Come si può resistere al fascino del nero, ancestrale e misterioso e se poi è legato in qualche modo a Venere la dea greca della bellezza, allora non si può che capitolare: parlo del riso venere, dall’inconfondibile colore nero.
È accaduto a me quando vidi lei che, dopo averlo polverizzato in farina, lo usò per un cake: da allora l’idea di provare, finché non sono riuscita ad avere anch’io il mio bel sacchetto di “farina di riso venere”.
A questo punto non restava che cercare la ricetta giusta per utilizzarla e, se inizialmente ho cominciato ad immaginare biscotti scuri, l’approssimarsi della giornata mondiale del pane (16 ottobre) è stato decisivo per capire che ne avrei fatto un pane.
Cuocerlo nelle cocotte (anzi nelle mini cocotte) è un’idea di J. Maréchal che mi ha conquistata perché consente una presentazione scenografica, ma non è fondamentale per la buona riuscita della ricetta.
Non mi sono tuttavia attenuta scrupolosamente alla ricetta originaria, poiché ho sostituito la farina di segale con la farina di riso venere e la birra con il latte (non sapendo quale altro liquido usare!) e ho disatteso completamente i tempi di lievitazione indicati, perché ho impastato la sera, lasciando riposare il tutto in frigo per una notte e contando di infornare il giorno successivo, ma una serie di imprevisti mi hanno costretta a tenerlo “al fresco” per più di 24 ore.
Quando ormai temevo l’irreparabile, ho scoperto con mia grande meraviglia una sofficità aromatica e una leggerenza ineguagliabile che li rende, per come immaginavo, perfetti per la prima colazione, da gustare con un velo di burro e marmellata o per uno snack, farcendoli secondo i propri gusti.
Panini venere in cocotte
Ingredienti
315 g farina di grano (ric. orig. 625 g)
65 g farina riso venere* (ric. orig. 125 g farina di segale o di castagne)
125 ml latte (ric. orig. 250 ml)
125 ml acqua (ric. orig. 250 ml)
7 g sale (ric. orig. 15 g)
1/2 cucchiaino zucchero di canna (ric. orig. 1 cucchiaino di cassonade)
olio delicato per ungere le cocotte
* Ottenuta polverizzando al Bimby il riso venere
Preparazione. (Anche se la ricetta originale dice di impastare tutti gli ingredienti in un robot) ho versato le due farina sulla spianatoia e formato un cratere ho disciolto il lievito nell’acqua tiepida con lo zucchero e sparso il sale ai margini. Ho cominciato ad impastare aggiungendo man a mano tutti i liquidi.
Dopo aver impastato bene, ho fatto riposare in frigo per più di 24 ore ….
Dopo aver impastato bene, ho fatto riposare in frigo per più di 24 ore ….
Poi dividere l’impasto a metà, appiattirlo con il palmo della mano, arrotolarlo su stesso insistendo più volte per allungarlo e formare delle piccole baguette. Tagliare ogni baguette a pezzi piccoli di circa 80 g. modellarli sul piano di lavoro premendo leggermente, in modo da ottenere delle palline uniformi e senza bolle d’aria. Spennellare le cocotte di olio e mettere in ciascuna una pallina di pasta. Coprire le coccotte con il loro coperchio e (la ric. orig. consiglia di mettere in frigo per almeno un’ora e successivamente tirare fuori le coccotte dal frigo, togliere i coperchi, far lievitare i panini a temperatura ambiente per 1 ora – 1 ora e 30’ - la pasta deve raddoppiare di volume - o in forno preriscaldato a 30° C, poi spento per 15-20’) mentre io ho riposto in forno preriscaldato per pochi minuti!!!
Con un setaccio a maglie sottili, spolverare leggermente i panini di farina e cuocerli per 15’ in forno a 220° finché sono ben dorati.
Con un setaccio a maglie sottili, spolverare leggermente i panini di farina e cuocerli per 15’ in forno a 220° finché sono ben dorati.
Sfornare e lasciar raffreddare alcuni minuti prima di servirli [Tratto da Menu Cocotte di J. Maréchal].
splendida la farina d riso venere, anhce quando ho fatto le focaccine sono rimasta sorpresa dal suo gusto! e mi segno subito questa ricetta è favolosa!!!! baci Ely
RispondiEliminaCiao Milena! Ho appena letto sul blog di Libera (accantoalcamino) della giornata mondiale del pane! E la tua ricetta non poteva essere più appropriata! Un bacione e buon we!
