18 maggio 2009

Crostini di capperi e pinoli

Chi ha reso grande nel mondo la tradizione gastronomica italiana, defininendosi “semplice dilettante” redarguiva:
La cucina è una bricconcella; spesso e volentieri fa disperare, ma dà anche piacere, perché quelle volte che riuscite o che avete superata una difficoltà, provate compiacimento e cantate vittoria.
Diffidate dei libri che trattano di quest'arte: Sono la maggior parte fallaci o incomprensibili, specialmente quelli italiani; meno peggio i francesi: al più al più, tanto dagli uni che dagli altri potrete attingere qualche nozione utile quando l’arte la conoscete.
Se non si ha la pretesa di diventare un cuoco di baldacchino non credo sia necessario per riuscire, di nascere con una cazzaruola in capo basta la passione, molta attenzione e l'avvezzarsi precisi: poi scegliete sempre per materia prima roba della più fine, che questa vi farà figurare.
Il miglior maestro è la pratica sotto un esercente capace; ma anche senza di esso, con una scorta simile a questa mia, mettendovi con molto impegno al lavoro, potrete, io spero, annaspar qualche cosa.

Confortata da ciò, ho voluto sperimentare un esempio dell’Arte di mangiar bene: una morbida crema fondente che va ad avvolgere un mix dolce-salato, su una base di pane tostato … concedendomi una piccola variante campanilista, la sostituzione del prosciutto crudo con il capocollo calabrese* home made, nel rispetto della tradizione.

Crostini di capperi e pinoli



Crostini di capperi (Titolo originale)

Ingredienti
50 capperi sotto sale (ric. orig. capperi sott’aceto)
50 g zucchero semolato (ric. orig. zucchero a velo)
20 g farina
30 g uvetta passa
20 g pinoli
20 g capocollo calabrese home made (ric. orig. prosciutto crudo)
20 g canditi
pane casereccio
aceto di vino


Preparazione. Tritare grossolanamente a coltello i capperi, l’uvetta (fatta rinvenire in acqua e strizzata), il capocollo, i pinoli e i canditi.
Mettere sul fuoco, in un pentolino lo zucchero e la farina e, dopo averli fatti scaldare (non attendere troppo, in quanto lo zucchero potrebbe caramellarsi) ed aggiungere mezzo bicchiere d’acqua e pochissimo aceto.
Quando i grumi saranno sciolti, versarvi il trito e farli andare per qualche minuto, finché il composto non diventerà cremoso.
Con questo ricoprire le fette di pane precedentemente tostate e servire. [Ricetta tratta da La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene di P. Artusi]


* Nota di gusto: Molti insaccati calabresi sono realizzati con le pregiati carni del maiale nero, una specie autoctona di allevamento semibrado. Le sue carni dalle particolari proprietà organolettiche, sono magre e sapide, sode e compatte, con buona colorazione del muscolo.
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Questi Crostini di capperi e pinoli con glassa in agrodolce, partecipano alla raccolta BruschetTiAmo di luca & sabrina- sapori divini


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News – Pellegrino Artusi e la cucina di casa
Per una preziosa rilettura, utile e prezioso approfondimento dell'opera del grande gastronomo, può rivelarsi “Pellegrino Artusi e la cucina di casa” di M. Fabretti.

45 commenti:

  1. aha? Ma tu pensa che ho pure il libro e questa (insieme a quasi tutte le altre, per dire la veritá) mi é proprio sfuggita!! :-)
    Buona serata, Mik

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  2. sfiziosi questi crostini!!buona settimana!

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  3. Ottima idea per un antipasto veloce e sfizioso. Il composto si potrebbe mettere sotto vetro in modo da poterlo conservare e utilizzare in un altro momento?
    Ciao!
    Konstantina

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  4. Meravigliosi ed insoliti per l'uso dei canditi

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  5. I tuoi crostini fondenti sono strepitosi! Anch'io conosco bene quest'introduzione cosi' vera, ironica e attuale. Buona serata!

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  6. Non male come idea anche se chiamarli semplicemente " capperi e pinoli" mi sembra riduttivo...? Tu che dici?

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  7. una ricetta abbastanza insolita, l'abbinamento capperi con lo zucchero e canditi però i crostini mettono una fame... un bacio

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  8. Ma che belli questi crostini... molto invitanti!

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  9. Brava a scoprire queste ricette! Partecipa alla raccolta sulle bruschette di Sabrina e Luca di Sapori DiVini.
    Chi ben comincia è a metà dell'opera, e con la tua ricetta la raccolta comincia davvero bene!

