Inutile negarlo! Se per 364 giorni all’anno è la razionalità a guidare i nostri passi, nel salutare il vecchio anno ed accogliere il nuovo, sono tanti i piccoli riti scaramantici che compiamo, più o meno inconsapevolmente.
La fortuna è “quell’aiuto” a cui non possiamo rinunciare, che bramiamo e esigiamo e ci auguriamo che il 2010 non sia parco nel dispensare i suoi doni e guidare il nostro cammino.Nel mio piccolo mi sono adoperata perché il giovane anno nascesse sotto l’egida di una buona stella
(è quello che ho preparato per il veglione e fotografato l'indomani)
Stella di riso e cozze su crema di zucca
Ingredienti
300 g riso venere
300 g zucca
500 g cozze circa
1 scalogno
aglio
burro
rosmarino
spumante
Sale
olio evo
Preparazione. Lessare il riso venere in acqua bollente per 20 minuti, scolarlo bene e tenere parte dell'acqua di cottura.
Lavare e spazzolare le cozze sotto l’acqua corrente: metterle in una padella con 1 cucchiaio d’olio, coprire, alzare la fiamma e farle aprire. Staccare i molluschi dalle valve, lasciandone qualcuno integro, metterli in una terrina e filtrare con una garza il liquido di cottura.
Mettere in una padella l’olio, l’aglio, le cozze con parte del loro liquido, salire, pepare e portare a ebollizione.
Tagliare a spicchi la zucca e cuocerla a vapore (ric. orig. condirla con olio e sale e passarla inforno a 180° per circa 30 minuti). Schiacciarla con lo schiacciapatate, raccogliendo la polpa in un colino, per eliminare tutta l’acqua, ripassarla in padella con un cucchiaio di olio ed un rametto di rosmarino e frullare fino ad ottenere una crema liscia e corposa; aggiustare di sale e pepe e tenerla in caldo.
Scaldare burro, far soffriggere uno scalogno tritato finemente, aggiungere il riso venere e farlo tostare, sfumare con lo spumante e portare a cottura il risotto aggiungendo il liquido delle cozze e l'acqua di cottura del riso, salare e pepare, mantecare il riso con burro freddo e mettere il risotto pronto in uno stampo imburrato e forma di stella.
Sformare la stella di riso e accompagnare con la salsa di zucca e le cozze. (Liberamente ispirata a questa)
Nota: le singole preparazioni (lessatura del riso, precottura delle cozze, crema di zucca) si possono anticipare.
Si potrebbe inoltre preparare la stessa ricetta con un riso rosso integrale (o con un classico risotto - es. carnaroli - allo zafferano) e gamberetti e servirlo su una crema di broccoletti o di carciofi.Buon anno
buondì!!!... per me è ancora troppo presto per pensare al...pranzo!? volevo dirti buon anno!! ciao
RispondiEliminaBuono e bello questo piatto!!! ...ho una voglia di cozze!!!!
RispondiEliminaBuon 2010!!! :)
Terry
Lenny che bontà... perchè non sono stupita?! ;)
RispondiEliminatanti auguri d buon anno!
sempre particolari i tuoi piatti lenny sono davvero invitanti e bellissimi da guardarsi!!!bacioni imma
RispondiEliminaMi piace l'idea del riso sformato su una crema vellutata: è una preparazione elegente e raffinata.
RispondiEliminaLa prelessatura di 20 minuti consente di finire la cottura tradizionale del riso in tempi ragionevoli, giusto?
ma com'è graziosa questa stellina! buon giorno lenny, ben tornata!
RispondiEliminaNon è solo buona la tua stella, cara Lenny, ma è anche bellissima! Quest'anno non può essere che il più positivo possibile!
RispondiEliminaUn bacione!
ciao lenny, auguri di un anno, anzi, di tanti anni sereni e felici. per la ricetta la tua mi piace di più dell'originale... baci!
RispondiEliminaCiao! La presentazioen di questo piatto è a dir poco favolosa! Splendida l'idea della stella su crema di zucca, e non parliamo dei colori!
RispondiEliminagiusto domani abbiamo in programma il riso venere...ma questa è tutta un'altra cosa...
un bacione
Di bellissimo effetto, ottima presentazione, come sempre,un caro saluto e un Buon Anno.
RispondiEliminaBuon anno cara lenny.
RispondiEliminaun abbraccio,
wenny
p.s.: splendida ricetta... fa sognare :)
L'accostamento é perfetto sia per i colori che per i sapori...una bellissima fotografia di un buon anno sotto una buona stella.....da mangiare!
RispondiEliminaGrazie lenny e buon anno anche a te!
vedi che raffinatezza^ io alle decorazioni così non ci arrivo...mannaggia!:D
RispondiEliminache bello questo risotto!!
RispondiEliminae che la stella porti veramente fortuna ...
buon 2010!
ecco, queste sono le stelle che preferisco :P
RispondiEliminaè bellissima, lenny, complimenti!
inauguri l'anno alla grande ;)
auguri e baci
*
@tutti: un buon inizio d’anno a tutti, ricco di grandi positività
RispondiElimina@Virò: avevo già idea di sperimentare questo metodo, ma poi leggendo la ricetta di P. D’Onofrio non ho più esitato.
Con questo tipo di doppia cottura, nella seconda fase, si procede come un risotto a tutti gli effetti
Buona questa stella, sono sicura avrà apprezzato anche il nuovo anno... e meno male che hai usato il riso venere (che il gusto ci guadagna!)
RispondiEliminaBaci
Stefania
P.s. E' già il terzo commento che ti scrivo... speriamo che questo ti arrivi!
Buon anno Lenny, bello e buono questo piatto, complimenti.
RispondiEliminaCiao Daniela.
Bellissimo come tutti, del resto!!!
RispondiEliminaTantissimi auguri!!
P.S. Mi dai sempre degli spunti per presentare i piatti ( mi manca la fantasia)
Presentazione meravigliosa mia cara!
RispondiEliminasia del piatto che della descrizione ;-)
baci e stelle cadenti ;-)
Speriamo veramente nella buona stella, per me, per te, per tutti noi! Ancora tanti auguri di buon anno!!!
RispondiEliminaMa che bello questo piatto!!! Una presentazione splendida per un abbinamento, quello tra zucca e pesce, che credo risulti delizioso e che, paradossalmente, pur amando moltissimo la zucca, non ho mai provato!
RispondiEliminaBella la presentazione e l'indicazione della doppia cottura!
RispondiEliminaCome giustamente facevi notare al di là degli abbinamenti prescelti da te si può precedere versatilmente su più fronti facendo riferimento a questa ricetta come spunto per differenti declinazioni.
Bravissima come sempre :)
@tutti: auguro a tutti un inizio anno splendido per tutti, sotto la protezione di una "buona stella"
RispondiElimina@Onde99: è un abbinamento interessante quello tra zucca e pesce, senz’altro da replicare
@Gambetto: molte ricette sono come dei disegni che si possono colorare a piacimento, fermo restando alcune regole-base!