Sarà per gli echi degli animali parlanti di Esopo, sarà perché la maggioranza delle ricette salate abbina l’uva alla carne, certo è che l’accostamento della prima con il pesce, ha destato la mia curiosità. Apprendere inoltre che quest’unione si potrebbe suggellare nell’abbraccio avvolgente di un “cartoccio naturale “ fatto di foglie di vite, lo ha reso ancor più interessante.
Una curiosità da soddisfare in tempi brevi, prima che l’ultima uva di vendemmia, regalo di un caro amico, divenisse ricordo e prima che le foglie della vite che vegeta da protagonista indiscussa e non soggetta ad alcuna interferenza chimica ad opera di umani, in un pergolato che incornicia con il suo verde e la sua piacevole ombra la mia casa, si approssimi ad indossare il vestito autunnale color ruggine.
E “cartoccio naturale” sia, per un piatto a km 0 che strizza l’occhio alla tradizione gastronomica della Grecia, senza alcun tipo di emulazione, discendendo le uve Cirò da quelle che gli stessi greci, migliaia di secoli or sono vi impiantarono.
Spigola e uva in foglie di vite
Ingredienti x 2
2 spigole (ric. orig. pagello)
8 foglie di vite non trattata
cipolla rossa di Tropea
vino
sale
uva
Preparazione. Eviscerare la spigola, sfilettarla con un coltello dalla lama flessibile, seguendo la lisca, privarla della pelle, ridurre ogni parte in due tranci, lavarli ed asciugarli con carta da cucina.
Sbollentare per pochissimi minuti le foglie di vite a pentola scoperta, tamponarle, adagiarle sul piano di lavoro e disporre su ognuna i singoli tranci di spigola, regolare di sale, ricoprire con delle fette sottili di cipolla e acini d’uva sezionati in due.
Avvolgere le singole foglie, ripiegando prima le parti laterali e poi arrotolandole. Dopo averle aromatizzate con un po’ di vino, cuocere a vapore (la ricetta originale consiglia di infornarle a 180° per 10’) unitamente ad alcuni acini d’uva e servire irrorando con un filo d’olio evo. [Tratta da La cucina italiana]
Consiglio dello chef: avrei accostato la foglia di vite sbianchita in vino rosso con il tonno...la spigola ha carni con profumi primari troppo delicati e carni poco grasse... altrimenti si rischia all'assaggio che rimanga anonimo il tutto.
Ricette correlate
Cavatelli freddi di vite
………….
Consiglio dello chef: avrei accostato la foglia di vite sbianchita in vino rosso con il tonno...la spigola ha carni con profumi primari troppo delicati e carni poco grasse... altrimenti si rischia all'assaggio che rimanga anonimo il tutto.
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Cavatelli freddi di vite
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Bello questo accostamento inusuale: meno estremo di quello del post precedente ma delicato e stuzzicante...
RispondiEliminaCosa ti spinge a questi abbinamenti? Sana curiosità? Voglia di novità? Desiderio di superare schemi già sperimentati?...
In questo spazio annoto tutte le nuove ricette che mi capita di sperimentare, sia che si tratti di personali deliri gastronomici tradotti in speriemntazioni, sia che si tratti di nuove ricette (è il caso di questa) che mi capita di leggere e che suscitano la mia curiosità.
RispondiEliminaHo un passato da inappetente che ha lasciato tracce indelebili anche nel presente e infatti, ancora oggi i piatti mi devono attrarre in un qualche modo: per esempio faccio una gran fatica a mangiare carne e pesce, tranne che non siano associati ad altri ingredienti quali la frutta. Inoltre i dolmades greci esercitano un grande fascino su di me e potendo disporre di foglie di vite bio, ho pensato che questa ricetta potesse essere di mio gradimento e così è stato.
In altri casi sì, è sana curiosità o desiderio di scoprire nuovi sapori che mi guida nella scelta delle ricette.
Non è sensazionalismo a tutti costi ….
La foto è davvero bellissima e l'abbinamento di questi tre ingredienti a dir poco sorprendente... bravissimissima!
RispondiEliminaun piatto incredibile, mi piacerebbe davvero tantissimo poterlo assaggiare...l'unico problema rimane dove trovare le foglie di vite
RispondiEliminaBravissima, un'idea favolosa
fra
@Mariù: è un piatto interessante, dove l’equilibrio tra il “pungente” della cipolla ed il dolce dell’uva va a trasferirsi al pesce, il tutto stemperato dall’erbaceo delle foglie di vite
RispondiElimina@Fra: so che è possibile reperire in commercio le foglie di vite in salamoia, un ingrediente richiesto da chi intende replicare in casa i mitici dolmades: non è la stessa cosa di quelle fresche, ma in mancanza potrebbero essere una valida alternativa
davvero un piatto particolare!! complimenti per questo abbinamento!
