Affondare un aroma inebriante in un morbido e soffice letto lievitato, ricamare una sottile tessitura con quei minuscoli rametti fioriti, godere dei suoi effluvi che si sprigionano in cottura è un’emozione non da poco (che chiama in causa anche i vicini succubi di tanta aerea malia), foriera di ineffabili sensazioni.
Sulla falsariga di una “pizza d’antan” (dal dosaggio empirico) che nella mia regione si prepara con i fiori di sambuco sott’olio, ho preparato uno scrigno dorato per il finocchietto selvatico che con sapienza e previdenza, lei ha conservato sotto vetro, in un barattolino che schiudendosi, libera volute intensamente profumate che affascinano oltremodo.
Focaccia al finocchietto selvatico sott’olio
Ingredienti x circa 2 teglie 20 x 30 cm
500 g farina
25 g lievito di birra
2 cucchiai olio evo
10 g zucchero
1 cucchiaino sale
325-350 acqua tiepida
finocchietto selvatico sott’olio (o fresco, lasciato in infusione nell’olio evo)
Preparazione. Setacciare la farina e disporla a vulcano sulla spianatoia, quindi versare nel “cratere” il lievito preventivamente disciolto in un po’ di acqua tiepida, lo zucchero e l’olio evo, lasciando all'esterno il sale che non deve entrare in contatto con il lievito, perché altrimenti potrebbe rallentare la lievitazione. Amalgamare il tutto, aiutandosi con una forchetta ed aggiungere poco alla volta l’acqua. Lavorare l’impasto sul piano di lavoro infarinato per almeno 10, allargandolo con i pugni chiusi, riavvolgendolo e sbattendolo sul tavolo fino al completo assorbimento del liquido.
Modellare l’impasto a forma di un panetto, incidervi sopra una croce e coprirlo con un canovaccio umido e porlo a lievitare in un luogo tiepido fino a quando il suo volume sarà raddoppiato.Stendere l’impasto, evitando la fuoriuscita dei gas di lievitazione, disporlo nella teglia unta d’olio (o rivestita di carta forno) e ricoprire la superficie con le infiorescenze del finocchietto ben sgocciolate ed affondarle nell’impasto con le dita.
Lasciare lievitare per una mezz’ora, cospargere di sale grosso (facoltativo) e infornare a 200-225° per circa 20’.
Se in cottura la superficie si dovesse “asciugare troppo”, poco prima di ultimare la cottura, prelevare, spennellare con un po’ di olio aromatizzato ed infornare ancora. [Dosi liberamente tratte da Ricettario Pane Angeli]
………….
Porzionata in cubotti (per uno sfizioso finger food) o tranci, questa focaccia può arricchire un buffet? Sentiamo che cosa ne pensa Betty!
Mi fai volare nei profumi e poi affondare in questa morbidezza... Idea meravigliosa lenny e le focaccia penso potrei mangiarne per il resto della mia vita :-)
RispondiEliminaAccidenti Lenny, manco da un po' e le tue foto sono decisamente migliorate:brava! Come se non bastasse l'idea del finocchietto selvatico a farmi salire la salivazione a tremila.........tentatrice!!
RispondiEliminamamma mia,sa di buonissimo ed ultraprofumato!!!
RispondiElimina@dada: diciamo che anche per me pizze e focacce sono “pane quotidiano”
RispondiElimina@Arietta: mi sforzo di migliorare …. e sono felice che il tentativo sia visibile …..
È un piacere rileggerti
@Mirtilla: il profumo di questa focaccia è unico ed inoltre lasci aun gusto di "freschezza pungente" molto piacevole
la focaccia cosi è di una bontà unica
RispondiEliminaAdoro le focacce soprattutto quando con semplicità ci danno quel profumo intenso di pane appena sfornato e con l'aggiunta del finocchietto il suo inebriante profumo mi sa che si sente anche in lontananza! Buonissima
RispondiEliminaio penso che è PERFETTISSIMAAAAAAA!!!!!
RispondiEliminache delizia, non vedo l'ora di assaggiarla mercoledì sera magari insieme a qualche bell'affettatino, gnam gnam, ho l'acquolina!!!!
grazie mille Lenny per questa ricetta meravigliosa, ti aspetto mercoledì, baci e buona settimana.
@Gunther: ero molto incerta sulla riuscita di quest'idea: temevo che il finocchietto conferisse troppo untuosità alla focaccia, ma non è stato così
RispondiElimina@ilcucchiaiodoro: ha un carattere aromatico di grande rilevanza
@Betty: a mercoledì per la cena virtuale!
che meraviglia Lenny, sai che non l'ho ancora usato?...ora so' dove provarlo e ti ringrazio molto per avermi risvegliato i sensi perché me lo tenevo ancora racchiuso in quell'unico baratttolino come oro ^_^
RispondiEliminaBellissimo il tuo racconto :)
Buona notte serena***
@Mariluna: l'ho usato anche per aromatizzare la carne ai ferri ed è fantastico. Quando mia sorella ha saputo della focaccia, mi ha rimproverata perché avrebbe desiderato un assaggio (ma ne è avanzato ancora un poco ....)
