Le mille virtù della mela, conosciute ai più e non a caso consacrate in perle di saggezza, ne fanno da sempre un frutto ambito. Se poi è usata come ingrediente, diviene garanzia di bontà, per via di quel sapore sobriamente dolce e mai invadente, peculiarità che conserva anche quando riveste un ruolo da comprimaria nelle preparazioni.
A riprova di ciò, questo cake che ad una lettura d’emblée fa sorgere il dubbio di un certo “affollamento”, riunendo così tanti ingredienti, ed in particolare la presenza delle mandorle (seppur sotto forma di farina) fa pensare ad una personalità prevaricante.
Ma il momento dell’assaggio fuga ogni perplessità e rivela un cake dalla sorprendente armonia, dove mele e carote affinano con naturalezza, la dolcezza discreta e ambrata dello zucchero di canna e le mandorle rappresentano una presenza percettibile che conferisce una notevole amabilità d’insieme.
In questo contesto, la ricetta originale prevede delle punte di dolcezza a sorpresa, date dall’uvetta che io ho sostituito con dei frammenti di halva ai pistacchi (da lei regalatomi), una pasta mediorientale, simile all’italico torrone, ottenuta dalla lavorazione di tahina (pasta di sesamo), miele e pistacchi sbriciolati che in cottura si rivela flebilmente dolce.
Per concludere, voglio far notare la texture umida e dalla coesione precaria che mele e carote finemente amalgamate all’impasto, regalano a questo cake, rendendolo versatile e facendolo uscire fuori dal riduttivo schema di dolce da colazione: servito con un ciuffo di panna montata e poco zuccherata, può concludere degnamente un pasto o vivacizzare un incontro tra amici.
La ricetta su francescaV nella rubrica I dolci di Lenny
favolosa.... e sono anche senza colazione stamattina........ :-)))))))
RispondiEliminabuonaaaaa!! deve avere una consistenza meravigliosa, da sciogliersi in bocca... la farò anche io... anche perchè mia suocera mi ha appena regalato 5 kg di mele!!!
RispondiEliminaoggi è il giorno dei cake..mele carote e mandorle...posso mangiarlo tutto con la scusa che èp salutare!:D
RispondiEliminaQuesti sono i dolci che mi piacciono,morbidi che racchiudono il gusto della frutta,complimenti sara' buonissimo, da provare.
RispondiEliminaNulla di più semplice e gustoso da mangiare in ogni momento della giornata. L'halva la vorrei trovare anche io e da un tocco così particolare a questo dolce!!
RispondiEliminaBacio e buon fine settimana
con questo tipo di dolci è sempre un bel gustare..
RispondiEliminaalmeno per me che non amo i dolci troppo complessi,brava come sempre, ciao!
Leggere le tue parole che come sempre rendono speciale ogni ricette che tu posti ma di questa ricetta con mio rammarico dovrò accontentarmi solo di vederla qui nel tuo blog perchè i frammenti di pistacchi non saprei nemmeno dove iniziare a cercare! Altrimenti non mi resta che adattare l'uvetta da te sostituita....
RispondiEliminaè fantastico!! lo segno!
RispondiEliminaChe buono... é questo il cake di carote che mi dicevi?
RispondiEliminaMI incuriosisce l'halva... Ma posso trovarlo da qualche parte o posso simularlo unendo la tahina con miele e pistacchi?
mele e carote! e in effetti sa di buono!
RispondiEliminatesoro ma questo cake ha nella sua semplicita tutte quello che sa di buono di genuino di calore di famiglia di sapori veri, di accostamenti perfetti e calibrati...insomma se nn si era capito mi piace moltisssssssssssimo!!!!bacioni imma
RispondiEliminaAnche se non è l'ora della colazione, ne prendo volentieri. Ci fai viaggaire gustativamente parland e mi piace quest'incontro dell'orto con il frutteto :-). Brava!
