissima e gustosissima questa crostata... Davvero da provare e presto! Volevo chiederti una cosa al riguardo. Io vorrei usare uno stampo per crostate da 26 cm, mi conviene raddoppiare le tue dosi?
    Grazie mille e complimenti,
    Maria

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    1. Secondo me no: puoi usare le stesse dosi e se ne dovesse avanzare un poco, puoi fare una crostatina :)
      Fammi sapere :)))

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  18. è davvero un capolavoro...quest'effetto onda nera mi piace da matti!

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  19. Ciao Milena,
    scusa, forse avevo capito io male... Tu con le dosi indicate sopra hai fatto 2 crostate, una da 20 e una da 18 cm di diametro?
    Allora se è così, con una teglia da 26 vado tranquilla, anzi appunto potrei ricavare anche una crostatina!
    Io pensavo che era la dose per una teglia da 20 cm circa... Mi confermi?
    Io vorrei farla la settimana prossima...
    Grazie ancora,
    Maria

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    1. Io ho fatto due crostate, utilizzando due stampi (20 e 18 cm) perché dovevo regalarle, quindi con uno stampo da 26 cm dovresti farcela: per l'eventuale crostatina è tutto da verificare, poiché pensavo che uno stampo da 26 cm dovrebbe avere il bordo più alto e quindi potrebbe richiedere più frolla ....
      Tienimi informata :)

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