Da adolescente trascorrevo ore e ore a costruire puzzle, impegnadomi ad individuare le tessere giuste che incastrandosi perfettamente dessero vita ad una parte di quell’immagine che solo dopo settimane si sarebbe composta con armonia e completezza, pronta ad essere incorniciata.
Con il tempo si cambia, si sa e forma mentis e hobby si evolvono ….
Tutto cominciò con questo post che proponeva due metodi di cottura alternativa (in pentola e al forno) per preparare i flans, poi fu la volta di questo che illustrava il metodo di cottura passiva (una cottura che sfruttando il calore accumulato dal fondo termico delle pentole, prosegue anche a fuoco spento), infine la vista di un ridente mazzo di carote dall’indomito ciuffo verde che mi strizzò l’occhio al passaggio e l’idea* di abbinarli ad una salsa vegetale, piuttosto che alla classica ai formaggi ……
Flan di carote con salsa ai porri
Ingredienti x 4
100 g carote fresche
100 g panna (o latte per una versione light)
1 uovo codice 0
25 g grana grattugiato
noce moscata
aglio / sale / olio evo
Salsa ai porri
50 g porri
40 g latte
½ cucchiaio amido
½ cucchiaio formaggio
10 g burro (o 1 cucchiaino di olio evo per una versione light)
sale
Preparazione. Mondare le carote, tagliarle a rondelle e farle cuocere in acqua leggermente salata, con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio.
A cottura ultimata, passarle nel frullatore insieme all’uovo, al grana, al latte (o la panna) e una grattugiata di noce moscata.
Cottura passiva: (Attenzione) La prima volta ho usato degli stampini in ceramica imburrati e spolverati con pan grattato, ma non sono riuscita a sformarli intatti (per evitare questo inconveniente si potrebbero servire direttamente negli stampini da soufflé), mentre quelli fotografati, li ho cotti negli stampini di silicone, procedendo così: (1) Ho collocato gli stampini di silicone in una pentola lunga a fondo termico, (2) li ho poi riempiti con il composto e (3) solo successivamente ho versato l’acqua tiepida nella pentola per ¾ dell’altezza degli stampi - accorgimento necessario per evitare che galleggino - coprendo con carta d’allumino i flan e chiudendo con il coperchio.
Cuocere per 25’/30’: attendere che l’acqua giunga a bollore e senza scoperchiare (lo si può udire o verificare vedendo fuoriuscire una piccola voluta di fumo) spegnere il fuoco e attendere per 15’, decorsi i quali accendere nuovamente il fuoco e spegnere quando riprenderà l’ebollizione (o infornare a bagnomaria per 25’ a 180° C). Allo scadere dei 25’/30’ gli sformatini saranno pronti, ma bisognerà lasciarli raffreddare perfettamente prima di sformarli.
Salsa ai porri. Mondare il porro, farlo stufare con un po’ di acqua, un filo d’olio e regolare di sale. Intanto preparare una salsa, sciogliendo nell’olio (o nel burro) l’amido, quindi unire a filo il latte e mescolare a fiamma bassa. Frullare i porri insieme alla salsa.
Sformare, accompagnare con la salsa ai porri e guarnire con foglioline di carote: ottimi in abbinamento al pesce.
* [Molto liberamente tratti da La Cucina del Corriere della Sera]....................
La forma si evoluta in modo eccellente. Complimenti anche per la presentazione.
RispondiEliminaCiao Daniela.
A parte che Daniela, arrivata prima di me, mi ha tolto le parole di bocca, sulle vette dell'evoluzione della forma e sulla raffinatezza della presentazione, io continuo a chiedermi come mai l'editoria gastronomica non ti abbia ancora reclutato nelle varie redazioni di riviste sempre più piatte e prive di idee. Ogni volta che passo di qui c'è sempre qualcosa di nuovo- e il bello è che ci passo praticamente tutti i giorni, perché praticamente tutti i giorni tu crei dei piccoli capolavori di equilibrio, di originalità, di intrigo di sapori. Di gusto, insomma, in tutti i sensi.
RispondiEliminaUn bacione
ale
Lenny, pensa che io da bambina odiavo i puzzle, poi per lavoro ora mi ritrovo a farne di continuo.
RispondiEliminaIl tuo puzzle è da 10 e lode
ottimi, soprattutto la crema di porri mi ingolosisce molto!
RispondiEliminaForse è vero che niente si inventa veramente in cucina ma, ammettiamolo, la capacità di creare puzzle con le varie idee raccolte qua e là con te diventa un'arte...
RispondiEliminaSono bellissimi!!! Anch'io ho i stampini di ceramica, ma ancora non avevo problemi di sformarli: mi esce tutto facilmente.
RispondiEliminaUn bacione!
P.S. La foto è BELLISSIMA ( come sempre! )!!
I tuoi flan di carote sono carinissimi. E mi piace l'idea della salsa di porri, che sono una delle mie verure preferite. La presentazione, come di consueto, e' molto elegante.
