Quegli effluvi sinuosi che come onde vibratili, catturan le nari e rapiscono i sensi in un’orgia insondabile, possono anche indurre ad atti inconsulti. Taluni profumi emanati da persone o cibi dal forte e irresistibile potere, possono destare una sete di possesso che, come per Grenouille di P. Sunskid*, può spingere a gesti estremi, pur di appropriarsi dell’olezzo fatale.
Novella Grenoiulle cedo al cospetto degli asparagi selvatici, nobili frecce vegetali, dal forte sentore che in cottura si libra nell’aere per raggiungere note volatili di estrema malia.
Novella Grenoiulle cedo al cospetto degli asparagi selvatici, nobili frecce vegetali, dal forte sentore che in cottura si libra nell’aere per raggiungere note volatili di estrema malia.
L’impulso che si fa strada, per i freni inibitori allentati, è quello di catturare il magico profumo, per intrappolarlo … per esempio in una rustichella porosa che lo assorba irrimediabilmente in una cottura essenziale e che custodisca i superbi esseri liberi in un condimento minimalista per un gusto inebriante e puro.
- ottimi anche come pasta fredda per picnic -
Insalata di paccheri freddi farciti con asparagi e bufala
Ingredienti x 410 paccheri Rustichella d'Abruzzo
150 gr di mozzarella di bufala20 g circa asparagi selvatici (ric. orig. 2 manciate spinacini novelli + 2 confezioni tonno sott’olio)
olio evo
salepepe
Preparazione. Lavare gli asparagi, eliminare le parti legnose e bollirli in acqua salata per circa 10’. Scolarli ed utilizzare la stessa acqua per cuocere i paccheri con l’aggiunta di 1 cucchiaino di olio evo. Scolarli al dente e raffreddarli subito in acqua fredda per bloccare la cottura; quindi adagiarli in una terrina ungendoli con poco olio per non farli aderire. Intanto tritare al coltello la mozzarella di bufala, gli asparagi selvatici ed unire 1 cucchiaio di olio extravergine, sale, pepe. Farcire i paccheri con l’ausilio di un cucchiaino e riporli fino al momento di servirli. [Da un’idea dello chef Simone Rugiati]
* Gli uomini non potevano sottrarsi ai profumi. Poiché il profumo è fratello del respiro. Con esso penetrava gli uomini, a esso non potevano resistere, se volevano vivere. E il profumo scendeva in loro, direttamente al cuore e là distingueva categoricamente la simpatia dal disprezzo, il disgusto dal piacere, l'amore dall'odio.
Looks very good.
RispondiEliminaL'abbinamento ci piace motlissimo e la presentazione è davvero originale!
RispondiEliminabaci baci
I tuoi piatti sono sempre originali e ben presentati!!
RispondiEliminaBuon we carissima e complimenti per la nomination.
che dire??? che stra meraviglia!!! la presentazione poi...fantastica!!!
RispondiElimina@doyna: grazie e benvenuta
RispondiElimina@manu e silvia: nulla toglie che per una versione "calda", gli stessi paccheri non si possano farcire con ricotta e asparagi selvatici e seguente gratinatura in forno
@dolci e non solo: grazie carissima
@sara: per me gli asparagi selvatici ed il profumo che emanano appena raccolti e che poi sprigionano in cottura è il non plus ultra
"Il profumo" è uno dei miei libri preferiti.
RispondiEliminaStai attenta, però, a non fare proprio come Grenouille e a non metterti a sgozzare poveri innocenti asparagi solo per catturarne l'odore :D
Stupendi i paccheri.
*
Bellissimo piatto primaverile. Adoro gli asparagi.
RispondiEliminache bontà e anche la presentazione è notevole ciao
RispondiEliminaComplimenti per la ricetta e la presentazione!
RispondiEliminaPotremmo aprire una tavola di confronto e discussione infinita sul potere dell'olfatto, sul senso del profumo, sulla potenza evocativa degli odori...A chi non provoca un senso di struggimento il ricordo del profumo della torta di mele della nonna?... Parliamone...(magari davanti a un piatto di paccheri!)...
RispondiEliminaCara Lenny, i tuoi post sono poesia. Se non ci fossi bisognerebbe inventarti! Questi paccheri sono proprio belli (e buoni, ovvio!)!
RispondiEliminache dire?una ricetta fenomenale, la presentazione poi è fantastica!
RispondiEliminaChe dire?mi piace moltissimo, sia la presentazione che la scelta degli ingredienti!Bravissima!
RispondiEliminaBuona domenica!
Mozzarella di bufala e asparagi, mi piace l'abbinamento :-) ottimo suggerimento Buona domenica
RispondiEliminaChe idea originale!
RispondiEliminacongratulazioni per il passaggio in finale al BlogCafè, sono davvero felicissima per te, è meritatissimo!
Baci :D
@tutti: protagonisti assoluti di questa ricetta, sono la mozzarella di bufala e gli asparagi selvatici, due sapori che si esaltano a vicenda, per fondersi in una pasta d’eccezione
RispondiElimina@tartina: mi sono sbilanciata anche troppo nel rendere pubbliche queste confessioni …
@virò: parliamo della forza evocativa dei profumi e approfondiamone ogni aspetto, davanti ad un piatto di paccheri!
Quando vuoi...
RispondiElimina@virò: sarebbe un piacere
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