Non so se capita solo a me, di subire il fascino di una ricetta per le suggestioni che evoca il suo nome: un latte che "sta in piedi" o da gustare anche ”in piedi” non poteva non suscitare la mia curiosità, non un latte liquido, ma un latte con la consistenza di un budino, un latte anti urto, anti caduta e anti macchia (non è una pubblicità!), carezzevolmente aromatizzato dalla radice di liquirizia e abbinato ad un frutto che già di per sé è un dessert, il caco.
E come non apprezzare l’incantevole versatilità, districandosi nell’imbarazzante scelta se servirlo come pre dessert in versione mignon o come dessert per un piacevole intermezzo pomeridiano o serale o come “gioioso budino” per i più piccoli, perfetto anche per feste di compleanno?
Ed ovviamente nulla vieta di sfruttare l’idea, sostituendo il latte con la panna, ottenendo così, un’intrigante ed aromatica panna cotta.
Latte in piedi alla liquirizia con salsa di caco
Ingredienti x 6
300 g latte fresco
60 g zucchero a velo
3 g agar agar*
1 radice di liquirizia Amarelli
un piccolo caco
succo di limone
* le dosi dell'agar agar si riferiscono a quello in filamenti, quindi utilizzandone tipi diversi, è consigliabile fare attenzione al dosaggio consigliato sulla confezione!
Preparazione. Scaldare il latte e lasciarvi in infusione una radice di liquirizia (dopo averla privata della scorza) per qualche ora. Al momento di prepararlo, filtrarlo, aggiungere lo zucchero e l’agar agar spezzettato (nel caso i cui si usi quello a filamenti, così si scioglierà prima) e portate ad ebollizione.
Filtrare (per eliminare eventuali filamenti di agar agar non completamente sciolti) e trasferire nelle ciotoline.
Frullare il caco sbucciato e privato dei semi con qualche goccia di succo di limone e guarnire il latte (se si desidera “l’effetto lunetta”, filtrare la salsa e usare la polpa trattenuta dal setaccio). [Tratto da La cucina italiana]
Edit del 2/12/2010
Lei ha lasciato nei commenti una nota in cui faceva riferimento ad una ricetta simile letta da Sigrid: andando a curiosare, scopro che il “latte in piedi” è una ricetta della tradizione piemontese.
Dopo una breve ricerca in rete, senza tuttavia scoprire nulla di più, leggo che le possibili varianti sono due: il composto che è una sorta di budino si può addensare come una crema (qui o qui) o cuocere a bagnomaria in forno (qui).
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Lei ha lasciato nei commenti una nota in cui faceva riferimento ad una ricetta simile letta da Sigrid: andando a curiosare, scopro che il “latte in piedi” è una ricetta della tradizione piemontese.
Dopo una breve ricerca in rete, senza tuttavia scoprire nulla di più, leggo che le possibili varianti sono due: il composto che è una sorta di budino si può addensare come una crema (qui o qui) o cuocere a bagnomaria in forno (qui).
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Ecco ero già pronta ad invidiarti la polvere di liquirizia e tu mi stuoisci con la radice.
RispondiEliminaMi piace molto
Bella idea tutta da provare, magari senza liquirizia e magari anche senza caco, ehehehe proprio non mi piacciono, ma il latte in piedi si e siccome cerco sempre delle merende nuove per i miei figli, questa la proverò, grazie e buona giornata :))
RispondiEliminami incuriosisce questo latte in piedi, secondo me è da gustarsi con calma comodamente seduti sul divano! Buona giornata Milena, un bacione....
RispondiEliminaE come non apprezzare? e non si può, proprio non si può... :-)
RispondiEliminabuona giornata
ale
Milena, stai diventando un'artista...
RispondiEliminaSe il nome "latte in piedi" mi aveva incuriosita, le tue ciotoline mi hanno rapita :D! L'agar ce l'ho, questo lo faccio ;) Baci
RispondiEliminaMa che idea deliziosa. Degli accostamenti davvero intriganti. I colori sono stupendi e insomma, che dire, hai fatto centro anche questa volta mia cara....
RispondiEliminaMi ha fatto un pò ridere la storia del latte da gustare in piedi. Io spesso in piedi mangio dall'antipasto al dolce...(solo quando sto lavorando eh....però capita spesso e volentieri :(
Vorrà dire che con questo almeno sarò giustificata.