RispondiEliminaComplimenti cara la presentazione è perfetta!Che buoni devono essere!Un abbraccio e buona domenica
RispondiEliminasono dei piccoli capolavori di gusto questi flan!!!lenny nn ti smentisci mai!!!bacioni imma
RispondiEliminaBell'idea!
RispondiEliminaHo gli stampini uguali ai tuoi e ho tutto il necessario! Devo provare perché mi sa che mi piace!
Un bacio
Mangia e abbina, e pure in TV mi dicono! Stai diventando una celebrity??
RispondiEliminaComplimentissimi! E grazie anche per avermi insegnato a fare il flan, che mangiavo sempre da piccola a casa di amici e che non ho più assaggiato.
Buona domenica
Sara
mi sa che la mia forma mentis non si è evoluta molto, poichè anche da adolescente costruire puzzle per me significava pasticciare in cucina! però, credo, si sia raffinata con il tempo! per esempio non avrei apprezzato la raffinatezza e l'equilibrio di questi flan, allora. Mentre oggi queste bontà versione mignon mi solleticano il palato.
RispondiEliminama che ricettina sfiziosa...complimenti, ti copierò a breve
RispondiEliminaavevo visto una ricetta simile sul corriere. Ma la tua è molto meglio!!
RispondiEliminaAnche a noi è sempre piaciuto fare i puzzle, e ci paice ancora adesso: stimola la fantiasia e la mente!
RispondiEliminaNella tua stessa situazione, molto probablmente avremmo unito le due preparazioni pure noi.
Perfetti alla fine questi flan, e siamoc erte che il gusto sia proprio come ce lo aspettiamo!
baci baci
Lenny posso invitarti alla mia raccolta? Il gusto in un cucchiaio
RispondiEliminahttp://www.saleepepequantobasta.com/2010/02/il-gusto-in-un-cucchiaioper-festeggiare.html
Ti aspetto
Ciao Lenny, i porri oggi hanno ispirato anche me .. anche io adoro il loro sapore dolce e avvolgente, che deve stare benissimo con il tuo sformatino di carote !!! Baci Manu
RispondiEliminache belli, anche noi oggi ci siamo lasciate ispirare dai porri (in una specie di raduno tra foodblogger) ;) Un saluto
RispondiEliminaUna presentazione splendida ed elegante, complimenti.
RispondiEliminaE quelle foglie di carote mi piacciono molto.
Ho usato questa ricetta di cui tu parli, quella del flan di porri, per provare una pentola che riduce di almeno 1/3 il tempo di cottura sul fuoco.
Si chiama Hot Pan. L'hai mai sentita nominare?
I puzzle non fanno per me...le mie mani di 'ricotta' non vanno d'accordo con cosine di precisione, oggettini piccoli e similari...i miei danni in cucina lo testimoniano ehehehe però posso sottoscrivere quanto detto da Alessandra (raravis)e da Daniela. Non avrei saputo dirlo meglio. Riesci sempre a destare attenzione con contenuti ed eleganza. A me va benissimo...studio ed imparo! ehehehe
RispondiEliminaBuonissimo inizio settimana :))
E' da un sacco di tempo che non faccio un puzzle! E pensare che da bambina mi divertiva molto farli... mi ricordo che poi li incorniciavo e li appendevo nella mia cameretta.
RispondiEliminaSono favolosi questi flan Lenny e tu scrivi sempre post molto interessanti.
Un bacio.
i flan sono una delle mie passioni... e questo è presentato benissimo!!!
RispondiEliminaDa piccolina li chiamavo i "puzzole"hahahaha.Ora non averi più al pazienza di farli, preferisco eprdermi in cucina:D
RispondiEliminaChe gran prova di cucina eco-light!Bravissima, come sempre appaga oltremodo anche l'occhio.bacione
Bella presentazione, ottimo contorno complimenti
RispondiEliminaAnch'io non ne andavo matta ma adesso si' e soprattutto vedendo il tuo cosi' perfetto ed invitante!
RispondiElimina(carina l'idea cottura attiva-passiva, si spazia sempre qui ;-)
Buona settimana
Che divertenti questi piccoli flan! Grazie per le dritte per le varie cotture... opterò per il silicone, così comodo in questi casi! Grazie tantissimo per i tuoi consigli!
RispondiEliminaTi lascio qui il commento perchè la ricetta più recente non vado ne matta per i ceci (é una fissa mia) e non amo il piccantino, allora mi rifaccio gli occhietti e magari anche lo stomaco con questo bellissimo e gustossisimo Flan.. bacetto dolce
RispondiElimina@tutti: sono veloci da preparar, anche in anticipo, di grande impatto visivo e “freschi”: ottimi con il pesce
RispondiElimina@alessandra (raravis): sono senza parole e imbarazzata …. grazie
@meringhe: grazie a te
@carol e chicco: benvenuti. Quando li preparerete, fatemi sapere
@CoCò: grazie per l’invito
@comidademama: non conosco le Hot Pan, ma mi hai incuriosita: io uso le IMCO
@Gambetto: il mio parere è che tu ti sottovaluti un po’ troppo …