Quanto sia relativo il concetto di “esotico” l’ho scoperto qualche settimana fa, quando una mia cara amica, mi ha donato un sacchetto contenente delle feijoa sellowiana, dei frutti per l’appunto “esotici” che sembra stiano coltivando con successo in alcune regioni d'Italia ed in particolare in Calabria (nella piana di Gioia Tauro) e lei, in qualità di agronomo si sta occupando di vigilare su tali coltivazioni dal tenore “quasi sperimentale”.
Grande è stato il mio stupore, nell’aprire il sacchetto e nel venire assalita da un profumo inebriante, avvolgente e fresco: dal set fotografico ai fornelli, il passo è stato breve, ma non poco travagliato.
Dopo una ridda di ipotesi su come gustarlo in un dessert, ne ha decretato la scelta il verificarne la consistenza interna: avevo pensato ad una tortina con crema frangipane, ma l’impossibilità di ricavarne delle fette (è un frutto che va consumato al cucchiaio) mi ha fatto optare per una crema che, seguendo una ricetta di N. Batavia, ho adagiato su una mousse al cioccolato, in uno strato da completare con uno zabaione al moscato.
Per chiarire, basta solo dire che l’”energia” di questo frutto, riesce a tenere testa al cioccolato ed allo zabaione!
Una nota finale, meritano le meringhe da servire a parte, lasciando al degustatore la scelta dello strato al quale accompagnarle: le meringhe sono aromatizzate al rosmarino, indicazione che io ho pedissequamente e acriticamente rispettato, ma devo confessare che è stato un errore, in quanto il rosmarino va bene nel contesto della ricetta originale che contempla una crema di zucca (da me sostituita con la crema di feijoa) : così se dovessi replicare questo dessert, di certo aromatizzerei le meringhe con i fiori di gelsomino.
Un’ultima precisazione: la ricetta è alla portata di tutti, poiché gli ingredienti originari sono cioccolato, zucca e barolo chinato ……..
Mousse di fondente, crema di feijoa e zabaione al moscato
Ingredienti x 2
Mousse di fondente
50 g cioccolato fondente al 70 % (ric. orig. g 200)
50 ml latte (ric. orig. 300 ml)
75 g panna fresca (ric. orig. g 300)
Crema di feijoa
100 g feijoa (ric. orig. g 150 zucca)
30 g zucchero (ric. orig. g 60)
Zabaione al moscato
1 tuorlo codice 0 (ric. orig. 4 tuorli)
30 g zucchero (ric. orig. g 100)
2 cucchiai vino moscato (ric. orig. 2 bicchierini barolo chinato)
Meringa
1 albume codice 0 (ric. orig. 2 albumi)
g 30 zucchero (ric. orig. g 100)
Rosmarino (meglio fiori di gelsomino)
Preparazione.
Crema di feijoa. Ricavare la polpa delle feijoa e farle andare a fiamma bassa con 25 g zucchero, per circa 10’. Far freddare, frullare ed incorporarvi un nonnulla di panna montata (q.b. per dar “corpo” alla crema).
Mousse di fondente. Sciogliere a bagnomaria il cioccolato insieme con il latte. Allontanare dal calore e lasciare raffreddare prima di incorporare la panna montata. Trasferire la mousse in una sac à poche e distribuirla nei bicchieri.
Zabaione. Montare a spuma, a bagnomaria il tuorlo con 30 g di zucchero, poi versare a filo il moscato e, senza smettere di mescolare, cuocere fino a che il composto non vela il cucchiaio.
Meringa. A bagnomaria montare a neve ferma l’albume con 30 g di zucchero, allontanare dal calore e aggiungere il rosmarino tritato.
Infine versare sulla mousse uno strato di crema di feijoa, lo zabaione ancora caldo, finire con scaglie di cioccolato (ottenute frantumando il cioccolato con un coltello a lama liscia) ed accompagnare con l’albume dolce al rosmarino servito a parte. [Ricetta di Nicola Batavia]
- I vari “elementi” che compongono il dessert, possono essere preparati in anticipo (tranne la crema di feijoa) e poi “assemblati” prima di servire!
