Ho sempre detestato l’invadenza di chi, prevaricando sugli altri, ne offusca le doti nascoste, in un impeto di esuberanza incontenibile.
Per gli stessi motivi mi sono sempre tenuta alla larga dal signor sgombro, dall’incedere tronfio e altezzoso, dal corpo pingue eppur flessuoso, striato d’argento e dal sapore/profumo per me troppo forte.
Ma poiché sono convinta che molto spesso l’invadenza di taluni, non sia fine a se stessa, quanto piuttosto una manifestazione “fisiologica” di un modo di essere, ho voluto mettere alla prova il signore di cui sopra, in un faccia a faccia con lo zafferano, l’oro liquido che ha bisogno di tempo e calore per svelarsi e gli introversi piselli, racchiusi nel verde e riparato baccello.
Risultato? Un incontro alla pari di aromi e profumi, di terra e di mare, di personalità in armonia!
Cartocci di calamarata allo zafferano, con piselli e sgombro
Ingredienti x 2
200 g pasta formato calamarata
1 sgombro dimensioni medie
1 manciata di piselli freschi
1 pizzico di stimmi di zafferano
sale
olio evocipolla
Preparazione. Eviscerare lo sgombro e tagliarlo a metà nel senso della lunghezza, ricavandone due tranci. Sfilettare i tranci, cercando di seguire con la lama del coltello, la lisca centrale ed eliminare le eventuali lische rimanenti con una pinzetta. Sigillare ognuno dei quattro filetti ottenuti, in una padella con un filo d’olio per pochi minuti e tenere da parte.
Far appassire nel fondo al cipolla e aggiungere 2-3 cucchiai di olio (necessario a condire la pasta) e una tazzina di acqua calda (o fumetto) in cui è stato in infusione lo zafferano per più di mezz’ora.
Lessare a metà cottura in abbondante acqua salata, la pasta con i piselli, scolare e saltare in padella. Ritagliare due quadrati di carta forno e adagiarli nelle pirofile, trasferirvi la pasta, sormontare con i filetti di sgombro e richiudere a mo’ di fagotto con della rafia precedentemente inumidita. Terminare la cottura in forno a 180° circa e servire caldi.
A me piace lo sgombro;)) Trovo questa pasta molto interessante e la devo "rubare":DDD....
RispondiEliminaUn bacione!
Ma come mi piace la tua introduzione!!!
RispondiEliminaSai che io non sono una grande amante della calamarata, invece? Preferisco il pacchero, però lo sgombro mi piace molto, nonostante la sua invadenza.
Un abbraccio
Sarà per lo stesso motivo che ho sempre evitato lo sgombro? Invece a volte certi personaggi vanno affrontati e magari si scoprono simpatie ed affinità. Seguirò il tuo esempio :-)
RispondiEliminaIntroduzione migliore non potevi trovare. Adoro lo sgombro ma la mia ragazza, come facevi notare anche tu, lo trova di un sapore troppo forte e quindi quelle rare volte che lo prendiamo lo stemperiamo sempre o con dei pomodorini datterini molto dolci o con un purea di carote&cipolle rosse altrettanto tonda nel gusto. Poi arrivi tu e ci dai una ulteriore alternativa, elegante, di gran gusto e di bella presentazione. Che dire se non GRAZIE!! :DDD
RispondiEliminaPS
Scrivi davvero bene...non lo dico mai per non sminuire i piatti o le presentazioni...ma stavolta non ho resistito :P
post perfetto,non riuscirei ad aggiungere nemmeno una parola in più se non BRAVA!!Un abbraccio..
RispondiEliminabellissima la tua introduzione,in effetti siamo un po' tutti prevenuti nei confronti del signor sgombro...sei riuscita a controllare la sua personalità decisa con altri ingredienti più delicati e freschi,bravissima e buona giornata
RispondiEliminaDa chef..senza alcun dubbio, brava !
