Vita da single!
Trovare un compagno al passo con i tempi, di grande fascino, sensibile e dolce al tempo stesso, seppure dal temperamento forte e con una robusta visione della vita, non è poi tanto semplice.
Trovare un compagno al passo con i tempi, di grande fascino, sensibile e dolce al tempo stesso, seppure dal temperamento forte e con una robusta visione della vita, non è poi tanto semplice.
Dal cuore tenero e succoso, rosea d’aspetto e sanguigna d’indole, non ha vita facile la carne, desiderosa di un ménage à deux soddisfacente.
Troppo rude il signor cavolo?
Lasciate giudicare a lei …..
Confit di cavolo alle castagne
Ingredienti x 2
300 g cavolo (ric. orig. cavolo rosso)
100 ml vino bianco (ric. orig. vino rosso)
1 cucchiaio zucchero
1 cucchiaio miele (ric. orig. sciroppo d’acero)
80 g castagne con la buccia
¼ cipolla
2 cucchiai d’olio evo (ric. orig. burro)
noce moscata
zenzero
scorza limone bio
sale
Preparazione. Tagliare il cavolo a strisce sottili ed eliminate le nervature centrali, cospargerlo di zucchero, bagnare con il vino e lasciare marinare per 4/5 ore (ric. orig. 12 ore).
Scaldare l’olio, unire la cipolla e lasciare cuocere per qualche minuto a fuoco medio. Aggiungere il cavolo, le castagne precedentemente lessate, il miele, le zeste di limone e le spezie, salare e pepare. Portare a ebollizione e cuocere per circa 30’ a fuoco basso mescolando di tanto in tanto. [Tratto da Verdure golose di D. de Montalier]
Possiedo anche io il libro Verdure Golose ed è effettivamente ricco di spunti :) Questa ricetta mi aveva colpito per l'intenso colore. La tua versione invece è molto più delicata nei toni :) così si distinguono meglio le castange che prima si perdevano un po' nel viola!
RispondiEliminaHo in casa tutti gli ingredienti per la bellissima ricetta, grazie per l'ispirazione che fornisci.
RispondiEliminaCiao Daniela.
Che bontà, mi piacciono tutti gli ingredienti che hai usato e anche quelli della ricetta originale... da provare anche non sulla carne ... che ne pensi?
RispondiElimina@Fiordilatte: sarei curiosa di provarla con il cavolo rosso
RispondiElimina@Daniela: io ne sono entusiasta
@fantasie: se ti dicessi che l’ho gustata senza carne, come piatto unico?
cara lenny..... ma hai anche lo spirito della scrittrice oltre a tutte le tua altre doti :-) questo menage a deux mi incuriosisce parecchio!!! buonissima serata
RispondiEliminaUna ricetta che proporrò a mia nipote vegetariana.
RispondiEliminaCiao e buona serata....
un effetto cromatico e un effetto sapido direi ottimali, quelli della tua ricetta :D
RispondiEliminastupenda!
bacini
*
semplicissima e veramente gustosa questa ricetta! il cavolo con le castagne ce lo vediamo proprio bene: entrambi dolci e delicati.
RispondiEliminabaci baci
Carina la presentazione scritta ... e davvero particolare ed originale la ricetta...se potessi ci darei una forchettata ora!:)
RispondiEliminaterry
Davvero una preparazione eccellente!UN ABBRACCIO
RispondiEliminaRicetta davvero interessante. Purtroppo qui la stagione delle castagne e' un ricordo del passato, quindi ammiro la tua foto e sogno.
RispondiElimina...devo essere cieca...il libro ce l'ho...ma la ricetta l'ho proprio dimenticata. Mi piace la versione in bianco, molto soft!!
RispondiEliminaMmm, ricetta curiosa ed interessante, presentata in modo impeccabile come tu sai ben fare!
RispondiEliminaBravissima, è proprio una buona preparazione.
RispondiEliminauno:ma come fai a pulire ae castagne così perfettametne?
RispondiElimina2.ho il cappuccio in frigo.e le castagne pure...serve che aggiuinga altro ? si domani ti dico come è venuto!_D
Anch'io ho quel libro e ti devo dire che lo adoro. Un vero matrimonio di gusto questo tra il cavolo e la castagna, mi piace anche per le note speziate. Come sempre brava :)
RispondiEliminaBuona giornata carissima
Ho da finire un cavolo cappuccio..ideona!!!Credo che il connubio sia fantastico!