Scheda: La feijoa è una pianta originaria della zona sub-tropicale dell'America del Sud e diffusasi successivamente in California, Florida e in Italia (Riviera ligure, Calabria e Sicilia). I frutti maturano in settembre – ottobre, ma si possono raccogliere fino ai primi di dicembre.
La feijoa è rotonda od ovale con la buccia verde, rugosa. polpa bianca, dolce e aromatica, con piccoli semi commestibili, ed il gusto ricorda l'ananas e la fragola insieme, con un un aroma penetrante.
E' un frutto pronto da mangiare perché raccolto già maturo e si conserva in frigo fino a 5 giorni.
Si può consumare tagliata a metà e mangiata con il cucchiaino oppure, spellata e tagliata, in macedonia ed il sapore caratteristico la rende appetibile in molte preparazioni quali smoothie, chutney, sidro …..
Per quanto riguarda le virtu' nutrizionali, la feijoa ha un alto contenuto di iodio (svolgendo cosi' un importante azione preventiva nei confronti di alcune malattie di tipo tiroideo) e di vitamina C (che ha un potere antiossidante e potenzia le difese immunitarie); possiede proprietà digestive e lassative ed e' anche un frutto poco calorico: 100 g. di prodotto forniscono soltanto 35 kcalorie.
La curiosità di assaporare la feijoa effettivamente c'è...anche se a me è bastata l'accoppiata mousse-zabaione al moscato! :-P
RispondiEliminaBattuta a parte, non è tanto il sapore del frutto...quanto il fatto che riesca a tenere testa al fondente che intriga...considera che per un goloso come me certe preparazioni hanno una indipendenza a se pur nella ricercatezza di alcuni abbinamenti. Facendo poi affidamento al tuo gusto resta ancor di più questo punto interrogativo al palato...
Chissà che non riesca anche a trovarlo :-P
PS
Per le meringhe effettivamente sembra una forzatura il rosmarino...ma già solo il fatto che tu non solo lo abbia notato ma anche condiviso da un tocco in più al post
Complimenti come sempre e scusa se mi sono dilungato...Buon we :)
ho avuto di consocere un prodotto nuovo ma sopratutto come adoperarlo spero di trovarlo presto
RispondiEliminaLeggevo su wikipedia che il suo sapore è una via di mezzo tra fragola e l'ananas...
RispondiEliminane immagino l'odore ancor più inebriante se sulle meringhe, ci fossero i fiori di gelsomino.
Credi ci sarà la distribuzione in tutto il paese di questo frutto?
Altrimenti bisognerà organizzare un viaggio o a Gioia tauro o in Brasile ;-)
Che scoperta inebriante! Interessantissimo, se dici che riesce anche a tenere testa al cioccolato deve avere un caratterino questo frutto ;-)
RispondiEliminaMi è piaciuta anche molto la tua genesi riflessiva gustosa :-)
Complimenti come sempre per la tua raffinatezza.
Che belle verrines, Lenny... non so immaginare il gusto di questo strano frutto, ma l'aspetto è raffinatissimo!
RispondiEliminaChe meraviglia! Sei riuscita a farmi "percepire" il profumo esotico e penetrante...pur non avendo mai visto questi frutti!! :) Complimenti, dessert elegantissimo... ;D
RispondiEliminaOhhh che bello conscere nuovi ingredienti!!! Mi piacerebbe troppo provarlo spero di trovarlo!!!UN ABBRACCIO e buona giornata Lenny cara
RispondiEliminaMi hai insinuato una pulce in testa...ora devo trovare questo frutto! Il tuo dolce mi sembra da leccarsi i baffi, ma come fai!?!
RispondiEliminaCaspita che desser particolare! e ci incuriosisce molto il sapore!
RispondiEliminaDavvero sofisticato!
Per la tua domanda sulla cottura delle polpette, usa tranquillamente il forno tradizionale..la ricetta originale le preparava con quello!
un bacione
che bello sarebbe poter assaggiare sia quello splendido frutto che la tua deliziosa mousse! Passare di qui è sempre un'enorme piacere per gli occhi e per il cuore
RispondiEliminaUn bacione e buon fine settimana
fra
wow che delizia! complimenti come sempre!