Un abbraccio carissima e buona giornata
Questo latte in piedi deve essere ottimo, l'aroma della liquirizia abbinato al caco mi piace proprio. Bravissima, foto splendida
RispondiEliminagran bel dessert Milena. Mi piace l'accostamento con il caco e la liquirizia. Li amo entrambi!
RispondiEliminaBuona giornata :)
Troooooppo forte questo latte in piedi!
RispondiEliminaParticolare i due abbinamenti di sapore...molto originale e ben riuscito!
ciao Milena.. ora anche la mia curiosità è stata toccata.. fantastico il latte in piedi!!! un bacio
RispondiEliminaLe tue ricette mi riconciliano sempre. E' un piacere leggerti e terminare con un rimando mentale alle tue preparazioni che hanno un equilibrio non solo per gli ingredienti o per i risultati quanto oserei dire...per una armonia intrinseca che gli trasferisci coinvolgente. Insomma anche io non volevo sembrare una pubblicità...però questa sensazione volevo condividerla.
RispondiEliminaIl latte in piedi entra di diritto in quella ex-cartellina...adesso è un faldone! :P ahahahahaha
Ma che idea stupenda!mi piace molto questo latte in piedi! una coccola aromatica!:)
RispondiEliminami piace molto questa coccolina buona ! io nonriesco a trovare l'agar agar , uff
RispondiEliminaLa descrizione di questo latte ha fatto si che penso già ad oggi pomeriggio quando lo preparerò!
RispondiEliminaRaffinato, intrigante ed originale.Come resistergli?
RispondiEliminaTe lo ripeto ancora, tu non cucini semplicemente, incanti raccontando FAVOLE piene di GUSTO. Bravissima...forse te lo avevo già detto?
RispondiEliminaBacioni cara ^_^
Lo slogan è stupendo. Adesso sono io a subire il fascino della tua versione che mi lascia senza parole per l'abbinamento dei profumi :-)
RispondiEliminaMi sono sempre chiesta quale fosse la sua storia, ma è una sorta di panna cotta?
insolita..una vera creazione artistica :)
RispondiEliminaChe delicata delizia, bravissima ! ciao
RispondiEliminaQuindi anche tu utilizzi l'agar agar in filamenti? mi fà piacere :)
RispondiEliminaBella bella questa ricettina, brava (il nome *latte in piedi* mi fà simpatia!).
wenny
Sento già di amarlo...però ho dei cachi che non gli farebbero onore (ne devo comprare di migliori!9
RispondiEliminaForte questa ricetta del latte in piedi! Con questo nome fantasioso hai affascinato pure me che mi sono già copiata la ricetta! Ammetto che il latte non è molto benvoluto dal mio stomaco, ma nulla mi vieta di accettare il tuo suggerimento e sostituirlo con la panna! Bravissima come sempre mia cara!
RispondiEliminaTroppo carino il nome...latte in piedi...come si fa a non provarlo? ma non ho l'agar agar, secondo te quanta gelatina dovrei mettere?
RispondiEliminaGià il nome mi aveva affascinato, ma con quella foto mi hai proprio rapita! Deve essere di un buono!!!!!
RispondiEliminaGrazie anche per gli spunti che ci hai dato, tutti molto molto interessanti!
carino il nome...interesante questa ricetta...bacio
RispondiEliminaTi ho mai detto quanto mi piacciano i cachi? L'anno scorso ci feci una panna cotta, molto apprezzata, e sono certa che anche questo latte in piedi sarebbe nelle mie corde :)
RispondiEliminaWow!Interessante..nemmeno io ne avevo mai sentito parlare!
RispondiEliminaSulla liquirizia passo, ma i cachi li adoro, gnam!
Buonissimo!E bellissimo..quella tazzina è super!
Baci
Concordo pienamente con te, a volte ci sono nomi di ricette che al solo sentirli hai gia' volgia di sperimentarli!! La foto mi piace moltissimo, rende il tutto estremamente invitante.Il mio moros va pazzzzzoooo per i cahi....non dico altro, appena la vedrà la proveremo.;-))
RispondiEliminaquesto latte in piedi è sicuramente delizioso...da fare!!!!
RispondiEliminaMilena ma è originalissimo e molto elegante a mio parere! davvero un fine pasto splendido! complimenti!!! Ely
RispondiEliminaha, scoperto a Fossano, adorato, visto dal Cavoletto e ora qui, è giunto il momento di provarlo!
