Quando da bambina, io e le mie cugine tedesche, parlottando con complicità, restavamo a corto di argomenti, attingevamo ad un filone inesauribile: i nostri rispettivi stili di vita, con particolare attenzione ai festeggiamenti del Natale (il periodo magico per eccellenza, per i bimbi e non solo ...).
Puntualmente passando in rassegna i dolci tipici, nel raffronto tra il nostro Panettone ed il loro Stollen,
la mia fantasia infantile si accendeva d’entusiasmo per il secondo che seppur dall’aria dimessa, rivelava all’assaggio, un voluttuoso cuore di marzapane (anche se alcune ricette non lo prevedono)….
Sono passati tanti anni da allora, ma la curiosità non si è affatto sopita e, quando in giugno ho ricevuto in regalo un ricettario che annovera fra le tante la ricetta dello Stollen, mi sono detta che era giunto il momento di provarlo ….
Pare che tale dolce venga preparato con anticipo di tre settimane rispetto al Natale in quanto in questo periodo “matura”, ma a mio modesto avviso, tale pratica ha un senso se si usa nell’impasto lo strutto (che pare sia previsto dalla ricetta originale) che consente al dolce di conservare nel tempo la sua sofficità e la sua fragranza.
Come tutte le ricette della tradizione le varianti sono tante, ma di certo è un lievitato speciale per il mix di spezie, la vivace presenza di canditi e mandorle ed il dolcissimo cuore e si può rivelare un'interessante idea regalo.
Stollen (di Dresda)
Ingredienti
400 g farina forte
100 ml latte (dipende da quanto ne assorbe la farina)
50 g zucchero
7 g lievito secco
100 g burro
1 uovo codice 0
cannella, chiodi di garofano, noce moscata
scorza di limone bio
50 g mandorle pelate
100 g uvetta, rum
80 g canditi misti (ciliegie, arancia, cedro, albicocche secche)
300 g pasta di mandorle facoltativa (ho usato quella già pronta, ma si può preparare impastando farina di mandorle, zucchero a velo e albume)
burro fuso per spennellare
zucchero a velo
vaniglia
Preparazione.
1. Impastare la farina setacciata con lo zucchero, il lievito ed il latte tiepido (aggiungendolo gradualmente, fino ad assorbimento della farina) e attendere che cominci a lievitare (circa 40').
2. Successivamente incorporare l’uovo sbattuto, la cannella, i chiodi di garofano, la noce moscata, la scorza di limone grattugiata ed il burro fuso, impastare bene (con il gancio per 4’ a velocità 1, se si usa la planetaria), fino ad ottenere un impasto sodo con una consistenza omogenea ed elastica e lasciar lievitare fino al raddoppio, in un luogo al riparo da correnti d’aria (io tutta la notte in ambiente non riscaldato).
3. Sgonfiare l'impasto e incorporarvi, l’uvetta fatta rinvenire nel rum (io ne ho messo di meno perchè mi sembrava sufficiente, ma deve essere ricco di uvetta), i canditi e le mandorle tostate e tritate al coltello e dividere l’impasto in due parti.
Stenderle (io l’ho fatto con le mani, ma si può utilizzare il matterello) fino ad ottenere due rettangoli di 18x26 cm, collocare al centro di ognuno un rotolo di pasta di mandorle (pare che secondo la ricetta originale si debba spennellare con l’acqua o con il burro fuso, ma io ho omesso questo passaggio), rincalzarvi le estremità della pasta (i due lati più corti del rettangolo) per “chiuderlo” e ripiegare il lato destro dell’impasto sul rotolo, accavallando poi il lato sinistro, in modo da lasciare la giuntura in alto sulla destra, particolare che conferisce la forma tipica allo stollen (qui un video).
4. Disporli sulla leccarda ricoperta di carta forno e farli lievitare in forno riscaldato a 30’ fino al raddoppio.
Infornare per 30’ circa in forno ventilato. Spennellarli con burro fuso (io l’ho fatto prima di infornarlo), spolverizzare con zucchero a velo vanigliato e farli freddare perfettamente su una gratella.