RispondiEliminache la calabria sia fonte di grandi sorprese e terra ricca che permette di far crescere grandi sapori , l'ho sempre detto.per fortuna ora ci sonoa nche agricoltori che se ne sono accorti ...:D
RispondiEliminaMammamia, Lenny! Mi sento male...
RispondiEliminaChe frutto particolare ed invitante! Non credo mi sia facile trovarlo quassù a meno che non si stia optando per una sua ibernazione!!! Dessert squisito!!
RispondiEliminaIl frutto non lo conosco ma questi tuoi bicchierini parla da soli!!!!!
RispondiEliminaBuon fine settimana Lenny!!!!!!!
Ciao Lenny con questo dolce mi lasci senza parole davvero sorprendente :-)
RispondiEliminaBaci
Mousse di fondente...già mi avevi conquistato. Interessante abbinamento con questo frutto che ho scoperto tempo fa da uno zio tornato dal Venezuela...molto buono il sapore, fresco ed un eccezionale profumo!
RispondiEliminaquante cose imparo dalle tue ricette, cara lenny *_*
RispondiEliminaspettacolare ed invitante questa ricetta, sarei curiosissima di assaggiarla!
baci
*
Ultimamente con questi frutti ci stai tentando, come si può resistere ad un gusto fra fragola ed ananas??
RispondiEliminaTrovo azzeccatissimo il connubio con gli altri sapori, e se anche non troverò questa prelibatezza farò sicuramente la ricetta originale. Buon fine settimana
Pensa che quando ho letto feijoa ho pensato ai fagioli :-) Meno male che hai messo una foto e meno male che hai specificato gli ingredienti originali altrimenti l'avrei catalogata tra le ricette impossibili :-)
RispondiEliminaCiao lenny,questo frutto l'ho sempre visto,ma non sapendo cosa farci e quale fosse il suo gusto non l'ho mai provato... però la sua forma con il ciuffo mi ha sempre incuriosito,ultimamente,colpa forse la stagione,sta spopolando sui blog,la tua golosa ricetta mi suscita ancor di più la curiosità... non mi resta allora che provarlo!
RispondiEliminaChissà il sapore di questo frutto,hia scatenato in me una curiosità incredibile,complimenti anche per le foto,bucano lo schermo :P
RispondiEliminaNon conosco questo questo frutto, e la tua ricetta mi ha incuriosito parecchio,la proverei subito... ha un aspetto delizioso, bravissima.
RispondiEliminaCiao Daniela.
in questo blog imparo sempre un sacco di cose :)
RispondiEliminagrazie Lenny e complimenti per la ricetta!
Hai sempre delle idee nuove e particolari, non conoscevo questo frutto, lo cercherò :)
RispondiEliminaOù trouver FEIJOA La frontière avec la France?
RispondiEliminaFEIJOA mais je veux vivre A NICE EN FRANCE
FEIJOA CADUTTI SONT TROP TOT
MILLE Grazzi POUR VOTRE INFORMATION
Brava Lenny, come sempre!!
RispondiEliminaAdoro il feijoa, è un frutti fantastico! Peccato che non lo trovo mai qui, una volta sola mi è capitato di comprarlo... Invece in Russia lo si mangia abitualmente ( alla faccia dei Tropici!)
RispondiEliminaLo si consuma al naturale oppure lo si frulla con lo zucchero e lo si conserva in frigo, come una sorta di confettura a crudo.
Inusuale il tuo abbinamento ma credo debba essere delizioso!
Un bacio
Che strano questo frutto :O
RispondiEliminaNon lho mai assaggiato, che saporino avrà :)
Dev essere ottimo questo tuo dolce!
E che belli sono i rotolini di barbabietola sotto!
In tinta natalizia!
Volevo dirti inoltre, che ho prorogato la scadenza del contest al 23 dicembre :)
Baci
devo assolutamente scovare questo frutto, ha tutta la'ria di piacermi molto e così posso cimentarmi nella preparazione di questo dessert meraviglioso!
RispondiElimina@tutti: è un frutto dal gusto fresco e forte (da questo punto di vista lo trovo simile al kiwi) che lo rende molto versatile, ma la sua caratteristica più importante è forse il profumo inebriante che emana.