RispondiEliminaQuello che più di tutto mi incuriosisce di questo cake, ancor prima di scoprire il gioco degli ingredienti, è la consistenza: mi sono interrogata fin dacchè ho visto la foto, poi le tue parole mi hanno dato la steccata finale. S'ha da fà :)))
RispondiEliminabuona serata,
wenny
Buonissimo questo cake! una rivisitazione della clasica torta di carote...arricchito con le mandorle!
RispondiEliminarustico ma dolce!
baci baci
Mele e carote: aiuto....so già che mi piacerà un sacco!!!
RispondiEliminaNon ho mai provato a mettere questi due ingredienti insieme...bella dritta....credo che però mi piacerà tanto...le mele le adoro, le carote pure...due più due...Ottimo!
RispondiEliminaUn abbraccio
Fantastico abbinamento di sapori per un cake formidabile :P
RispondiEliminaLo vedo perfettamente morbido e umido, un ottimo cake per una merenda o quando si ha voglia "di qualcosa di buono"..
RispondiEliminaBacio e buon we!
Squisitissimo!!!Buon weekend!
RispondiEliminase leggi il mio post di oggi troverai un'informazione importantissima sulle virtù benefiche della mela ahah :)
RispondiEliminacake splendido: le mandorle col betacarotene vanno a braccetto, e la mela poi... :P
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mele carote e mandorle...la devo provare, finora mi sono limitata a carote e mandorle..aggiungerò le mele..grazie Lenny!!
RispondiEliminaquesto cake è bellissimo, mi piace davvero tanto!!! fra poco vado a preparare anche io dei dolcetti alle mele...non vedo l'ora che il loro prifumo invada tutta casa ;)
RispondiEliminaUn bacione
fra
Ciao Lenny. Sono appena andata a vedere la tua ricettina dolce : mi appare come una sinfonica armonia di sapori. In cui non sono le trombe a squillare, ma più i violini a carezzare, così come dolce e carezzevole è questo cake. Non ti ringrazierò mai abbastanza per le belle parole che hai per gli altri, e per quelle con cui ci esprimi il tuo amore per la cucina.
RispondiEliminaLa rubrica "I dolci di Lenny" sul blog di Francesca, quasi me l'ero scordata :-) E questo cake? Dev'essere buonissimo!
RispondiEliminaEcco: vorrei tanto trovare questo cake domani mattina a colazione, per facilitare l'inizio di una settimana che si annuncia molto stressante. E poi io in questo periodo sono mela-addicted!
RispondiEliminasquisito!ciao
RispondiEliminanon c'è il rischio che sia asciutta e spugnosa?....
RispondiEliminaCiao Lenny,
RispondiEliminaanch'io non ho potuto realizzare la ricetta, ma se guardi da me vedrai che ho protestato ugualmente, magari puoi prendere l'ispirazione...
Ciao :-)
la consistenza umida è stata la prima cosa che ho notato.
RispondiEliminaMilena, questo dolce sembra davvero raccontare un piacevole dopocena con gli amici davanti al caminetto :)
L'ho notata eccome la texture umida è la caratteristica che più mi piace in questo genere di dolci. Io non ho ancora preparato un solo dolce alle mele dall'inizio dell'autunno e tu mi hai fatto venire una gran voglia. Buona settimana Lenny :)
RispondiEliminaLa consistenza è proprio quella che piace a me, umida e friabile, mi piace anche molto l'aggiunta dell'halva, che sei molto fortunata a possedere, io me lo sono fatto sfuggire quando ero in Francia e ora me ne pento!
RispondiEliminaLa ricetta come sempre è perfetta per l'equilibrio ricercato e trovato. Ti dirò brevemente quello che mi ha sorpreso del post...
RispondiEliminai frammenti di halva che ho mangiato in gran quantità per un periodo della mia vita e che mai avrei pensato di usare così...alla eventuale sostituzione del burro con olio assecondando (almeno per me) così la naturale oleosità delle mandorle e poi al doppio dolce per ottimizzare energie e allargare un maggior numero di sorrisi intorno...
