Archiviate le maschere di carnevale, si ritorna ai travestimenti quotidiani, quelli non dichiarati e anche la cucina non poteva sottrarsi a questa legge, presentando un piatto ricco sotto le mentite spoglie di un piatto povero.
Un primo che giocando su tre ingredienti semplici – ricotta, carciofi e liquirizia – si propone in una veste sontuosa, da piatto della domenica.
Unica raccomandazione per la buona riuscita è l’uso di prodotti di ottima qualità, primo tra tutti una pasta di carattere, capace di tenere testa alla forza della cottura, non cedevole e che sappia esaltare la rotondità della ricotta, l’amarognolo dei carciofi e la nota poco decisa della liquirizia, l’elemento che dà al piatto quel certo non so che.
Ziti gratinati con crema di carciofi, ricotta e liquirizia
Ingredienti x 6 (pirofila cm 22x18)
Crema di carciofi
200 g circa carciofi già mondati
brodo vegetale
20 g olio evo
prezzemolo
aglio /sale / olio evo
350 g circa ziti Garofalo
200 g ricotta vaccina (o salsa béchamel!!!)
grana grattugiato
sale
polvere di liquirizia Amarelli
Preparazione.
Crema di carciofi. Mondare i carciofi (step by step qui), ricavarne quattro spicchi per ognuno, eliminare la barbetta interna, mondare anche i gambi e tuffarli in acqua acidulata con del succo di limone per evitare che si ossidino.
Crema di carciofi. Mondare i carciofi (step by step qui), ricavarne quattro spicchi per ognuno, eliminare la barbetta interna, mondare anche i gambi e tuffarli in acqua acidulata con del succo di limone per evitare che si ossidino.
In un tegame schiacciare 1 spicchio d’aglio, farlo rosolare leggermente nell’olio, aggiungere i carciofi unitamente ai gambi, regolare di sale e farli cuocere per 15/20 minuti, aggiungendo all’occorrenza del brodo vegetale. Alla fine della cottura, unire del prezzemolo tritato e frullare.
Lavorare la ricotta con le fruste ed incorporarla alla crema di carciofi (nella proporzione 1:1)
Cuocere la pasta in una pentola lunga e capace, per 5’ (quella usata da me ne richiedeva 8' per la cottura completa) in abbondante acqua salata e scolarla al dente.
Foderare la pirofila con uno stato di crema e procedere formando gli strati di ziti, avendo cura di allinearli ordinatamente ed eventualmente rifilando la parte eccedente. Spolverare con del grana e un pizzico di polvere di liquirizia (quest'ultima a stati alterni) e procedere fino ad esaurimento degli ingredienti.
Cospargere di abbondante grana l'ultimo strato e passare la preparazione in forno a 180° per 15’ circa, sfornare e servire con un’ultima spolverata di liquirizia.
La crema di carciofi rappresenta i mie anni di studentessa fuori sede: mia madre era solita prepararla e per me era il jolly che risolveva con eleganza e tempestività, pranzi o cene improvvisate.
Preparata e racchiusa in barattolo è un ottimo “sugo pronto home made” da tenere in frigo per circa dieci giorni, ma può anche tramutarsi in conserva per l’estate se il vasetto, preventivamente sterilizzato, viene poi chiuso ermeticamente e sottoposto ad ebollizione.
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ma sai ch mi piace proprio tanto questo timballo di ziti??
RispondiEliminae poi disposti così in ordine... che carini!
Complimenti, baci.
Devono essere senz'altro particolari!!!
RispondiEliminaM'incuriosisce moltissimo la povere di liquirizia in un primo piatto...e digiamolo pure la crema di carciofi mi sembra una figata!!!
ho giusto qui della liquirizia;) ...carciofo e liquirizia insieme per me sono perfetti...sei un genio!
RispondiElimina@Betty: per una buona presentazione, la disposizione ordinata è fondamentale!
RispondiElimina@Valentina: ho provato per la prima volta la povere di liquirizia in un primo piatto, due anni fa, rubando l’idea al cavoletto e l’ho trovata magnifica.
La crema di carciofi è di grande praticità e versatilità, perché oltre a condire la pasta o accompagnare fette di arrosto, può ingentilire delle sfiziose bruschette ….