RispondiEliminanon vedevo l'ora di trovare il tempo per venire a vedere questo "latte in piedi" che campeggiava nella mia blogroll tra gli ultimi aggiornamenti!!
RispondiEliminaEffettivamente è un nome suggestivo e fa proprio venir voglia di provarlo! magari non amo gli ingredienti con cui è abbinato, ma secondo me con un po' di fantasia può esser preparato in mille modi.
Se poi avessi quelle coppettine per servirlo, sarebbe perfetto! :D
Ma Lenny ma quante ne sai?? Non smetterai mai di stupirmi con la tua originalità e raffinatezza!!!Smack!
RispondiEliminaSei sempre di una raffinatezza squisita!
RispondiEliminaDelizioso nella sua semplicità... già solo il titolo del post mi ha vista tutta curiosa all'aprirsi della pagina!
RispondiEliminaE poi il caco... so sweet....! :)
in effetti il nome è bellissimo, e poi c'è l'agar-agar, e pure in filamenti.
RispondiEliminae il caco, con quel bell'accostamento bianco-arancione.
praticamente una ricetta perfetta!
ma quanto mi piacciono pure le tazzine...
...meraviglioso, come ti ho giá detto su FB..da rifare assoluitamente (qualsiasi sia l'origine...;-) )
RispondiEliminaMa che immagine stupefacente! E le tazzine? Meravigliose!
RispondiEliminaQuesto latte che sta in piedi lo voglio proprio provare! Gia mi frullava in testa....
Ma che ricetta accattivante.
RispondiEliminaDa te non si finisce mai di imparare.
E come sai condivido la nota di liquirizia ;-).
Un bacione
la descrizione mi ha conquistata.........wow meravigliose!!baci imma
RispondiEliminaSe ti dovessi associare ad un ingrediente sarebbe sicuramente la liquirizia (e il bergamotto!!). Sei davvero una maga ad usarla.
RispondiEliminaUn abbraccio
CIAO MILENA GRAZIE DEL TUO PASSAGGIO. anche il tuo blog è molto bello e interessante. spero che tu mi venga a trovare spesso. ciao!!!
RispondiElimina@tutti: l'abbinamento della liquirizia con il caco si è rivelato entusiasmante.
RispondiEliminaLo ammetto: è stata la suggestione del nome che mi ha fatto provare questa ricetta, ma poi ho scoperto che si tratta di una sorta di budino "povero"
@Ady: è una preparazione perfetta da servire a merenda :D
@Gambetto: non so come ringraziarti per quello che dici ...
@Ale: cerca l'agar agar nei negozi biologici ...
@Edda: da qualche ricetta fatta in rete, ma si trova ben poco, pare sia un dessert piemontese.
Questa versione ricorda un po' la panna cotta, con la differenza che il latte fa da protagonista .....
@Wennycara: ho comprato senza esserne cosciente l'agar agar in filamenti, ma non mi trovo bene e, non appena lo termino, provo quello in polvere ...
@elenuccia: la ricetta originale fa riferimento a 10 g, ma dipende dal tipo di gelatina utilizzata: se usi la PA, prova con 2 fogli ...
@BreadandBreakfast: grazie a te ho scoperto che questo dessert ha una sua storia ...
@Alex: grazie :D
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
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RispondiEliminatesoro mio sei incredibile! ,ma ke mi vai a scovare!!! sarà una goduria vera e propria!
Che abbinamento, liquerizia e cacao...
RispondiEliminaComplimenti, il tuo blog è bellissimo, da leggere tutto d'un fiato.
Albertone
Grazie @Vichyart e @Albertone :D
RispondiEliminaAllora, per ribeccare questa ricetta ho impiegato un secolo!
RispondiEliminaL'avevo letta a suo tempo ed avendomi convinta l'avevo segnata nel mio elenco( quello delle proposte), ma onestamente non me ne ero più ricordata anche perchè nessuno mai me ne aveva fatto richiesta.
Ieri....la sveglia!!!
La cliente legge e a questo punto pretende il latte in piedi alla liquirizia.....cavoli, ma dov'è, dove l'ho letta questa ricetta,ho girato e scorso m ille pagine, scioccamente avevo segnato il nome ma non la fonte, poi.....paf!!...beccata!!!
.............salva, meno male!
un abbraccio,Fabi
Grazie per avermelo detto: ora aspetto il resoconto :D
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