Esattamente un anno fa vidi preparare in tv le pesche di Prato e fu come se si materializzasse davanti ai miei occhi un desiderio a lungo irrealizzato: reperii la ricetta e la archiviai in attesa di provarla …
Come spesso accade, i giorni si moltiplicarono in settimane e queste divennero mesi senza che riuscissi nel mio intento (e chi mi conosce sa dei miei tempi biblici), finché nel we appena trascorso non mi misi di buona lena e finalmente provai le Pesche di Prato
Come spesso accade, i giorni si moltiplicarono in settimane e queste divennero mesi senza che riuscissi nel mio intento (e chi mi conosce sa dei miei tempi biblici), finché nel we appena trascorso non mi misi di buona lena e finalmente provai le Pesche di Prato
dopo lunghe ore, in attesa che la lievitazione seguisse il suo corso, ho ottenuto delle brioches soffici e profumate!
Quel che è stato dopo: accoppiarle, imbibirle di alchermes (il tipico liquore toscano rosso rubino), unirle in un bacio di crema pasticcera e rotolarle nello zucchero in grani, è storia.
Pesche di Prato
Ingredienti
Biga
225 g farina forte
50 g (= 1) uova codice 0
30 g zucchero semolato
17.5 g lievito di birra
30 g burro morbido
35 g acqua
Primo impasto
325 g farina forte
90 g zucchero semolato
40 g burro morbido
200 g (= 4) uova intere codice 0
20 g miele d’acacia
10 g arancia candita (omissis)
mezza bacca di vaniglia
un pizzico di sale
Crema pasticcera
175 g latte fresco intero
75 g panna fresca
70 g zucchero
20 g farina 00
60 g (= 3) tuorli d’uovo
sale un pizzico
¼ baccello di vaniglia
½ scorza buccia di limone bio
Bagna
100 g alchermes
100 g zucchero semolato
100 g zucchero
Preparazione.
1. Biga.
Sciogliere il lievito nell’acqua, aggiungere lo zucchero, la farina, le uova ed il burro. Impastare tutti gli ingredienti fino a quando il composto non risulterà liscio ed elastico. Lasciar lievitare fin quando il volume non sarà triplicato.
- Riposo 2 ore circa a 25°C
2. Primo impasto.
Mettere nell’impastatrice la farina, il primo uovo, gli aromi (l’arancia candita e la vaniglia), il miele, il sale, incorporando a mano a mano le altre uova, lo zucchero e la biga.
Impastare bene per circa 10’, fino a quando l’impasto non risulterà liscio e setoso.
Lasciar lievitare a temperatura ambiente fino a raddoppiare il volume.
- Riposo 1 ora e ½ circa a 25°C
3. Suddividere l’impasto in filoncini, formare delle palline di pasta di circa 15/20 g l’uno (e se ne otterranno circa 60 con le quali si potranno preparare 30 pesche) o di 50 g. Tornire i pezzi fino ad ottenere delle palline lisce, porle ben distanziate sulla leccarda foderata di carta forno (dopo 10’ appiattirle leggermente, ma io me ne sono dimenticata!) e far lievitare finché non triplicano di volume.
- Riposo 1 ora circa a 20° C
4. Cuocere in forno a 175° C fino a doratura (circa 10/15') e per evitare che nell’intervallo tra un’infornata e l’altra, le “palline” formate e in attesa di cottura lievitino troppo, disporle su un vassoio foderato di carta forno e riporle in frigo (al momento di infornarle, basterà far scivolare il foglio di carta sulla leccarda, senza toccarle).
5. Crema pasticcera.
Bollire il latte e la panna con la bacca di vaniglia e la buccia di limone. Mescolare i tuorli con lo zucchero e la farina. Aggiungere il latte e la panna bollente. Cuocere la crema a fiamma bassa, rimestando con una frusta e quando comincia a bollire, allontanare dal fuoco.
Travasare in un una pirofila di ceramica e coprire con pellicola per alimenti a contatto, in modo da evitare che si formi la pelle.
6. Bagna. Portare a bollore l’acqua con lo zucchero ed, una volta freddato, unire l’alchermes.
7. Assemblaggio. Immergere le brioches nella bagna, rigirandole bene (devono essere ben inzuppate, ma senza esagerare). Porle su un piatto con la parte sferica verso il basso, incidere la parte piatta e farcirle con la crema pasticcera, con l’aiuto di un sac à poche. Accoppiarle a due a due e rotolarle nello zucchero semolato. Adagiare ogni pesca in un pirottino ed infine decorarle con la menta (e una scorza candita che io ho omesso). [Ricetta di P. Sacchetti, eseguita da S. De Riso]
Perfette, Milena!