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  10. @mimmi: forse sarebbe sfuggita anche a me se non l'avessi vista pubblicata e fotografata sul volumetto "Antipasti" collana Grande cucina edito dal Corriere della sera

    @katty: sono molto particolari per il carattere agrodolce

    @konstantina: potrebbe essere un'idea, ma dopo un po' la crema fondente comincia a rassodarsi: conservandola in barattolo, si potrebbe scaldare a bagnomaria prima di usarla

    @cocò: proprio questo mi ha incuriosita, ma devo dire che il gusto è sorprendente per quell'agrodole che diviene uno stuzzicante dolce e salato

    @dada: è di un'atttualità sconcertante ....

    @barbara: e che dire del velo translucido che lascia intravedere i colori degli ingredienti sfiziosi?

    @milla: il titolo originale è "Crostini di capperi" ed io mi sono permessa di includervi la specificazione "di pinoli": non me la sono sentita di stravolgere il titolo che anch'io ho trovato troppo stringato

    @carmen: ti assicuro che è molto stuzzicante e poco insolito se pensi che il ripieno dei ravioli di zucca, prevede l'abbinamnto zucca-amaretti-mostarda di cremona ...

    @federica: grazie

    @fantasie: non ne sapevo nulla: grazie per avermi informata

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  11. mmm stuzzicanti questi crostini poi non so perchè ma a me i capperi solo a pensarli fanno venire l'acquolina...

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  12. lenny sono rimasta incantata dalla foto..
    i crostini a semicerchio..uno dietro l'altro..
    come dire..mangiatemi! :))

    sfiziosa la ricetta!
    baciusss

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  13. Lenny, è un onore avere questa ricetta nella nostra raccolta!!!! Certo che può partecipare, come ha scritto Fantasie, siamo davvero felici di avere questi crostini ad aprire la nostra raccolta.
    Solo una cosa, pensa ad un "nome d'arte" da dare ai tuoi magnifici crostini, da legare al tuo titolo originale!
    Un abbraccio e in attesa del link, ti auguriamo di passare una bella serata!
    Sabrina&Luca

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  14. Che crostini sfiziosi e saporiti! Ci segnamo la ricetta, possono sempre tornarci utili!
    baci baci

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  15. Ma che mix intressante di sapori mediterraei ma anche parecchio insoliti! Bellissimi questi crostini li assaggerei molto volentieri!

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  16. Intravedo una sorta di influenza siciliana in tutto ciò: l'uvetta nelle preparazioni salate la ritrovo in molte ricette isolane...

    p.s. Cosa intendeva, secondo te, per "cuoco da baldacchino"?...

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  17. Stranissimo accostamento, però mi incuriosisce!

    Ciaooo,
    Aiuolik

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  18. in genere rimango perplessa davanti a questi abbinamenti insoliti (?), forse perchè non amo moltissimi questo tipo di sapore..ma come al solito presentata da te sembrano una vera leccornia e voglio provarle!!!!

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  19. a me piace molto l'agrodolce.già mi vedo: la sera, al mare, gli amici, una grigliata, ma prima un piccolo aperitivo ,i tuoi crostini e un buon bicchiere di vino rosso, ah, che serata!!! ma, le bimbe? ops, questa è un'altra storia.....

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  20. Lenny, sapevi che la tua ricetta è anche qui? http://www.ricetteveloci.biz/

    Un abbraccio

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  21. buonissima!!
    il capocollo poi,una vera chicca che conosco benissimo ;)

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  22. chef confermo il tuo discorso e aggiungo che oltre la pratica un minimo di studio sulla enogastronomia e aggiornamenti vari non nuoce...ti abbraccio e attendo invito a a cena ;)))
    www.chefmarco.splinder.com

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  23. Artusi è più che un'istituzione!!!Un faroa cui tutti quelli che si approcciano alla cucina, dovrebbero guardare!
    Ottimi, anzi strepitosi questi crostini!
    Bacioni

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  24. ogni tua ricetta è una poesia di sapori e profumi..mi piace tutto di questa ricetta!!!!bravissima come sempre,baci imma

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  25. Dicono mangiami! Questi la farò così faccio pratica :-D, che è vero, serve tantissimo.
    Ho un premio per te.

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  26. mmmm buoni!!!capocollo calabrese non oso immaginare la bontà....

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  27. Che ricordi!
    Il libro dell'Artusi è forse il primo libro di cucina che abbia aperto in vita mia -non che ce ne fossero poi molti nella cucina della nonna- e ancora oggi sfogliare quelle pagine mi dà una sensazione così bella... di tradizione 'antica', quelle ricette scritte in un italiano ormai d'altri tempi e tutta la sua sapienza a servizio dell'arte culinaria.
    Belli questi crostini, brava!
    Buona giornata,
    m.