@Genny G.: tu farai magie con quella liquirizia :))
per un piatto così verrei anche adesso!!!
RispondiEliminaUn abbinamento inconsueto, solitamente non amo questi sapori inusuali, ma la curiosità à è tale che mi piacerebbe provare!! Dove posso trovare la liquirizia?
RispondiElimina@Federica: io l’ho preparato domenica ed è piaciuta molto: mi spiace solo che le pessime condizioni di luce non rendano giustizia alla preparazione
RispondiElimina@Solema: bella domanda!!!!
La liquirizia calabra (Amarelli) è conosciuta e distribuita in tutta Italia (per es. A Milano so per certo che si trova alla Rinascente ed anche a Linate), ma non so dirti di più: forse però la trovi all’Auchan. Vedrò di informarmi ………..
Ad ogni modo non ti consiglio di acquistare la polvere di liquirizia, perché difficilmente la trovi in piccoli quantitativi e l’inconveniente è che dopo un po’ di tempo si deteriora (si indurisce e si raggruma), per cui ti consiglio di polverizzare in un macinacaffè la liquirizia pura formato “spezzatina” nelle quantità che ti occorrono
Io quasi quasi questa domenica un pensierino ce lo farei volentieri!!!Bravissima Lenny!
RispondiEliminaUN ABBRACCIO
ma sai che con questa liquirizia mi hai proprio incuriosita? prima o poi mi butto e la provo anche in preparazioni salate
RispondiEliminaOriginali, scenografici e buonissimi, brava davvero! La liquirizia è un ingrediente che stò scoprendo di recente e che fino ad ora avevo sempre considerato soltanto nella sua forma di rondella dolce! Trovo che sia un'innovazione (magari solo per me) proprio sorprendente, con il suo aroma così particolare, pungente e delicato al contempo. Mi complimento con te per la creatività.
RispondiEliminaCiao. Deborah
Non riesco ad immmaginare proprio il sapore di questa pasta, però è molto coreografici!
RispondiEliminaGran bel piatto. Mi piace come hai accostato i sapori in una golosa geometria. Faccio anche io la crema di carciofi...solo che procedo con cotture separate per i gambi ed il 'fiore' questo perchè uso sempre qualche spicchietto per decorare e quindi ho paura che la maggiore cottura dei primi ammolli i secondi.
RispondiEliminaPer la liquerizia, ci penso...la mia ragazza gradirebbe ma lo sai io sono molto frenato su certi fronti ahahaha :))))
Buonissima giornata
per me una vera novità liquirizia e carciofi!! bravissima!! un abbraccio!
RispondiEliminaCi piace questa crema! originalissima! e chissà il sapore delciato, ma ricercato!
RispondiEliminasai sempre come stupirci eh?!
un bacione
Uno di quei piatti che trovo stremamente coccolosi.Sento già in bocca il sapore dell'insuoperabile pasta garofalo e della dolcezza della crema rotta amorevolmente dalla nota di liquerizia..Unica Lenny!
RispondiEliminabacione
ma che bello questo timballo!
RispondiEliminaVoglio anche io la crema di carciofi in vasetto.
Ricetta a parte, mi inchino di fronte alla precisione con cui hai allineato le zite nella pirofila, al taglio sembrano un merletto!!!
RispondiEliminache perfezione il piatto !!! io i carciofi li mangio in tutti i modi e quella cremina mi fa una gola !
RispondiEliminache piatto ordinato è la prima cosa che mi è venuta in mente, e bella l'idea della crema di carciofi da tenere sempre pronta! buon piatto ricco e goloso! ciao Ely
RispondiEliminaAdoro i carciofi e non avevo mai pensato a quanto devono star bene con la liquirizia! Mi associo ad Onde, gli zite nella pirofina sono perfettamente allineati!
RispondiEliminabella presentazione, carciofi e liquirizia mi spiazza un po' ma sono curioso...