RispondiEliminaGrazie ancora e Buona notte
io l'ho mangiata la focaccia con i semi di sambuco, buonissima. questa versione con il finocchio selvatico deve avvicinarsi molto a quel sapore, forse è ancora più profumata. che bella lenny, bravissima
RispondiEliminacome reinventare la focaccia con un solo ingrediente profumatissimo! proprio una bella intuizione
RispondiEliminaCiao Lenny, non ho ancora provato la ricetta ma lo farò al più presto!!L'aspetto è più che invitante, bravissima!
RispondiEliminaLa focaccia al finocchietto mi manca. Come mi capita spesso...ancor prima del sapore sono i profumi di una preparazione a conquistarmi. Questa la rifaccio di certo appena posso. Grazie per il bel post e l'ottima focaccia
RispondiEliminaBella soffice e freagratne, e certemente profumatissima questa focaccia!
RispondiEliminacome resistere ad assaggiarla!
bacioni
Il finocchio lo uso spesso in alternativa al rosmarino, provalo nelle patate al forno: conferisce un pizzico di novità ad una preparazione semplice ed un po' scontata.
RispondiEliminaMi piace questa focaccia perchè non necessita di lievitazioni troppo lunghe che mi farebbero passare la fantasia: la provero'...
P.s. ti avevo già detto che il finocchietto selvatico lo trovo sotto vetro (seccato)? A Roma da Castroni basta avere un desiderio profumato e si realizza! Devi per forza farci un salto!
Non mi era mai venuta l'idea di usare il finocchietto per aromatizzare la focaccia!.. Ora qualcosina ancora si trova, lungo le strade, che dici, potrebbe andar bene?..
RispondiEliminaImmagino di abbinare questa focaccina a porchetta è comunque al maialino arrosto..
Un bacio!
@Ciboulette: ho cercato di rendere l'idea del profumo di questa focaccia, perché è il suo punto di forza
RispondiElimina@natalia: sono entrambe molto aromatiche, ma dimostrano due indoli diverse: quella con il sambuco è più “dolciastra”, mentre quella con il finocchietto è più "frizzante e briosa"
@Giò: Mariluna mi ha regalato il vasetto, ne ho immediatamente pensato e desiderato questo utilizzo
@Sonyart: benvenuta e grazie
@Gambetto: è una focaccia di grandi suggestioni e dal delicato aroma del finocchietto, in quanto la sua forza è affievolita dalla cottura
@manu e silvia: non sapete quanto ne ho mangiata io ....
@Virò: lo proverò come alternativa al rosmarino, nelle patate al forno: mi hai incuriosita!
Ho in programma un viaggio a Roma in ottobre e di certo non mancherà una tappa da Castroni
@Rossa di Sera: è importante che le infiorescenze siano tenere, per evitare l'effetto "filamenti stopposi" sotto i denti ....
Interessante l'abbinamento che proponi
Essendo una specie di cane da tartufi (l'olfatto per me viene quasi prima del gusto) questa variante dei finocchietti mi... inebria! Idea singolare (mai vista prima) e azzeccatissima. Brava! E grazie per il suggerimento. A presto
RispondiEliminaSabrine
Anche nella focaccia?Deve essere divina!Guarda, sto coltivando il finocchietto da semini presi a lampedusa..Appena è pronto la farò!
RispondiEliminabacione
E' una bell'idea per chi come me ha "scoperto" il finocchietto da poco, grazie!
RispondiEliminaPosso solo immaginare il profumo celestiale che si sparge per casa a fine cottura... Bravissima come sempre!
RispondiEliminaStupenderrima, Lenny!
RispondiEliminaIo sento già la mancanza del finocchietto selvatico...
Mia cara ma questa focaccia è buonissima! Spero non sia finita tutta!!!!
RispondiEliminaCiao un abbraccio
Vorrei averla letta quando avevo il finocchietto, questa ricetta... ormai posso solo immaginare il profumo celestiale che si è levato dal forno!
RispondiEliminache buona! sento già il profumo..grazie anche alla tua descrizione iniziale! buona giornata
RispondiEliminalenny è divina nn c'è che dire poi con il finocchietto ogni sapore si esalta e figuriamoci questa focaccia!!buonissima,bacioni imma
RispondiEliminaChe buona! Io lo adoro il finocchietto selvatico, ma fino ad ora avevo usato solo le foglie. E' interessante la conservazione con l'olio evo. Qui intorno ci sono ancora molti fiori... quasi quasi...
RispondiEliminala foto parla da solo: è stupenda!! complimenti!
RispondiEliminaCiao Lenny , quando vado in campagna faccio sempre scorta di finocchietto che bella idea di usarlo con la focaccia.
RispondiEliminasegno subito la ricetta Baci
Mamma mia Lenny sembra buonissima e profumatissima!!!!!!