RispondiEliminaSai da quanto tempo voglio provarle anche io? Purtroppo la mancanza dell'alchermes dalle mie parti mi fa desistere :-(
Salvo per tempi migliori.
Temevo anch'io di avere difficoltà a reperirlo ed avevo pensato di sostituirlo con il succo che si ottiene dalle fragole o dalle ciliegie quando si preparano in composta ....
EliminaE la prossima volta proverò :D
Ne so qualcosa del tempo che passa inesorabile, che nervi! Certo che quando il rislutato è quello che vedo mi passa tutto ;-) Baci!
RispondiEliminaA me il tempo scivola letteralmente dalle mani ed è frustrante constatarlo ....
EliminaSai cara Milena,io le ho sempre fatte con una sorta di frolla ma questa versione brioche deve essere qualcosa di fenomenale...appena mi procuro l'alchermes le provo subito!!baci,Imma
RispondiEliminaEd ora ch emi sono lanciata, ho intenzione di provare al più presto quelle con la frolla :D
EliminaSono le 7,30 del mattino e mi hai fatto venire una voglia pazza di mettermi a farle!......Purtroppo devo abdare a lavorare :-( Archivio subito! Grazie
RispondiEliminaSono particolarmente affezionata alle pesche dolci ma non le ho mai fatte nella versione lievitata, ho sempre usato una pasta "biscotto". Sono splendide le tue e mi tentano da matti :) Un bacione, buona settimana
RispondiEliminaIo ho provato una volta sola a fare quelle di frolla e l'esito è stato fallimentare, ma ho intenzione di riprovarci ....
Eliminaanche io le ho archiviate..e mi devo decidere a provarle..le tue sembrano eccezionali..
RispondiEliminaNon attendere oltre per provarle :D
EliminaAnche io le ho fatte e so quanto tempo occorre...in effetti è più il tempo di attesa tra un passaggio e l'altro che il tempo materiale, ma sempre una giornata tutta per loro, comunque sono bellissime e, sicuramente, ottime!
RispondiEliminaciao loredana
E già: i tempi di lievitazione sono lunghi, ma alla fine il risultato ripaga alla grande :D
Eliminaho sempre desiderato di provare a realizzare cotanta bontà...ma per una pasticciona come me questo risultato sembra irraggiungibile...
RispondiEliminaBravissima!
Devono essere da delirio....
Al contrario: sono certa che otterresti un ottimo risultato :D
EliminaChe dire. Meravigliose! Perfette!
RispondiEliminaAdorabili e perfettamente riuscite! Ma con te questa è la norma non certo l'eccezzione :)
RispondiEliminaUn bacione e buon inizio settimana
Troppo buona ...
EliminaGrazie e buona settimana anche a te :D
ma che bellezza! mai mangiate queste qui! quelle che si fanno da me (non so se sian laziali o marchigiane, veramente) sono diverse, fatte di biscotto.. però assaggerei volentieri anche questa versione.. bisogna saper valutare, e per valutare... assaggiare!!!
RispondiEliminabellissime, e che brava!
Quelle di cui parli vanno per la maggiore anche dalle mie parti :D
EliminaMamma mia che meraviglia!!!!! Anche io non le ho mai preparate...ma a vederle mi viene tanta voglia di mangiarle subito!!! Bellissime!
RispondiEliminaDevi provarle!!!!!
EliminaAnch'io, come Imma, ho sempre fatto e mangiato le pesche pratesi in versione frollosa, mi piacerebbe provare la tua ricetta, perché quello che non mi piace, di quelle di pasticceria, è proprio la secchezza del guscio!
RispondiEliminaLa versione "frollosa" è un must dalle mie parti ed impazzisco anche per quella, giusto per non farmi mancare niente :D
Eliminarido perche'anche a me ispira moltissimo e la loro ricetta invece giace ancora li!!!chissa'forse e la volta buona!
RispondiEliminaNon sono la sola vedo!!!
EliminaNon le conoscevo ma...grazie per avermele fatte scoprire, sono davvero splendide!
RispondiEliminaBuona settimana
Sara
Buona settimana cara :D
Eliminache meraviglia!! di una delicatezza unica
RispondiEliminaDalle mie parti le pesche dolci sono fatte con un impasto simile a quello del pan di spagna e le due metà il bacio se lo danno al sapore di cioccolato(o nutella talvolta :))! Sono deliziose, ma la sofficità delle tue immagino sia tutt'altra! E vedo una bella alzata nelle foto ;)! Un bacio grande e buona settimana!