RispondiEliminaun piatto meraviglioso e poi questa polevrina di liquirizie c'è kl'ho anch'io ma nn l'ho mai utilizzata perche nn sapevo come e dove adoperarla ed ecco al tua ricetta strepitosa!!ma poi per ocme sono allineati questi ziti sembra una scultura di pasta!!!bacioni imma
RispondiEliminaesattamente come Onde...una ricetta decisamente originale ma l'allineamento degli ziti é fantastico e quanta pazienza!!!!^^
RispondiEliminaChe buoniiiiii!!!! Mi piace tantissimo la crema di carciofi.. io anche ci ho condito la pasta... ma solo con i gambi avanzati!!!! Ottimo amalgamarla alla ricotta.. o besciamella! Mi pace anche come li hai presentati.. stratificati al forno!!! Gnamm...
RispondiEliminaHo giusto una confezione di ziti della marca che tu indichi, li proverò con la esciamella! a presto
RispondiEliminaPerdonami, ma più che badare agli ingredienti sono rimasta affascinata dall'alineamento degli ziti.
RispondiEliminaMi sembra un bellissimo modo di portarli in tavola, te lo copierò al più presto :)
Grazie, sei sempre disponibile. Ti auguro una buona serata.
RispondiEliminaQuesto è già il secondo vasetto che vedo stamattina e dentro il quale infilerei le dita. Oh che bontà... La pasta Garofalo è molto buona, hai ragione, anche a me ha dato soddisfazione quando l'ho messa alla prova :)
RispondiEliminaBravissima lenny!
Buona giornata,
wenny
Bellissimi questi ziti con la crema di Carciofi, anch'io l'ho fatta però servita in modo diverso... appena la posto ti dico qualcosa.. bacio
RispondiEliminaPiattino delicato anzi che dico raffinatissimo...complimenti!!
RispondiEliminaciaooo
che bella reinterpretazione degli ziti al forno! questa polvere di liquirizia mi incuriosisce sempre più!
RispondiEliminaMolto bella la crema di carciofi: secondo te si può anche congelare?
RispondiEliminaMia suocera prepara il timballo con gli ziti in uno stampo tipo zuccotto disponendoli a spirale: sono davvero scenografici!
Intanto la presentazione è super scenigrafica ma come sempre mi attirano i profumi della tua terra :-) L'idea dei carciofi con la liquirizia te la rubero'
RispondiEliminaBaci
La foto è bellissima! Ma come fanno a starti cosi tutti belli in fila? Non ti nego che l'uso della liquirizia qui e altrove m'incuriosisce moltissimo..
RispondiEliminaFantastica! Ho visto la liquirizia e sono andato a sbirciare nel tuo profilo...non potevi non essere calabrese!Finalmente cose bellissime e moderne e non calabresi old style! Complimenti,ma per la liquirizia sei andata fino a rossano?
RispondiEliminaCiao Matteo (calabrese)
Buonissimo questo piatto, così perfetto e particolare!!! Mi incuriosisce molto...complimneti....e buon week end...un bacio Luciana
RispondiEliminaCiao, un'altra interessante ricettina.
RispondiEliminaLo sai che non ho mai usato la liquerizia in cucina.... devo assolutamente provarla questi tuoi ziti mi sembrano ottimiiii!!!!
Buon WE!!!
Che bella foto Lenny! Mi piace, mi piace proprio un sacco! L'uso della liquirizia in questo piatto invece, mi incuriosisce non poco!
RispondiEliminaA presto!!!
@tutti: la disposizione ordinata non richiede né pazienza, né abilità, ma solo un po’ di tempo in più che verrà ripagato dall’aspetto finale (dedicato agli esteti)
RispondiElimina@il sapore del verde: in cucina occorre usare quella pura, non quella “gommosa”!!!!!
@Gambetto: di solito lo faccio anch’io, ma in questo caso non l’ho reputato necessario, perché ho omesso qualsiasi decorazione ….
@Virò: penso di sì che si possa congelare, ma per esperienza cerco di limitare al’essenziale i cibi da congelare, perché trovo che il sapore sia alteri
@sciopina: stanno “belli in fila” perché sono disposti “ad incastro” nella pirofila …
@matteo: benvenuto e grazie.
Sì sì ho acquistato la liquirizia a Rossano, ma non è difficile reperirla in tutta Italia: per es. so per certo che a Milano si trova alla Rinascente