RispondiEliminabellissimo piatto lenny, quelle foglie cosi' familiari ora mi trasportano il gusto della loro delicatezza...verro' a raccoglierne qualcun'altra?...lo spero lenny cara.
RispondiEliminaBuona notte e serena domenica!
Ciao Lenny!!
RispondiEliminaSono Anemone, non ci conosciamo ancora!! Complimenti, il tuo blog è davvero bello!
Con questa ricetta, se ti va, potresti partecipare alla mia raccolta sulla cucina a vapore!!
Un bacione!
sicuramente molto vicino a realtà greche tendendenti al turco....sono sempre dubbioso sull'accostamento frutta pesce...il pesce ha aromi ed umori molto delicati che possono svanire se non si dosano bene i componenti di arredo...comunque malgrado non abbia assaggiato e sicuramente apprezzato, io cara chef avrei accostato la foglia di vite sbianchita in vino rosso con il tonno...la spigola ha carni con profumi primari troppo delicati e carni poco grasse...non si rischia all'assaggio che rimanga anonimo il tutto
RispondiEliminacari e profumati saluti
Sembrano deliziosi!Bravissima, come sempre..Buona domenica!
RispondiElimina@Federica: la ricetta originale prevedeva il pagello che ho sostituito con la spigola. Non credo di aver alterato gli equilibri della ricetta che ho trovato molto interessanti
RispondiElimina@Mariluna: ti aspetto!
@Anemone: è un piacere conoscerti e ti ringrazio per l’invito!
@marco: ti ringrazio del consiglio che apprezzo e che attuerò, quando replicherò questo piatto per amici o familiari: per quanto riguarda i miei gusti personali il tonno ha un sapore troppo forte per me ….
La sbianchitura delle verdure (metodica che ho seguito nella mia precedente ricetta con le foglie di vite) è una tecnica che generalmente cerco di osservare, ma in questo caso, mi sono documentata (ho chiesto ad un’amica greca) e per le foglie di vite non è richiesta …..
Mi inchino dinanzi alla tua esperienza e perizia ….
@NIGHTFAIRY: grazie. Buona domenica!
che piatto particolare e raffinato!!!
RispondiEliminasei bravissima!!! un bacio e buona domenica!!!
tu sei un'artista, mia cara lenny!
RispondiEliminaquesto piatto potrebbe benissimo stare tra la Monnalisa e la Nike di Samotracia.
un bacione
*
davvero interessante questa ricetta. ogni nuova proposta per preparare il pesce è ben accetta per me
RispondiEliminaComplimenti lenny un piatto sensazionale :-)
RispondiEliminaBuona Domenica
Non ho parole! peccato che l'uva nel nostro giardino sia ormai alla "frutta" sarà per la prossima vendemmia!!! Complimenti come sempre!
RispondiEliminaLenny! Che buono deve essere questo bocconcino! Ho mangiato le foglie di vite, ed ho apprezzato il loro sapore marcato... assolutamente non sospettato! Se mi capitano di nuovo a tiro provo questo piatto!
RispondiEliminanon c'è che dire.....un bel cartoccio gustoso e delicato al tempo stesso, bacio!
RispondiEliminaottimi questi involtini rivisitati, come sempre idea particolarissima!
RispondiEliminahole fogli di vite in freeze, raccolte tempo fa per i dolmades , ancora non fatti..questa è un'altra idea...
RispondiEliminaCerto un modo unico e originale di preparare il pesce. Da provare! Complimenti
RispondiEliminaCome sempre, rimango strabiliata davanti a tanta bravura!!
RispondiEliminaSecondo me Esopo centra in quanto greco...direi che questa ricetta sa molto di Grecia, se non altro perché le foglie di uva le ho viste usare solo lì (e a Cipro, ma sempre di influenza greca si parla!).
RispondiEliminaCiaoooo
Mai mangiata l'uva con il pesce e no ho ancora utilizzato le foglie di vite! Come sempre, bellissima presentazione!
RispondiEliminaMi piace questa ricetta! Devo capire come procurarmi le foglie di vite, voglio proprio provarla!
RispondiEliminaah bella la copertina di vite per le spigole!
RispondiEliminaè vero fa molto cucina greca, ma non avendole mai assaggiate mi chiedo cosa ricordi il sapore delle foglie di vite usato come cartoccio...
proprio graziosa come presentazione!
Credo riusciresti a far mangiare la spigola anche a me in questo modo... Le tue sperimentazioni sono sempre interessantissime e molto originali e questi cartocci sono sorprendenti :)
RispondiEliminaBuona settimana
Piatto eccellente!La rivisitazione dei dolmas è superlativa!
RispondiEliminaBacione
Ma sono ottimi!!!! io ho conosciuto le foglie di vite in Grecia quest'estate.. "i dolmades" e non pensavo di mangiarli in altro modo che ripieni di riso.. ed nvece!!! ottima ricetta.. complimentissmi!! .-)))))Baci e buon lunedì!!!!