Edit: avvolgere in un folgio di allumio (io l'ho conservato in un sacchetto di cellophane per alimenti) e farlo "maturare" per più giorni (almeno due o fino a Natale secondo la tradizione tedesca!) prima di gustarlo!
Nota
Nota
Il Dresdner Chrimastas Stollen è un dolce tipico natalizio che acquistò fama, quando il re di Sassionia, Augusto Starke (Augusto il forte) lo fece preparare durante una parata militare per gran numero di persone: tale evento fece divenire lo Stollen, il "re di torte e pasticcerie".
E' menzionato nel 1330, ma la sua origine sembra risalire alla fine del 1400 a Dresda, dove veniva venduto al Mercato di Strietzel, il mercato di Natale più grande di tutta la Germania ed era solito essere portato al Castello da sedici valletti (continua ...).
E' uno di quei dolci che mi ha sempre tentato, in effetti lo compro già fatto, ma certo che riuscire a prepararselo in casa è tutta un'altra soddisfazione!
RispondiEliminaGrazie per la ricetta!
buon we loredana
Notevole! Adoro queste preparazioni anche se non mi abbandonano mai le perplessità in merito alla fase di preparazione della pasta fatta in manuale. Insomma devo essere in forma per stare li a 'stracciare' la pasta fino a completo assorbimento...però non è detto che se mi sveglio in forma non ci possa provare :P ehehehehe
RispondiEliminaPS
Anche io molte volte faccio riemergere ricordi personali che poi lego con un bel filo resistente a ciò che cucino. Tu però hai il dono di rendere stile a tutto ciò che passa nella tua cucina :)
Neanche mi avessi letto nel pensiero :) La cercavo ieri la ricetta del marzipan stollen, ora non mi scappa :D! Un bacione, buon we
RispondiEliminaL'ho visto spesso ma mai assaggiato, e devo dire che questa versione al marzapane mi ispira molto di più delle altre.
RispondiEliminaCome al solito, un incanto :-)
Questo piatto è stupendo, me ne ha da poco parlato un'amica e mi ha incuriosita. Ottima presentazione, Natale arriverà in un lampo e lo stollen è perfetto per l'ccasione! Ciao, Valentina
RispondiEliminaHo fatto nascere due Stollen giusto ieri. Non ho un gran feeling con i lievitati ma sono appena tornata da Berlino e lo Stollen mi ha conquistata.
RispondiEliminaMolto bello il tuo. Luminoso.Attraente alla vista e certamente buonissimo.
Davvero speciale! Non l'ho mai provato ne preparato ma questi impasti mi affascinano da morire... un bacione e buon w.e.
RispondiEliminaè perfetto...chissà che buono!
RispondiEliminabuongiorno lenny!
RispondiEliminama che versione elegante dello stollen.
:)
b
Non ho mai mangiato lo stollen ma mi ha sempre incuriosito particolarmente...mi piacerebbe provarlo...magari usando la tua ricetta, dato che a te è venuto benissimo! ;-)
RispondiEliminaMeraviglia! proprio ieri pensavo che quest'anno per dolce alla vigilia potrei preparare lo Stollen ora segno la tua ricetta :-)
RispondiEliminaMeraviglioso davvero!!
RispondiEliminaGUarda il tuo lo assaggerei davvero volentieri Milena, che fortuna avere parenti "forestieri", si acquisiscono un sacco di tardizioni :)
RispondiEliminabacione
Milena grazie per questo post!! Volevo farlo per Natale, adesso spero solo che venga bello come il tuo!!!! Un abbraccio
RispondiEliminaps.scusa per l'eventuale doppio commento ma blogger sembra non funzionare ancora
Mai assaggiato !!!! A vederlo è davvero davvero goloso
RispondiEliminaSai che non ho mai assaggiato lo Stollen? Gravissima mancanza, immagino. Con quel cuore di marzapane, poi, m'intriga ancora di più.