RispondiEliminaQuesta mi intriga, eccome... anche perchè l'unica volta che ho provato il riso venere in polvere non si era trasformata in un successo: avevo fatto delle gallette, tipo thuile, in accompagnamento ad un risotto, mi pare, ma erano rimaste insipide e scipite. Da lì, mi son sempre ripromessa di tentare di nuovo... e questa mi sembra la ricetta giusta!
RispondiEliminagrazie, come sempre
ale
Mamma mia, Lenny, è davvero speciale questa ricetta! IL pane nelle cocottine!
RispondiEliminaSei incredibile!
baci
presentazione splendida Milena! Hai una fantasia inesauribile, bravissima! Un bacione....
RispondiEliminaAl solito: le tue ricette da provare mi si accumulano in maniera saventosa! Bello, bello e selvaggio questo pane, grazie grazie
RispondiEliminamolto originale! complimenti, questa farina mi è nuova!
RispondiEliminaMannaggia Milena, mi fai sentire sempre un incompetente!!! Sei un "mostro" di bravura
RispondiEliminaMilena, non solo il pane in quelle cocottine e' irresistibile, ma sono strabiliata dal riso Venere tramutato in farina.
RispondiEliminaOra sto pensando intensamente a quel sacchetto di riso nero che giace in dispensa, ed ho una gran voglia di macinarlo :-)
Ciao Milena, particolare l'uso della farina di riso Venere, e anche il metodo di cottura è particolare!!! complimenti davvero, io non ci avrei mai pensato, è uscita fuori una bella ricetta!!! bacioni :)
RispondiEliminaparticolarissimi, curiosa di assaggiarli, bella l'idea delle cocottine!
RispondiEliminaparticolarissimo questo pane, bravissima e buon w.e.
RispondiEliminaVeramente un'idea particolare, già il riso venere di per sè, poi macinato fino a ridurlo in farina.... per non parlare del pane servito così elegantemente. Complimenti è dir poco. Sono estasiata.
RispondiEliminaFarina di riso venere...ma non si finisce mai di imparare!!! Bellissimi i panini in cocotte :-)
RispondiEliminaNon sapevamo nemmeno che esistesse la farina di riso venere, abbiamo un debole per la farina di riso classica che abbiamo cominciato comunque a sperimentare da poco, ma ecco che ci spalanchi una porta che vorremmo attraversare anche noi!
RispondiEliminaOvviamente i panini sono deliziosi e non immagini quanto ci possano intrigare, tra parentesi vogliamo provarli anche con la farina di castagne!
Buon fine settimana
Sabrina&Luca
buonisssimo questo pane e che bella presentazione milena sei davvero unica!!!farina di riso venere...che novità assoluta per me ma con te c'è smepre da imparare!!bacioni imma
RispondiEliminache originali!! sembrano deliziosi..
RispondiEliminapassa a trovarci!
http://modemuffins.blogspot.com/
Bacione
Pane squisito e presentazione scenografica di gran classe... geniale direi! Come sempre, bravissima! Buon w.e. Deborah
RispondiEliminaE' proprio vero che c'è sempre da imparare...Il riso venere ridotto a farina non l'avevo mai sentito.E poi troppo carina l'idea delle cocotte...Complimentoni...Un bacio
RispondiEliminaCiao! proprio originale come son serviti! vengono dei panini davvero ricercati! e poi il nero del riso venere li rende unici!!
RispondiEliminabravissima!
bacioni
complimenti! straordinaria questa ricetta!ciao!
RispondiEliminalo sapevo che qui non avrei trovato una cosa banale:DDD
RispondiEliminaLa farina di riso venere non l'avrei mai immaginata *_* che figata *_*
RispondiEliminaMa che belli...e poi presentati in quelle cocottine che spettacolo!
RispondiEliminaIl riso venere l'ho sempre mangiato così, mai polverizzato per farci altro...proverò!
Buonissima domenica
@Ely: la percentuale di farina di riso venere è bassa, ma è sufficiente a conferire ai panini un aroma speciale
RispondiElimina@kiarina77: grazie e benvenuta
@alessandra (raravis): ritenta e poi ne riparliamo!!!
@Giulia: non è un'idea mia ... ma ti ringrazio
@Chiara: le cocottine sono talmente carine che mi sono divertita a fotografarle
@Reb: è delicato e rustico al tempo stesso, perfetto con le marmellate, ma anche con i formaggi ...
@Cenerentola: e a quanto pare è anche difficile da reperire ...
@Solema: ho semplicemente messo insieme due idee: quella della farina di roso venere e della cottura in cocotte ...