RispondiEliminaA me piace molto lo sgombro, e non solo per motivi "etici"... però mi è piaciuta molto la tua introduzione Anche la ricetta, of course!
RispondiEliminaOh, sono così felice quando viene presentato il pesce azzurro: come dimostri tu non ha proprio motivo d'esser chiamato pesce povero :)
RispondiEliminaUn abbraccio,
wenny
che preparazione raffinata e chic tesoro am del resto tutto quello che fai ha un tocco speciale!!bacioni imma
RispondiEliminaNon sono una fan dello sgombro, ma sposo in pieno la dichiarazione del primo capoverso. Soprattutto perché faccio parte della categoria di coloro che vengono "occultati" non dalle doti, ma dall'esuberanza altrui!
RispondiEliminaUn mix davvero interessante...mi intriga parecchio!!Bacio
RispondiEliminatroppo carino questo post, sia per il testo che per la ricettuzza profumatissima!
RispondiEliminaHo sempre girato alla larga anche io dal signor Sgombro,ma in questo tuo piatto,delizioso già a leggerne l'introduzione,mi farà avvicinare senza timore a questo pesce forse troppo spesso poco amato....
RispondiEliminaBuon fine settimana
ciao Milena.. molto belli i cartocci dal profumo di mare... un bacio
RispondiEliminaAvrò mangiato lo sgombro una sola volta in vita mia.. e ricodo mi fosse piciuto molto!! Ottima la tua ricetta!!!!!!! Smackkkk e buona giornata :-)
RispondiEliminaCiao! proprio bella l'idea della pasta al cartoccio!! non l'abbiamo mai fatta, ma forse tiene meglio i sapori del condimento!!
RispondiEliminada provare insomma :)
baci baci
Quel tipo a me non è mai dispiaciuto, anzi..specie al vapore con olio evo;)
RispondiEliminaDirei che tu sei riuscita tuttavia a domarlo ed ingentilirlo a dovere :)
Bellissima idea Lenny!bacione
Ciao Milena! Da tempo non passavo da qui... con il lavoro non ho più tempo...
RispondiEliminaMolto bella la foto, e sicuramente buonissimi gli accostamenti! Sei sempre così piacevole da vedere e da leggere! Un bacio e a presto!
Sapessi quanto mi piace lo sgombro!.. E' ottimo abbinato al finocchietto, forte anche esso, ma anche semplicemente stufato con cipolle, carote e pomodori.
RispondiEliminaLo zafferano è una trovata geniale!
Un bacio e buon we!
Diciamo che l'esuberaza degli altri, se gestita adeguatamente, può aiutare ad esternare l'essenza e la personalità dei più "introversi"!
RispondiEliminaa me piace lo sgombro..si possono fare molto ricette interessanti come la tua...il pesciotto si presta volentieri diciamo
RispondiElimina@tutti: con questo primo sono riuscita a ricredermi sull’invadenza dello sgombro e ne ho apprezzato tutta la sua bontà
RispondiElimina@Lydia: in fondo pacchero e calamarata sono fratello e sorella ….
@Alex: ti potrebbe sorprendere…
@Gambetto: intrigante l’idea della purea di carote&cipolle rosse.
Detto da te è un gran complimento!!!!!!!!!!!!!
Grazie!
@Onde99: abbiamo un punto in comune!
@Giulia: prendo nota dell’abbinamento con il finocchietto ….
@Elisa: e questo è anche vero!
sì lo sgombro è prepotente bisogna stemperarne il gusto con altri ingredienti delicati, trovo l'accostamento con il dolce strepitoso! ho sperimentato delle variazioni per un antipasto finger ed è stato divertente
RispondiEliminaquesta calamarata te la copio sicuramente....
wow ora dopo aver visualizzato 4-5 post ti lascio devo lavorare....
cristina
E' un primo che è piaciuto anche a me che non amo il pesce in modo particolare: è davvero ben equilibrato :D
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