Un appunto ramingo, un vecchio foglietto dimenticato in una borsa e ricopiato qualche anno fa da una rivista sfogliata in biblioteca, si è finalmente realizzato in una ricetta gustosa e fumante.
Mi colpì la possibilità di preparare la polenta (una preparazione lunga che richiede impegno e dedizione) in anticipo, abbinarla con le verdure e lasciarla in sosta in forno fino all’arrivo degli ospiti.
E a completare il tutto della carne o del buon pesce (nel caso di quella bianca) al cartoccio: esperimento riuscito!
Rotolo di polenta bianca e radicchio
Ingredienti
200 g polenta bianca (ric. orig. polenta gialla)
20 g burro circa
50 gr grana fresco
200 g radicchio trevigiano (ric. orig. verza e speck)
vino rosso
olio evo
sale
Preparazione. Mondare, lavare e tagliare a listarelle il radicchio quindi farlo appassire in un tegame con pochissimo olio. Portare a cottura lasciandolo stufare a fiamma bassa e, prima di spegnere, sfumare con il vino rosso.
Versare in una pentola con il fondo spesso (meglio se un paiolo di rame) l’acqua (circa 700 ml acqua), salare e portare ad ebollizione. A fuoco basso, versarvi la farina a pioggia, mescolando energicamente con un cucchiaio di legno (si deve ottenere un composto bello sodo) e, se dovesse servire aggiungere dell’acqua calda (in caso contrario si formerebbero dei grumi). Far cuocere la polenta per 40/50’ (se si usa quella bianca), quindi aggiungere il burro a tocchetti ed il grana.
Ancora calda, versare la polenta su un foglio di carta da forno e stenderla in un rettangolo spesso (30 x 20 cm se non ricordo male). Coprire con il radicchio e arrotolare, aiutandosi nell’operazione con la carta forno per scongiurare il pericolo di scottature.
Trasferire il rotolo in una pirofila da forno e ultimare con il grana e qualche fiocchetto di burro rimasto. Cuocerlo nel forno caldo a 200° per 15’ e servire tiepido. [Liberamente tratto da un vecchio numero di Cucina moderna]
Che spettacolo. bravissima!
RispondiEliminaCiao, mi presento, sono Valeria e sono nuova tra i foodblogger.
RispondiEliminaQuesta ricetta è una meraviglia, perfetta per questi ultimi strascichi d'inverno...e per usare le mie megascorte di radicchio!! :) poi la polenta bianca a casa mia non manca mai :D
complimentissimi, baci, V.
Stupenda idea!
RispondiEliminaanche io devo spulciare i miei mille fogli sparsi, ritagli e quant'altro!!!
chissà che delizia...e si presenta davvero bene in tavola:)
E' davvero una ricetta interessantissima! A presto.
RispondiEliminabella e originale, bravissima!
RispondiEliminaun'idea davvero originale !! chissà che buona!! bacioni!
RispondiEliminaBella idea, e poi si presenta davvero bene!
RispondiEliminaPresentata in questo modo la polenta è sfiziosississima! Un ripieno semplice e gustoso ma perfetto per accompagnare la polenta!Insomma una ricetta quasi quasi veneta..
RispondiEliminabaci baci
davvero splendida questa ricetta!!! complimenti!
RispondiEliminaPreparata in anticipo è perfetta per una cena con amici, così non si è costretti a spadellare rinunciando alla conversazione...con la sicurezza però di fare una bellissima figura!!!Ottima idea!
RispondiEliminama che bella ricetta!!!
RispondiEliminaveramente geniale il rotolo di polenta.
Lenny, che ricercatezza! Mi piace molto l'amarognolo di radicchio, quando posso, lo metto dappertutto!
RispondiEliminaBella creazione!
Un bacio
Milena, mi piace molto l'idea del rotolo di polenta!!!
RispondiEliminaGrande
Ciao mi piace molto l'idea di fare un rotolo di polenta...il ripieno è molto goloso ed invitante...complimenti...un abbraccio, Luciana
RispondiEliminaL'ho fatto una volta un rotolo, ma di farina gialla ed era un primo piatto anche piuttosto goloso. Prendo spunto per una versione più leggera ed elegante.
RispondiEliminameno male che il foglietto non è andato perso!!! così la possiamo copiare... sembra davvero ottima!!! un bacio
RispondiEliminaE'da pochissimo che mi sono accostato alla polenta e quindi mi piace trovare modi differenti di presentarla :)
RispondiEliminaBella questa versione, davvero carina e con il vantaggio di essere servita con grande versatilità ;)
L'accostamento anche quello con verza e speck non mi dispiace!
Buonissima giornata Milena :))
Buongiorno Milena!
RispondiEliminaLe tue due ultime ricettine con poleta bianca mi piacciono un sacco! Mangiata da sola non mi fa impazzire, prefersco la gialla. E poi dato che sembra ancora pieno inverno (qui nevica!) la polenta ci sta tutta :)
Ma deve essere ottima!! Da te trovo sempre rictete molto originali.. che brava sei!! Smack! e buona giornata :-)
RispondiEliminabuono buonissimo...da leccarsi i baffi!
RispondiEliminaQuesta è una ricetta davvero interessantissima... ma mi sfugge una cosa: la polenta la arrotoli ancora calda? Non ci si scotta? Scusa, invece di lodare questo bellissimo piatto ho fatto una domanda cretina...
RispondiEliminauna ricetta davvero fine e gustosa, mi piace!
RispondiEliminaun abbraccio
che ricetta strepitosa!Adoro al polenta bianca, me la faceva sempre la nonna!bacione
RispondiEliminaMa che buono!!!
RispondiEliminaAvevo visto servire la polenta dopo averla sformata da stampi da budino molto divertenti, lasciata raffreddare e poi sagomata con i tagliabiscotti e poi grigliata...ma in rotolo è davvero la prima volta (e mi piace proprio tanto!).
RispondiEliminaMi intimorisce solo un po' il momento dell'"arrotolamento" con la carta forno: a te è rimasta bella compatta ma a me?! Mi sa che ci provo e poi ti saprò dire...
Da metà friulana e metà veneta, non posso che apprezzare questa ricetta. La farò con la farina gialla però,visto che mi è stata regalata della farina buonissima dalla mia amica Libera (accanto al camino).
RispondiEliminaMolto bene Milena. Corretta anche l'indicazione relativa alla durata di cottura.
RispondiEliminas.b.
@tutti: è un preparazione che fa fare bella figura con un minimo di impegno differito
RispondiElimina@Ciboulette: io l’ho acquistata alla Rinascente di Milano
@Onde99: integro il post: la polenta va arrotolata ancora calda e per scongiurare il pericolo delle scottature ci si aiuta nell’operazione con la carta forno (come si fa per il rotolo dolce!)
@Virò: l’importante è arrotolarla quando è ben calda e in questo caso se si dovessero formare delle “crepe” si possono appianare con le mani: il forno l'asciugherà, "stabilizzandola"…..
@Stefano Buso: grazie! Temevo le ire dei veneziani!!!!!
Molto interessante la ricetta e molto carino il risultato.
RispondiEliminaMi piace tantissimo questo rotolo che racchiude i sapori della tradizione in un aspetto davvero molto più raffinato. Sei sempre fonte di ispirazione! Un bacione e buon fine settimana
RispondiEliminafra
@tutti: da sottolineare che in versione mignon può essere uno sfizioso antipasto ….
RispondiElimina@banShee: mi hai incuriosita!!!! Arrivo ….