Bravissima!
Tuitti ingredienti che adoro, specie in una torta...perfetta!
RispondiElimina@Pippi: ottimo per la colazione, per la merenda, ma anche a fine pasto. Benvenuta!
RispondiElimina@Vale: se devi smaltire grossi quantitativi di mele, non ti può essere d’aiuto in quanto prevede l’utilizzo di una sola mela. La morbidezza e la sofficità è “scioglievole” ed è un grande pregio di questo cake
@Genny G.: molto salutare e solo per caso, goloso
@Caterina: se lo provi fammi sapere
@Elisakitty's Kitchen: forse puoi reperire l’halva nei negozi di specialità etniche, ma in mancanza le uvette assolvono il compito di inserire delle “punte di dolcezza” a sorpresa
@astrofiammante: ed è anche semplice da preparare …
@ilcucchiaiodoro: in realtà in cottura l’halva attenua la sua indole dolcissima, quindi le uvette vanno benissimo
@Federica: se lo provi, ci tengo a sapere qual è il tuo giudizio
@Gloria: sì, é questo il cake di carote di cui ti ho parlato. Probabilmente puoi reperire l'halva nei negozi che offrono prodotti etnici, ma in mancanza potresti provare unendo la tahina con miele e pistacchi …….
@annarita: è di una dolcezza “naturale”
@dolci a ...gogo!!! la tu descrizione è perfetta
@dada: è un incontro orto - frutteto davvero riuscito
@Wennycara: è ciò che più di tutti gli altri pregi, mi ha favorevolmente sorpresa
@manu e silvia: sembra rustico, ma gli ingredienti sono così ben calibrati da fondersi l’uno con l’altro, creando una grande sofficità e delicatezza di gusto
@Alex: :))
@marifra79: se lo provi ne sarai affacinata
@Nanny: era da tempo che svettava nelle liste di cose da fare e ne avevo addirittura ipotizzato una versione estiva, in cui usare le pesche al posto delle mele
RispondiElimina@Rossa di Sera: e le voglie "di qualcosa di buono" sono alquanto frequenti …..
@NIGHTFAIRY: grazie cara
@tartina: conoscere le virtù benefiche degli ingredienti di questo cake, me lo fa amare ancor di più
@elisa: è un mix molto interessante
@Fra: il profumo che emanano in cottura è un preannuncio della loro bontà
@Forchettina Irriverente: sono io che devo ringraziare te per ciò che pensi …
@Aiuolik: come hai potuto? Scherzo ….
@Elisa: perfetto per un buon inizio giornata
@marcella candido cianchetti: grazie
@Occhi di Notte: ti posso assicurare che non è come temi
@CorradoT: grazie per il consiglio ……..
@Cuochella: mi piace l’atmosfera che questo dolce ti ha evocato alla mente …….
@Camomilla: perché ti sei concentrata sulle pere ....
@Onde99: ne ho ancora una piccolissima parte ………
@Gambetto: è importante ottimizzare l’uso del forno e se ciò significa produrre “un surplus di dolcezza” perché no?
@Saretta: è la prima cosa che ho pensato quando ho letto la ricetta
Assolutamente d'accordo :)
RispondiElimina@gambetto: ogni volta che una ricetta richiede l'uso del forno, cerco di capire che se la preparazione occupa tutto lo spazio disponibile ed in caso contrario, mi interrogo per capire se sia compatibile con altre cotture: per es. è impensabile chiedere ad un pds di condividere il forno con altri (ho provato, ma con esiti disastrosi!), mentre nel caso dei cake, l'ingombro è minimo e quindi si può procedere con due teglie.
RispondiEliminaLo stesso dicasi per le lasagne, collocate in pirofile rettangolari e via dicendo …
@gambetto: ci guadagniamo tutti: l'ambiente, noi e chi ci attornia
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