Made in Sicily
Quando si lascia un luogo in cui si è vissuti bene per molti anni, si preparano scatole e scatole, zeppe di cimeli e tra quelle una scatola struggente, finemente istoriata con immagini nostalgiche, dove racchiudere e custodire emozioni, momenti belli e brutti (edulcorati dal tempo), amicizie da salutare, esperienze di vita …
Una scatola da aprire con riverenza, per ricordare, annusare e rivivere frammenti di vita passata!
A volte però, anche il gustare un piatto legato a quei luoghi e a determinati contesti, può riaprire quel mondo di sensazioni, come accade a me quando preparo queste melanzane che parlano di Sicilia, sole, estate e spensieratezza.
Quando si lascia un luogo in cui si è vissuti bene per molti anni, si preparano scatole e scatole, zeppe di cimeli e tra quelle una scatola struggente, finemente istoriata con immagini nostalgiche, dove racchiudere e custodire emozioni, momenti belli e brutti (edulcorati dal tempo), amicizie da salutare, esperienze di vita …
Una scatola da aprire con riverenza, per ricordare, annusare e rivivere frammenti di vita passata!
A volte però, anche il gustare un piatto legato a quei luoghi e a determinati contesti, può riaprire quel mondo di sensazioni, come accade a me quando preparo queste melanzane che parlano di Sicilia, sole, estate e spensieratezza.
Della ricetta originale ho modificato gli aromi del ripieno (un trito finissimo di aglio e prezzemolo, sostituendolo con capperi, pinoli e pistacchi ridotti a granella, ma anche l’uvetta ci starebbe bene) e le ho aromatizzate in cottura con il marsala, anziché con l’aceto: entrambe le versioni sono una suggestione di sapori!
Melanzane baby al marsala, capperi, pistacchi e pinoli
Ingredienti
6 Melanzane baby
1 manciata pangrattato
1 cucchiaio pecorino (o parmigiano) grattugiato
½ mozzarella
1 manciata pistacchi
1 manciata pinoli
1 manciata capperi
2 bicchieri Marsala (ricetta originale aceto)
Aglio
Alloro
Sale
Olio d'oliva
Preparazione. Lavare le melanzane baby, asportare il picciolo, incidere la parte superiore in modo da ricavarne un turacciolo e tenerlo da parte. Quindi scavarle all'interno, accantonando la polpa e terminando, quando della melanzana è rimasto solo il guscio.
Ripetere l'operazione con le altre melanzane e tritare grossolanamente con la mezzaluna, la polpa prelevata e farla appassire in padella con un po’ di olio e un aglio in camicia. Infine amalgamare al composto il pangrattato, il formaggio, la mozzarella sminuzzata con le mani, i pistacchi e i pinoli triturati a granella ed i capperi per intero, aggiustando di sale. Con questo composto riempire le melanzane, terminare con un po’ di granella di pistacchi e prima di chiudere, collocare un cubetto di mozzarella (che in cottura, dovrebbe impedire la fuoruscita del tappo) e chiuderne ognuna con il suo turacciolo.
Quindi trasferirle in una pentola dove devono stare in posizione verticale, senza rovesciarsi e farle rosolare in un po’ di olio, uno spicchio di aglio, due foglie di alloro. Infine versare il marsala [o l'aceto, se si segue la ricetta originale], aggiungere un pò d'acqua e lasciarle cuocere per circa mezz'ora.
A cottura avanzata, rigirare le melanzane, inclinandole, per farle “appassire” uniformemente.
Servire tiepide o fredde.
Ingredienti
6 Melanzane baby
1 manciata pangrattato
1 cucchiaio pecorino (o parmigiano) grattugiato
½ mozzarella
1 manciata pistacchi
1 manciata pinoli
1 manciata capperi
2 bicchieri Marsala (ricetta originale aceto)
Aglio
Alloro
Sale
Olio d'oliva
Preparazione. Lavare le melanzane baby, asportare il picciolo, incidere la parte superiore in modo da ricavarne un turacciolo e tenerlo da parte. Quindi scavarle all'interno, accantonando la polpa e terminando, quando della melanzana è rimasto solo il guscio.
Ripetere l'operazione con le altre melanzane e tritare grossolanamente con la mezzaluna, la polpa prelevata e farla appassire in padella con un po’ di olio e un aglio in camicia. Infine amalgamare al composto il pangrattato, il formaggio, la mozzarella sminuzzata con le mani, i pistacchi e i pinoli triturati a granella ed i capperi per intero, aggiustando di sale. Con questo composto riempire le melanzane, terminare con un po’ di granella di pistacchi e prima di chiudere, collocare un cubetto di mozzarella (che in cottura, dovrebbe impedire la fuoruscita del tappo) e chiuderne ognuna con il suo turacciolo.
Quindi trasferirle in una pentola dove devono stare in posizione verticale, senza rovesciarsi e farle rosolare in un po’ di olio, uno spicchio di aglio, due foglie di alloro. Infine versare il marsala [o l'aceto, se si segue la ricetta originale], aggiungere un pò d'acqua e lasciarle cuocere per circa mezz'ora.
A cottura avanzata, rigirare le melanzane, inclinandole, per farle “appassire” uniformemente.
Servire tiepide o fredde.
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Melanzane a funghetti
In due giorni ci regali dei sapori che al solo pensiero fanno sognare il palato. Gli ingredienti che usi per farcire le melanzane, sono musica che gradiamo sempre e comunque! Prenderemo nota, certo che è bello viziarci con piatti simili!
RispondiEliminaBaci da Sabrina&Luca
quando dici coprire con il marsala, in pratica intendi dire che si cuociono completamente nel marsala?
RispondiEliminaè una ricetta insolita, e mi piacerebbe provare, ciaooo!