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  28. Questi crostini sembrano deliziosi e molto particolari! Un'ottima idea per stupire i propri ospiti
    Un bacioni
    fra

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  29. Mi ricordo di aver letto della ricetta sull'artusi, ma vederne l'interpretazione e lo scatto fotografico ... tutta un'altra cosa :-) Slurp!

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  30. sono di una raffinatezza unica...mi piacciono moto sapori,odori e la croccantezza di quel pane.
    Molto,molto interessante e questa volta mi sà che domenica li voglio proprio presentare ai miei ospiti!!!
    Buonissima giornata

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  31. Sai che pur possedendo La Scienza in Cucina, sia in versione originale, sia rivista in italiano moderno, non ho mai fatto nemmeno una ricetta tratta da lì? I tuoi crostini sono la prova che mi sto perdendo molto...

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  32. devo dire che il CAPOCOLLO home made mi fa venire tanta, ma tanta acquolina... :)

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  33. Io sono amantissima dell'agrodolce e una ricetta del genere non posso perdermela per nulla al mondo. Mitica davvero, devono essere "speciali", anzi, specialissimi! un forte abbraccio sei davvero bravissima

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  34. @il cucchiaiodoro: i capperi che ho usato io sono stati raccolti quest’estate all’alba, da un mio amico e poi messi sotto sale

    @brii: sono davvero invitanti con quella sorta di glassa che lacca i fantastici ingredienti

    @luca & sabrina: aggiorno il post ed inserisco il link della raccolta

    @manu e silvia: i crostini sono i protagonisti delle sere d’estate

    @elisabetty’s kitchen: semplici, ma gustosi

    @virò: credo che "cuoco da baldacchino" sia da identificare nella figura dello chef professionista di fama o simile ….

    @aiuolik: provali: saranno una piacevole scoperta

    @giò: SONO una vera leccornia!

    @natalia: … le bimbe, per una sera, potrebbero dormire dai nonni o dall’amica del cuore

    @lydia: grazie per avermi informata, carissima

    @mirtilla: a casa mia, il capocollo è un must: lo prepara mia madre ogni anno!

    @chef marco: sono d’accordo con te

    @saretta: è uno dei pilastri della gastronomia italiana

    @dolci a .. gogò! grazie

    @tania: GRAZIE, vengo a dare un’occhiata

    @Valentina “cuoca” PER PASSIONE: è una piccola licenza che mi sono permessa

    @mariù: è un libro che trasporta indietro nel tempo chi legge, ma le ricette sono sostanzialmente di grande attualità

    @fra: ma anche per deliziarli

    @twostella: grazie

    @mariluna: poi mi dirai?

    @onde99: anche per me si è trattato della prima sperimentazione, ma dovrò rimediare al tempo perduto

    @chiara.u: non a torto

    @le pupille gustative: sono speciali e non ti deluderanno

    @geanina codita: grazie e splendida giornata anche a te

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  35. complimenti una ricetta molto orifinale ma incredibilmente buona visto gli ingredienti

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  36. vista da ogni angolazione la nostra terra primeggia su tutto il mondo
    con l'arte della cucina
    l'abilità nel mescolare profumi è sapori è una delle nostre capacità
    adoro la cucina del sud, in Sicilia ho assaggiato "pasticci" buonissimi
    leggere queste ricette vien voglia di mettersi subito ai fornelli :D
    ottima....

    buona giornata

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  37. Proprio belli sfiziosetti!!!!!bacioni..

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  38. Buongiorno,
    Complimenti per il vostro blog: è veramente ben fatto!
    Potreste fornirmi un indirizzo email al quale scrivervi?
    Cordiali saluti,
    Simone Bassaorov Quilico
    P.s.: mi potete contattare a s.bassarov@foodandfoodies.com

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  39. Ma come sono invitaaaanti ! Brava Lenny, go on like this !
    [W il capocollo calabrese]

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  40. stravedo per quel libro. c'è dentro tutta la sapienza culinaria italiana, quella che fino ad allora (o quasi) era chiusa solo nelle mani di chi la tramandava di madre in figlia... e nonostante questo, dobbiamo ammettere che da allora ad oggi il gusto si è molto evoluto! per esempio abbiamo perso gran parte dell'apprezzamento per i cibi agrodolci, come questo squisito crostino ad esempio ;-)

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  41. @gunther: l’agrodolce che li caratterizza li rende speciali

    @irish coffe: per questi crostini non è necessario stare tanto ai fornelli ….

    @claudia: grazie cara

    @dolci e non solo: sono molto sfiziosi

    @simone: grazie

    @Marilì di gustoShop: grazie e w il capocollo home made

    @salsa di sapa: l’evoluzione del gusto è notevole, ma i “vecchi” sapori hanno ancora una valenza di grande attualità

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  42. @fairyskull: se ami l'agrodolce, fanno per te

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RETROSCENA DI GUSTO