RispondiEliminaBacione
Ciao, un po di tempo fa abbiamo fatto uno scambio di link tra il mio (www.francescogreco.splinder.com) ed il tuo Blog, che seguo con interesse. Vorrei chiederti di fare un ulteriore scambio di link con il Blog: www.sfondicellularegratis.blogspot.com
RispondiEliminaGrazie mille per la disponibilità
Francesco
all'inizo nn riuscivo a capire il nesso tra la presntazione e la foto poi ci sono arrivata:-)troppo bella la presentazione e che dire del piatto...originale e gustoso come solo tu sai realizzare!!!baci imma
RispondiEliminaCiao Lenny.. ti ho risposto da me!!! cmq io non ho avuto problemi con l'unidità!!! Ciao e fammi sapere come è venuto!!! Vale
RispondiEliminaQuindi il rude cavolo ha conquistato la signora castagna? Peccato che a me il cavolo non piaccia altrimenti avrei verificato personalmente :-)
RispondiEliminaLo so che sto per dire una cosa senza senso perchè le castagne forse con i pane non tanto vanno d'accordo,ma io non so resistere a certe brutte abitudini,io con un piatto del genere ci mangerei tanto ma tanto pane,di quello nero! Che dici Lenny devo modificare un pò il mio modo di mangiare?
RispondiEliminaOddio, mi hai fatto sobbalzare leggendo le prime righe del post :D
RispondiEliminaIntrigante questa proposta, come sempre sai fare tu!
wenny
@Babs: è un menage a deux che promette bene
RispondiElimina@Solema: la gradirà senz’altro
@tartina: la ricetta originale ha un effetto cromatico più vivace, grazie al cavolo rosso, ma anche questo candore che evoca atmosfere invernali ha il suo perché
@manuela e silvia: entrambi dolci e delicati, ma la nota speziata della noce moscata, l’aroma del vino di marinatura ed il pungente della cipolla conferiscono al piatto il giusto equilibrio
@crumpetsandco: in effetti dà il meglio di sé, in accompagnamento alla carne
@marifra79: grazie cara
@Simona: è vero …. Ma in mancanza potresti usare le castagne precotte
@Alex: sono curiosa di assaggiare la versione in rosso ….
@Gloria: se la provi ti conquisterà
@Ale: per la nostra salute, dobbiamo aumentare il consumo di crucifere e con questa ricetta non sarà un problema:
@Genny G.: erano castagne un po’ rinsecchite (!) e togliere la pellicina che le ricopre è stato un gioco da ragazzi: fammi sapere!
@Camomilla: le spezie ravvivano qualsiasi tipo di liaison
@Saretta: puoi provarla senza ulteriori indugi
@Il Blog | Attualità | Psicologia: ok
@dolci a ...gogo!!! grazie
@VALENTINA "cuoca" PER PASSIONE: spero di riuscirci: vorrei fare tante cose per le feste ….
@Aiuolik: non sai cosa ti perdi …….
@ilcucchiaiodoro: non so che dire: sapessi quante abitudini alimentari errate dovrei modificare io …..
@Wennycara: sapevo che molti avrebbero pensato ad una confessione pubblica, concernente la mia vita privata …..
Che abbinamento insolito!!
RispondiEliminaQui di cavoli ne abbiamo di tutti i tipi (e le castagne, per fortuna, le trovo giá lessate e soprattutto sbucciate!!), per cui penso che a breve te la copieró :-)
Buona serata, Mik
Questo cavolo sarebbe la verza?
RispondiEliminaDavvero bello l'abbinamento con le castagne: un sapore deciso ed uno delicato...
Nuovo contorno inedito! Ottimo spunto per celebrare il cavolo dell'orto, in abbondanza in questo periodo :-)
RispondiEliminaBaci
@Mimmi: se replichi al ricetta, vorrei conoscere il tuo parere
RispondiElimina@Virò: si tratta del cavolo cappuccio (qui puoi vedere la foto)
@twostella il giardino dei ciliegi: cucinato così è irressitibile ....
che cavolo profumato!!! :) mi piace la "robusta visione della vita"... Lenny adesso mi immagino un bel pezzo di manzo che parla con una castagna...ho un fervida immaginazione sì... pensa che discorsi... scherzi a parte, ottima ricetta! ti mando un bacino
RispondiEliminaMa che bello!!!
RispondiEliminaHo sbriciato per mesi per libro e non l'ho mai comprato... mmmmm...
Lenny, sei diventata un vero poeta!.. Quanto mi sono piaciuti le due righe all'inizio!..
RispondiEliminaE il confit di cavolo è una vera novità, sarà perfetto con l'anatra o con l'oca!
Un bacione
Molto interessante!!! Mi piacciono questi accostamenti così particolari!
RispondiEliminaPiano piano riuscirò a provare tutte la vostre ricette!!!
Baci!
@Tibia: l’immaginazione è una compagna di vita imprescindibile …
RispondiElimina@Alem: puoi sempre recuperare ……..
@Rossa di Sera: ottimo suggerimento
@stefi: sperimenta senza esitare, magari in piccole quantità