RispondiEliminaSembrano divini, complimenti!
RispondiEliminaHo una predilezione per le ricette di pesce e questa non è da meno. Accostamenti gastronomici e culturali ne danno un sapore speciale.
RispondiEliminaHo letto la tua risposta a Virò ed è bello di come pian piano si scoprano le leve che muovono certe scelte in cucina e nella quotidianetà. Non posso che farti i complimenti per questo post e ringraziarti per lo spirito di condivisione.
PS
Se mi permetti come variazione alla spigola io vedrei bene non il tonno, ma la spatola (o pesce bandiera) che completerebbe a perfezione quel ponte immaginario che lega le coste calabre alle sponde elleniche.
Una parola procurarsi foglie di vite bio!!! Io le "rubo" di tanto in tanto da qualche campo incolto, doveo sono certa che i tralci solitari non vengono trattati e in quei casi è una vera festa! Cercherò di tenere presente questa tua ricetta per la prossima volta che mi capitano sotto mano, perché l'abbinamento con il pesce mi incuriosisce moltissimo!
RispondiEliminache bellissima idea lenny! è una ricetta tanto semplice quanto geniale ed affascinante, come praticamente ogni tua creazione/interpretazione :)))
RispondiEliminaUno scrigno mediterraneo, delicato e intrigante... Da provare!
RispondiEliminaP.S. Ho finalmente pubblicato l'uso dell'anice stellato ;-)
Very interesting !I like it.
RispondiEliminami piace abbianre carne/pesce e uva! rende + interessante i soliti piatti,no??
RispondiEliminaCastagna
lenny lo posso dire che non sono d'accordo con lo chef?
RispondiElimina@katty: non è merito mio, si tratta di una ricetta fedelmente eseguita …
RispondiElimina@tartina: forse è un po’ troppo, ma ti ringrazio …
@Moscerino: che piacere rileggerti!
@casasplendente: molto gustoso
@ilcucchiaiodoro: mi spiace, forse l’ho postato un po’ troppo tardi ….
@Barbara: io ne sono entusiasta …
@astrofiammante: un cartoccio naturale che conferisce aromi al pesce
@Giò: è divertente anche la preparazione
@Genny G.: non sapevo che le foglie di vite si potessero conservare: le hai congelate dopo averle sbollentate immagino!
@angicock: grazie
@Solema: non sono poi così complessi da preparare
@Aiuolik: sapori e fatture greche, si sì
@Tania: uva e pesce costituiscono un felice binomio
@Ciboulette: ti riferisci al consiglio di Marco? L’ho inserito nel post per fornire ai lettori una visione più ampia della ricetta
@Gloria: le puoi trovare in salamoia, forse nei negozi turchi o di specialità arabe,
@Cuochella: ha un sapore preponderante, tendente all’amaro, diverso dai sapori ai quali siamo abituati
@Camomilla: non ami la spigola o il pesce in generale?
@Saretta: rende il pesce molto più interessante
@Claudia: era da un po’ che stavo lavorando sull’idea dei dolmados, ma poi quando ho trovato questa ricetta ho pensato bene di seguirla pedissequamente (o quasi)
@iana: lo sono
@Gambetto: questo angolo per me è un’estensione del quaderno di ricette(ne ho una serie), dove annoto le ricette che mi incuriosiscono e che vorrei provare. Sullo stesso aggiungo note e postille, non appena mi cimento con quelle ricette, apportando le mie personali modifiche.
Sì mi piace l’idea della spatola (o pesce bandiera) in sostituzione della spigola
@Onde99: sono certa che sarà di tuo gradimento
@salsadisapa: grazie cara
@dada: ho letto con grande interesse il tuo post
@dyanna: grazie
@Castagna e Albicocca: concordo
@enza: se hai letto la risposta che ho dato a marco, avrai avuto modo di constatare che neanche io lo sono
Il pesce in generale, ne mangio alcuni tipi, ma a fatica. Non è una questione di gusto, ma proprio spesso mi fa stare male :)
RispondiEliminaRagazza mia le tue foto sono diventate strepitose !!!
RispondiEliminaNaaaaaa non dimentico le ricette ,che telodicoaffà? ;-)
BRAVAAAAAAAAAAAAAAA
@Camomilla: mi spiace
RispondiElimina@Lory: ma cosa mi dici mai ………..
non ho letto tutti i commenti ma quello che hai scritto sul post I magnifici 7, non penso proprio che si possa sostituire un pagello con un tonno, assolutamente no, magari ci sta anche bene il tonno, per carità ma non come surrogato del pagello! approvo la sostituzione con la spigola!!! e la ricetta è stupenda
RispondiEliminaGrazie :D
RispondiElimina