@arabafelice: provalo, è da un po' che ci meditavo su e finalmente mi sono decisa :-)
@Luciana: grazie :)
@Giò: mentre li fotografavo il profumo era così irresistibile che ho dovuto assaggiarne uno seduta stante!
@Betty, Letiziando e Aiuolik: grazie :D
@Luca and Sabrina:anch'io vorrei provarli con la farina di castagne ...
@dolci a ...gogo!!! sono io che imparo da tutti voi ...
@MMM :-D
@il sapore del verde: grazie, mi imbarazzi
@saretta m.: è "tagliato" con la farina di grano, ma ha un suo carattere incontrastato
@manuela e silvia: me ne sono innamorata anch'io appena ho aperto il libro e li ho voluti provare subito!
@Federica: ciao
@Genny @ alcibocommestibile :-D
@Cey: è da provare ...
@Simo: è adorabile anche il contrasto cromatico tra le cocotte e il pane
Veramente intrigante come ricetta, ma soprattutto complimenti per la presentazione semplicemente elegante.
RispondiEliminaCarissima ma che idea dolcissima questi panini costti in questa maniera strana.. Noi nella stessa maniera ieri abbiamo preparato una pastafrolla al cacao con mele e crema pasticciera..presto la posteremo, ci piacerebbe avere un tuo riscontro visto che sei esperta! Baci
RispondiEliminahttp://whitedarkmilkchocolate.blogspot.com/
Farina di riso venere: un'idea geniale. Bravissima!! Ciao Daniela.
RispondiEliminaQuesta farina nemmeno a dirlo non l'ho mai provata....a questo punto l'isieme farina di riso-pane-cocottine e diventato un imperativo.
RispondiEliminaBisognerà assolutamente provarlo.....
E' troppo misterioso per me....
Un bacione carissima e a presto
Sgrunt!
RispondiEliminaQuelle cocottine...
Le necessito, assolutamente.
Ho provato il riso venere una volta sola e ricordo che la cosa che mi colpì fu l'aroma di pane che sprigionava. Non dubito che il risultato sia quindi eccellente.
Notavo la quantità di lievito: non credi che si possa abbassare vita la durata della lievitazione?
Una cosa non mi è chiara del tutto: hai cotto il pane nelle cocottine con il coperchio o senza?
Devo trovarle assolutamente!
Stupendi è dir poco!
RispondiEliminaora la voglio pure io la farina di riso venere! ma l'hai polverizzata tu o l'hai trovata fatta?! :)
bravissima!
@simonetta: grazie
RispondiElimina@Orsetta: verrò, ma non sono un'esperta ...
@Daniela: ti ringrazio ...
@viola: in famiglia sono piaciuti tantissimo e mi toccherà rifarli presto :-D
@Asa_Ashel: per quanto riguarda il quantitativo di lievito, concordo: mi sono attenuta scrupolosamente alla ricetta, perché non prevedevo di farli lievitare tanto!
Dopo aver formato i panini, li ho fatti lievitare un poco (perché la lievitazione era già completa, in caso contrario avrei allungato i tempi, come da ricetta) nelle coccotte e poi li cotti nelle stesse, senza coperchio.
Penso che il coperchio in cottura impedisca al pane la classica bombatura!
@terry: per quanto ne so è difficile reperire in commercio la farina di riso venere: io l'ho ottenuta macinando il riso venere al bimby!
è un'idea fantastica, scenografica per davvero! E sai che da quando faccio il pane senza impasto mi è sempre venuto in mente di poter fare dei panini-porzionati in questo modo!? Perché il pane senza impasto lo cuocio in una pentola di coccio coperta.. e così pensavo di fare dei panini piccoli allo stesso modo! Solo che non ho le cocottine piccole e perciò era rimasta solo un'idea... ma eccola qui realizzata.. e a meraviglia!
RispondiEliminaAdoro alla follia il riso Venere, ora l'idea di ridurlo in farina per farci il pane non mi abbandonerò fino a che non l'avrò provato. Fantastico il pane, meravigliosa la presentazione, non so che darei per quelle cocottine.
RispondiEliminaComplimenti davvero, un bacio e a presto
P.S. piacere di conoscerti. Federica
http://www.notedicioccolato.blogspot.com/
What a nice presentation. Grazie per la tua partecipazione al World Bread Day.
RispondiElimina@fiOrdivanilla: invece io è da tanto che mi sono ripromessa di provare il pane senza impasto ....
RispondiEliminaI painini nelel mini cocotte sono carinissimi da servire a tavola!
@Federica: provalo, è fantastico. Benvenuta :D
@zorra: grazie a te :D