Una farcitura profumatissima e originale! Sei unica lenny!
RispondiEliminaOdoro le melanzane e questa ricetta mi fa impazzire a leggerla. Spero di trovare ancora melanzane fresche al mercato per poterla provare.
RispondiEliminaluca & sabrina - mi sto affrettando nel pubblicare ricette che ho in archivio, seguendo ritmi che non sono i miei, perchè nei prossimi giorni dovrò far fronte a degli impegni che mi terranno lontana
RispondiEliminaastro fiammante - la ricetta originale prevede la cottura nell'aceto, ma se è molto forte, va diluito con l'acqua (1 parte di aceto ed 1 di acqua), mentre seguendo la variante da me apportata (marsala), la cottura avviene con 2 bicchieri di marsala e per il resto si aggiunge dell'acqua
twostella - è una farcitura che racchiude dei sapori tipicamente siciliani
simona - è fondamentale per la buona riuscita della ricetta che le melanzane siano baby, anzi più piccole sono e meglio è!!!!
ste mulincianedde sunnu na specialità
RispondiEliminaun pezzo di sicilia ti manda un bacio con lo schiocco
grazie Lenny per questa ricetta ***
baci
cla
Non conoscevo affatto questa ricetta pur essendo stata vicina alla sicilia per anni, é fantastica com preparazione ei i sapori e porfumi mi inebriano al solo pensiero...spero di trovare le piccole melanzane anche ad un euro l'una, le voglio provare.
RispondiEliminaBuona giornata.
Devo dire che sei rientrata in gran forma, hai preparato delle cosine deliziose e stamattina di buon ora sono venuta a leggere tutto!! ...e grazie per il premio, onorata come sempre! Ti bacio forte e sono felice che siamo tutti rientrati dalle ferie..o quasi! Elga
RispondiEliminaNoi adoriamo le melanzane, sicchè questa ricettina ci piace proprio!!
RispondiEliminaMarsala e pistacchi...un abbinamento interessante!!
baci
Buongiorno Lenny! Grazie e mille per il premio qui sotto ;-)
RispondiEliminaQueste melanzanine sono light e le preparerò, prestissimo, mi devo giocare gli ultimi frutti viola dell'orto!
un bacio...
Sere - cucinailoveyou.com
gustosissime!!!adoro le melanzane!!brava lenny,bacioni imma
RispondiEliminahttp://lapanciapiena.myblog.it/
Queste melanzane sono semplicemente stupende!Tanti complimenti :)
RispondiEliminasembrano divine, complimenti, una ricetta da non dimenticare!
RispondiEliminaLenny il tuo blog è sempre un tirpudio di sapori, profumi e originalità... sei una grande!
RispondiEliminaCiao cara!
RispondiEliminaDevono essere davvero gustose queste melanzane, io per curiosità ci aggiungerei anche l'uvetta... Inoltre le ricette che portano con sè un ricordo per me sono sempre le migliori!
Un abbraccio, buon inizio settimana
Farcitura e cottura sempre Lenny Style:originalissima! L'utilizzo del marsala lo preferisco di gran lunga :)gia' sento il profumo di questo piattino...
RispondiEliminaBesos,
Daniela
lenny con tutte queste melanzane stiamo facendo una bellaindigestione ma che bello aprire le scatole dei ricordi (senza farsi male, però)
RispondiEliminaLa ricetta è da sbavare...marò!!!E quel fiore di gelsomino mi riporta alle mie stupende vacanze siciliane della scorsa estate...ah!
RispondiEliminaTi rngrazio anche del premio, davvero onorata!
Un abbraccio e complimentissimi!
Saretta
una preparazione davvero particolare,la presentazione poi e'spledida!!!
RispondiEliminaGli ultimi post meritano un elogio, l'accostamento di sapori e meraviglioso e come al solito ti distingui, un abbraccio
RispondiEliminaclaudia - quando abitavo in Sicilia, mani amorevoli le preparavano per me, così che rappresentano un pezzo di "Sicilia dei ricordi"
RispondiEliminamariluna - quale versione ti incuriosisce di più? Quella tradizionale o quella geneticamente modificata?
mamma3 - grazie per i complimenti e bentornata
manu e silivia - sapori siculi ...
sere - bisogna affrettarsi ...
dolci a ... gogo - anche io le trovo squisite e le preparo in tanti modi
nightfairy - grazie cara
salsa di sapa - sono certa che tu introdurresti qualche ulteriore interessante variante
dolcetto - mi confondi ... grazie
camomilla - l'uvetta ci starebbe sicuramente bene e la prossima volta la unirò alla farcia
ciboulette - fanno parte delle nostre tradizioni
campo di fragole - con il marsala sono più aromatiche, mentre con l'aceto sono più stuzzicanti: come dover scegliere tra una bionda ed una bruna
enza - melanzane forever
saretta - il fiore di gelsomino è una decorazione che fa da rafforzativo alla regionalità di questa preparazione
mirtilla - grazie cara
anice stellato - un abbraccio e un grazie
complimenti per l'ottimo blog. ti linko al mio
RispondiEliminaciao
Enrico
wow,nemmeno io che sono siciliana avrei saputo rivisitare con tanta originalità e buon gusto una ricetta...
RispondiEliminami hai rivelato un nuovo modo per utilizzare le melanzane prima che scompaiano!
ciao !
RispondiEliminaarrivo da una meravigliosa vacanza in quel di Sicilia e questa ricettina mi ha già fatto venire nostalgia!!
la rifarò sicuramente!
ciao e complimenti per il blog!
irene
lefrancbuver - mi fa piacere che tu sia passato.
RispondiEliminaHo provveduto anche io a linkare il tuo ottimo blog
moscerino - per me è una ricetta del cuore
irene - la Sicilia è una regione che ti entra nel sangue