RispondiEliminaAl di là della curiosità che questo frutto può suscitare, la mousse si presenta come un dessert al cucchiaio, articolato e ben strutturato e merita di essere replicata con gli ingredienti originali
@pagnottella: su wikipedia è scritto che “ne possono trovare molti esemplari in Liguria, specialmente nella provincia di Imperia dove il clima è mite anche durante l'inverno. A Diano Marina è possibile vedere la feijoa in alcuni giardini privati ed un bellissimo esemplare, alto circa 3 m, lo si può ammirare nel giardino di Palazzo del Parco (sede di Museo e Biblioteca) lungo la via Aurelia ed uno di circa quattro metri nel parco storico di villa Compagnoni Floriani a Macerata nelle Marche. Si possono trovare anche in Toscana e in Campania in alcuni giardini privati, e a Roma al Roseto comunale.“
Forse non ti sarà difficile reperirle
@Genny G.: si dovrebbero sfruttare meglio certe risorse naturali ….
@Edi: leggo su wikipedia che altre coltivazioni si stanno avviando in Liguria, Toscana e Campania ….
@Olivia: quindi hai assaggiato quelli autoctoni?
@ilcucchiaiodoro: dove lo hai visto?
@Anonimo: da quanto leggo su wikipedia, “la sua coltivazione ha avuto particolare successo, oltre che in Italia (Liguria, Toscana e Campania) e nel Sudamerica che ne è terra d'origine, in alcuni paesi dell'ex-Unione Sovietica (p.es. Georgia, Azerbaigian) e in Nuova Zelanda.
@Rossa di Sera: grazie per le info: le terrò presenti
@Daphne: sapore della polpa, morbida, è stato giudicato a metà tra l'ananas e la fragola.
Mi fa piacere che la scadenza del contest sia stata prorogata ….
proprio in questo ponte appena trascorso sono venuta a contatto e degustato la feijoa, ne hanno una pianta grande i miei cognati Beneventani e me ne hanno dato un sacchettino...io l'ho preso perchè il frutto mi piace, a me è sembrato un incrocio tra kiwi e agrumi e mi piace molto....ma, nel viaggio di ritorno mi chiedevo appunto in quale altro modo usarlo...tu stavi già dandoti da fare, almeno adesso ho un'alternativa ;-)
RispondiElimina@astrofiammante: anchio ritengo che il gusto sia un misto di kiwi e agrumi. Dai calycanti puoi trovare la marmellata
RispondiEliminaChe ricettina intrigante. Non ho mai sentito parlare di questa feijoa prima d'ora, ma ne sono molto curiosa. Proverò questa ricetta appena trovo gli ingredienti ;)
RispondiEliminaBel blog!
Jaz
Un amico di mio padre ha un giardino tropicale a Cagliari dagli anni Ottanta. Mi ha raccontato che non è stato facile iniziare, vista la scarsa letteratura italiana dell'epoca a proposito di piante tropicali, doveva reperire libri in spagnolo, portoghese, francese, inglese. Adesso è molto più facile e infatti queste piante vengono coltivate in molte regioni del sud Italia. Ha lavorato molto per portare avanti quest'esperienza, incoraggiato dal clima dell'isola, e ce l'ha fatta. Ogni tanto ci fa assaggiare i frutti del suo giardino, tra questi anche la feijoa, che noi consumiamo nella macedonia. Lui ci ha anche consigliato di provare a usare la sua polpa per preparare un sorbetto, è un'idea. Ciao Lenny, buona giornata.
RispondiElimina@Jasmine: benvenuta. In mancanza della feijoa, puoi replicare al stessa ricetta con la zucca
RispondiElimina@barbara: questo tipo di coltivazioni, segue la scia delle prime che anni fa cercarono di far attecchire alberi quali i banani e i kiwi che oggi producono frutti in quantità. Grazie per le tue info
Ho tutta la fejoia che volete!!!!Ottimo frutto..ora mi cimenterò in questa ricetta.....hotjoker@hotmail.it
RispondiElimina@mario: come fai ad averne tante? Io ho difficoltà a reperirle quest'amnno ...
RispondiEliminaSe provi la mousse, fammi sapere ....
Io l ho piantata 3 anni fa e quest' anno ci ha riempito di frutti!
RispondiEliminaproverò sicuramente questa ricetta! fantastica la feijoa *_*
Che meraviglia! Dove abiti?
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