RispondiEliminalenny, questa è una focaccia d'amore e d'amicizia
RispondiEliminami c'infilo pure io e mi accoccolo con voi passami un quadrozzo va!
***
cla
@sabrine d'aubergine: per onore del vero, devo precisare che l’ intensità tipica del finocchietto, in cottura scema, ma quanto persiste dà carattere a questa focaccia
RispondiElimina@Saretta: coltivazione del finocchietto? Hai interrato i semi essiccati?
Voglio provare anch’io ….
@Tania: purtroppo ho qualche difficoltà a reperirlo fresco, ma devo dire che in cucina è un vero jolly
@Camomilla: è un profumo che va a solleticare anche i vicini
@Virginia: è un aroma imprescindibile per molte preparazioni
@marifra79: è finita in un battibaleno: ha avuto grande richiesta
@Onde99: l’aroma sprigionato in cottura, era di un’intensità indescrivibile
@annarita: mi fa piacere sapere di aver reso l’idea del suo profumo
@dolci a ...gogo!!! è una focaccia che conquista e ammalia
@Barbara: mi piacerebbe tanto averne disponibilità
@Federica: grazie
@casasplendente: deve essere divertente raccoglierlo ed inebriarsi del suo profumo
@stefi: è “un’esperienza” che consiglio
@claudia: sei la benvenuta
Deve essere magnifica, ed io DEVO iniziare a fare i sottoli !!! Non posso continuare a guardare e dire "Ahhhh" oppure "Oooooh" !! Bisogna agire !!!
RispondiEliminah, le focacce! Quanto sono buone, semplici eppure reinventabili...
RispondiEliminacomplimenti per questa versione, l'idea del finocchietto è davvero conturbante :)
wenny
Eh... a trovarlo il finocchiotto selvatico a Roma :-)))) questa tua focaccia è favolosa.. dovrà essere buonissima!!! bacioni...
RispondiEliminaSe il buffet lo organizzassi io la tua focaccia sarebbe perfetta. Mi accontenta di guardarla da qui :-)
RispondiEliminacerto che al posto dei tuoi vicini, costretta ad odorare continuamente gli effluvi dei tuoi manicaretti, non lo so cosa farei, con una delizia del genere poi...
RispondiEliminaQuest'anno ho fatto il liquore con il finocchietto selvatico, mi sono segnata al preparazione (e la focaccia) per l'anno prossimo, davvero una splendida riuscita!
RispondiEliminaP.S. Se ne hai voglia, passa da me: c'è un premio fatto apposta per te!!
Chissà che profumo intenso quando l'hai sfornata! A casa mia sarebbe surata davvero poco un delizia del genere!
RispondiEliminanon ho mai pensato di mettere il finocchietto selvatico sotrt'olio... grande idea... io mi limito a seccarlo ma l'anno prossimo proverò così! Grazie Vale
RispondiEliminaNon oso immaginare il profumo di questa focaccia. Il giorno che miracolosamente riuscirò a ritrovare del finocchietto selvatico dovrò assolutamente conservarlo.
RispondiEliminaUn abbraccio
Alex
La voglio, ora, da addentare avidamente, sbriciolando sulla scrivania, ungendo i pezzi di carta sciorinati ovunque. Poi me ne resterei qualche minuto così, appoggiata allo schienale, con la bocca unta e le briciole attacate sulle guance. A pensare a quanto era buona...
RispondiEliminaVa be' te la rubo, visto che anch'io ho raccolto il finocchietto selvatico quest'anno e ne ho fatto scorta dorata... GRAZIE !!! Ciao
@Forchettina Irriverente: azione? Sono curiosa di vedere come ti attiverai!
RispondiElimina@Wennycara: e mai intuizione si rivelò più giusta
@Claudia: prova da Castroni: ci dovrebbe essere quello essiccato
@Aiuolik: ti consiglio di provarla, se ne hai la possibilità
@Elisa: i miei vicini non sono da meno!
@Barbara: mi hai incuriosita con il tuo liquore: grazie per il premio
@Elisakitty's Kitchen: per scattare le foto indisturbata, l’ho sfornata ad un orario non sospetto ….
@VALENTINA "cuoca" PER PASSIONE: è un’idea di mariluna che me ne ha anche fatto dono
@Cuoche dell'altro mondo: è un tesoro aromatico inestimabile
@Marilì di GustoShop: se la provi, fami sapere
ma..ma...un chiarimento: non mi sembra questo il finocchietto selvatico che trovo in Sicilia, quello più "barbuto" per capirci... mi spieghi la differenza? Mercì!
RispondiEliminaMichelangelo
@michelangelo: questo link può essere di aiuto per capire meglio: spiega come si usi impropriamente la stessa terminologia per designare le diverse parti del finocchio selvatico (le barbe, ciò che comunemente è conosciuto come “finocchietto selvatico”), i semi ed il fiore (quest'ultimo è stato conservato sott’olio dalla mia amica mariluna che me ne ha fatto dono).
RispondiEliminaOttimo articolo. Sono assolutamente d'accordo.
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RispondiEliminaVoyance en ligne gratuite