RispondiEliminaConosco anche quelle ed ho una ricetta in archivio da 5 anni: sarà arrivato il momento di provarla?
EliminaFinalmente ho trovato la mini alzatina come la tua :DDD
che belle, perfette... davvero bravissima...
RispondiEliminaPer ottenere delle mini brioches dimensioni uniformi, ho pesato ogni singolo pezzo di impasto, prima di formare le palline ....
EliminaMilena, Milena... adesso hai creato un mostrino (io) che non vede l'ora di replicare le tue meraviglie. Considerando che mia madre ne è golosissima dovrò lanciarmi in questa preparazione al più presto :)
RispondiEliminaFarai delle meraviglie, ne sono certa :D
EliminaComplimentoni....davvero super... è il dolce preferito di mia mamma,e ora che mi ci hai fatto pensare le farò una gradita sorpresa!!!!
RispondiEliminaUn saluto con l'acquolina!
Chiara
Sono certa che la renderai felice :DDD
EliminaSe le provi, fammi sapere :D
buonissime, fatte quelche tempo fa, per me é stata una bella scoperta perché conoscevo solo quelle con la frolla che usiamo fare da noi, ad essere sincera prefeisco queste briosciose!!!
RispondiEliminaAnch'io preferisco queste :DDD
EliminaMamma mia che emozione...per me sono come le Madeleine di Proust...ero bambina e la mamma ce li portava dal mercato!!! Non avevo mai trovato la ricetta. Non vedo l'ora di provare...Grazie!!
RispondiEliminaGrazie a te :DDD
EliminaSe le provi, fammi sapere :D
E io non l e conoscevo queste delizie? Alla vista sono perfette, immagino chiudendo gli occhi il loro sapore......
RispondiEliminaSi dovrebbero confrontare con quelle originali, io purtroppo posso solo raffrontarle con quelle assaggiate in una pasticceria calabrese ...
EliminaB Questa è una preparazione che mi affascina... Ho visto quelle di Paola Lazzari, di Paoletta, di Pinella e ora le tue.. Deliziose!! Bravissima!! baci
RispondiEliminaGrazie Ornella per le segnalazioni :D
EliminaSono andata a leggermi il post di Paoletta che non ricordavo più ed ora ho voglia di provare le sue pesche: mi ha colpito la lavorazione di 20' nell'impastatrice ed immagino che risultino sofficissime ....
Non sono riuscita a trovare quelle di Pinella ....
Pure io ogni volta che le vedo penso che è tantissimo che vorrei provare a mettermi con le mani in pasta, e invece rimando, e rimando...le tue sono bellissime e discrete..molto romantiche e di un bel colore nature..brava!! Buona giornata Lys
RispondiEliminaQuando le proverai, ti rimprovererai per aver perso tanto tempo ....
EliminaBuone, chissà se riuscirò mai a farle! Brava! ciao silvana
RispondiEliminaNon sono difficili: richiedono solo che siamo assecondate nei tempi di lievitazione ed ovviamente è importante che siano ben impastate :D
EliminaCara Milena,proprio queste cercavo!!!
RispondiEliminaGrazie
Fammi sapere: ci tengo al tuo giudizio :D
EliminaPensa a quanto sono fesso io che è una vita che ho tutto per farmi l'alchermes in casa...adesso ho anche il tuo post-it spettacolare in merito...mi sento sempre più fuori luogo ehehehehe :D
RispondiEliminaAlchermes home made?
EliminaSono curiosissima!!!!!!!!!!
Hai la ricetta di Sarab?
No, Nanni della Vetrina del Nanni...una garanzia :)
EliminaAspetto la tua produzione :D
Eliminaehh... ma che meraviglia!! prima o poi le dovrò fare e.. mi segno la tua ricetta subito!
RispondiElimina:-D
EliminaCiao Milena, che dolce meraviglioso. Complimenti. E' da tanto che seguo il tuo blog e foto e ricette sono bellissime.
RispondiEliminaAdesso ne ho uno anche io, è ancora giovane .. se vuoi venire a curiosare mi trovi su cioccomela.blogspot.it.
Ti aspetto, se vuoi!
Antonella.
Grazie per gli apprezzamenti: è un piacere conoscerti :D
EliminaAdoro Sal. e tu hai eseguito alla perfezione queste meravigliose pesche,che io nella mia ignoranza ho fatto sempre con pasta frolla... Ultimamente anche se l'umore è quello che è mi sto sempre di più appassionando ai lievitati e questi sono nei miei piani... E se volessi usare il lievito madre?
RispondiEliminaQuelle di pasta frolla sono buonissime e mi paicerebbe prepararle :D
Elimina