RispondiEliminaBuon fine settimana Milena :)
Non lo conoscevo, ed è davvero d'effetto con il marzapane all'interno. Bello e sicuramente buonissimo!
RispondiEliminaQuest'anno devo decidere se preparare lo stollen o il panettone.... tu con questa ricetta sicuramente fai pendere l'ago della bilancia da un lato... ;) Speriamo bene! Bacio
RispondiEliminaBellissimo Milena.....un sogno...
RispondiEliminaUn bacione e a presto
E nel mio archivio "mentale" da una vita questo dolce perche lo trovo di una bellezza unica quindi questo natale nn mi scapperà!!baci,Imma
RispondiEliminaBellissimo, Milena... a me i canditi non piacciono, ma vedere come sanno punteggiare di tanti colori questo dolce natalizio è davvero meraviglioso...
RispondiEliminaE con questo dolce, le affinità di gusti tra te e la mia cavia, si dividono...Lui non ama troppo i canditi! Però nel vedere la foto ha affermato "che bello"! Quindi canditi a parte, sono certa che lo apprezzerebbe e io ti confesso che non ho avuto mai il coraggio di provarlo sebbene lo trovi meraviglioso...Il tuo è perfetto!
RispondiEliminaUn bacione
hai un blog meraviglioso, stupendo! Le foto sono incredibili!
RispondiEliminaE questo dolce è entrato subito nella mia lista di ricette da fare!
non conoscevo assolutamente questo dolce.mi piace moltissimo ha un non so che di romantico e magico proprio come il Natale!
RispondiEliminami segno la ricetta, anche io voglio farla quest'anno.. la preparava spesso mia zia che a sua volta la mangiava da una zia tedesca (è divina!)
RispondiEliminane ho letto ieri una versione leggermente diversa e mi ha fatto voglia come questa tua versione!
RispondiEliminaottimo lo stollen! :P
@tutti: voglio precisare che un segno distintivo dello stollen è l'abbondanza di uvetta e nel mio ne ho un po' ridotto le dosi (ma la quantità indicata negli ingredienti è quella corretta), perché temevo di non riuscire ad incorporarla tutta, ma con un po' di pazienza si può ed inoltre nella fetta che ho fotografato se ne vedono ancora meno :(
RispondiEliminaOvviamente vanno usati canditi di ottima qualità, nel qual caso, piacerà anche a chi non li ama moltissimo ....
@Gambetto: sono certa che ci riusciresti benissimo!!!!
Ti ringrazio, ma in quanto a stile, tu mi batti di gran lunga ....
@Pinella: sono curiosa di vedere i tuoi :D
@nepitella e Passiflora: se lo provate, fatemi sapere ....
@marifra79: il tuo verrà ancora meglio, ne sono certa :D
@Benedetta Marchi: di certo lo stollen è più semplice ...
@Elisabetta: grazie :D
questa versione mi piace molto, molto meglio senza lo strutto!
RispondiEliminabellissimo questo stollen. Io sono alle prese con panettoni e pandori. Dopo una settimana di vari rinfreschi della pasta madre,oggi ho fatto il primo impasto. Incrociamo le dita!
RispondiEliminacomplimenti per il blog. le foto sono stupende!
da oggi ti seguo volentieri.
spery di http://patespery.blogspot.com
ho visto alla tele quello record...stupendo questo dolce tipico, anche se io, da buona italiana continuo a preferire il nostro Panettone
RispondiElimina;-)
Un dolce splendido che non ho mai assaggiato. Sono stata spesso tentata dal farlo ma non ho ancora osato... per ora mi accontento di guardare il tuo, meraviglioso....
RispondiEliminaQuesto dolce lo vorrei davvero assaggiare, mi ispira moltissimo anche sa mi piace molto il panettone perché porsi dei limiti ;)?
RispondiEliminaLa golosità non ha confini...
@tutti: io invece non amo il panettone e questo l'ho adorato da subito :D
RispondiElimina@pat & spery: ecco la preparazione di panettoni e pandori mi affascina però la temo :(
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