Ha sempre spadroneggiato, con il beneplacito dei mie familiari tutti, imponendosi con i suoi ingredienti, i suoi odori, i suoi rituali, la cucina calabrese ed io, quando mi sono avvicinata ai fornelli, ho voluto dimostrarle che esiste una cucina alternativa, creativa e accattivante ….
Ho resistito, ma qualche giorno fa la nostalgia ha prevalso!
Ho un rapporto conflittuale con la cucina regionale che a lungo ho criticato e contestato, ma devo ammettere che di recente la sto rivalutando.
Questo è uno di quei piatti difficili da descrivere, che si esegue rigorosamente ad occhio, che per la sua realizzazione richiede necessariamente gli ingredienti indicati e che si comincia a pregustare per la fragranza che emana ancor prima di essere cotto.
Ciò che a prima vista potrebbero sembrare dei fagiolini comuni, in realtà sono dei fagioli dell’occhio (definiti in dialetto "occhi nivuri"), raccolti quando sono ancora teneri ed hanno un aroma inconfondibile, tendente “al selvatico” , mentre i peperoni utilizzati sono di taglia piccola, con pelle sottile, una gran quantità di semi, un gusto leggermente amarognolo e naturalmente piccanti.
Inutile dire che questi due semplici ingredienti, una volta a contatto con l‘olio caldo, sprigionano un profumo da estasi che si diffonde anche fuori casa, incamminandosi dalla finestra per serpeggiare indisturbato e prepotente nelle vie circostanti.
Raccontano l’estate e sono essenza, semplicità, forza della natura …
“Occhi nivuri e pipi”
Ingredienti
fagiolini dell’occhio
peperoni piccanti
pomodoro (facoltativo)
pomodoro (facoltativo)
olio evo
sale
Preparazione. Mondare i fagiolini e lessarli al dente. Privare i peperoni del peduncolo e dividerli in quattro, lasciando la parte interna costituita da filamenti e semi e friggerli in una padella. Prima che la cottura sia terminata, unire i fagiolini (il pomodoro a cubetti che servirà a rendere "meno croccante" il tutto, ma è facoltativo), mescolare bene e salare. A cottura ultimata, servire tiepidi o freddi.
- Con la stessa ricetta si cucinano i fagiolini a metro.
- Con la stessa ricetta si cucinano i fagiolini a metro.
Mi accontento di immaginare il sapore di questa ricetta, qui quei fagiolini non li ho mai visti, che peccato! un abbraccio Milena, buona giornata!
RispondiEliminaCome sono strani questi fagiolini, mai visti dalle mie parti. Chissà che buona la tua ricetta. Ciao, buona giornata
RispondiEliminaQuando ci vuole,ci vuole!
RispondiEliminaQuanto mi piacciono queste ricette della tradizione contadina. Sarei curiosa di assaggiare quei fagiolini, non li conoscevo. E la cos che più mi stuzzica è l'abbinamento al "picànto" dei peperoncini :D! Un bacione, buona giornata
RispondiEliminaP.S: bellissima quella foto
certe poesie esistono solo con gli ingredienti giusti...questo piatto ne è un esempio
RispondiEliminaNon conosco questi fagiolini e non credo che riuscirò mai a replicare questa bella ricetta tradizionale in loro mancanza!Però tu hai descritto così bene i sapori e gli odori di questi piatto che il suo profumo sembra provenire dalla finestra qui di fronte!!!Un bacio e buona giornata!
RispondiEliminaLa tradizione è la tradizione e non si discute...certo ci vogliono anche mani come le tue per sdoganarla senza retorica ma con una certa sapienza e rispetto.
RispondiEliminaBravissima...come sempre :)))
che bella, Milena! Riesco davvero a fatica ad immaginare il sapore di questo piatto, perchè, anche se gli ingredienti sono molto semplici, sono altrettanto difficili come dici tu. Bellissime le foto, beata te che hai quell'asse di legno!
RispondiEliminaUn favoloso contorno da gusto...
RispondiEliminafelice estate ciao
non cnoscevo quei fagiolini, ma combinati con i peperoni devono essere un piatto molto gustoso!!! ;)
RispondiEliminadai l'innovazione e la creatività vanno bene, ma ogni tanto è giusto ritornare al proprio background e sono sicura che ci sono delle ricette come queste buonissime
RispondiEliminaCome descrivi tu i piatti che realizzi non lo fa nessuno. Mi hai fatto venire voglia di provare questo mix anche a me che non amo ne peperoni ne fagiolini a metro. :)
RispondiEliminaSai che il discorso della cucina regionale è successo anche a me. All'inizio non amavo la cucina romana ma poi più mi cimentavo in preparazioni più l'apprezzavo e la capivo. Sarà semplicemente perchè in alcune fasi della vita le radici tornano a nostrarsi.
Ma sai che non li ho mai visti a Crotone? O magari probabilmente non sapevo fossero loro....
RispondiEliminaSembra un piatto di una gustosità incredibile e una cosa che adoro della cucina calabrese è che si usano i peperoni con tutti i semini! Io li vado a cercare nel piatto :)
Grazie per avermi fatto conoscere questa ricetta!
SOno convinta che il richiamo delle origini ci faccia capitolare prima o poi...interessante questa ricetta sarebbe bello gustarla in loco, avvolta dal calore calabrese...
RispondiEliminaBacione
Me li ricordo sì, questi: era una delle poche verdure che mangiavo da piccolina!!!
RispondiEliminaBuoniiiiiii!!!!
RispondiEliminaEsattamente alla stessa maniera con la cucina siciliana io... gemelle siamo! :*
RispondiEliminaecco, visto che dubito di riuscire a trovare sia i fagiolini al metro che quelli dell'occhio ancora in baccello, se faccio i fagiolini normali?
RispondiEliminasai perchè? l'altro giorno ho visto quei peperoni tondi piccoli e belli piccanti, che a me piacciono tanto sott'olio con tonno e acciuga :D ma siccome non ho mai voglia di fare le conserve (pigraaaaa) non li ho presi...ma ora mi tenti! che dici? :)
Certi sapori sono così intensi che davvero è complicato racchiuderli in parole. Eppure tu ci sei riuscita a trasmettere la sensazione che lasciano questi prodotti. Anche le foto, mi piacciono tantissimo, con questi colori naturali e una luce quasi "ruvida".
RispondiEliminaBello. E interessante. :)
Davvero: queste ricette sono un patrimonio...per l'umanità! Diffondiamole (e teniamocele care!). Complimenti
RispondiEliminasimo
Non conoscevo questi fagiolini dall'occhio... ma hanno un sapore simile a quelli normali? Quanto mi piacerebbe riuscire a trovarli... splendida ricetta! Un abbraccio
RispondiEliminaE' l'unico modo in cui mangio i fagiolini, altrimenti proprio non mi vanno !
RispondiEliminala verdura verde è la mia preferita...come dire di no a questi fagiolini???
RispondiEliminaCiao! anche noi adoriamo i fagiolini ed il nostro orto ne dà a go go! questo modo di preparali ci piace molto: piccantino e ricercato!
RispondiEliminabacioni
e'un patrimonio la cucina regionale,quella calabrese poi..
RispondiEliminaAbitando a Modena, non so se riesco a trovare questo tipo di fagiolini...peccato però!
RispondiEliminaBuon pomeriggio.
Ho dei fagiolini in frigo (non proprio questi) e vado subito a ripetere la ricetta...
RispondiEliminabuona la cucina calabrese!
RispondiEliminauna ricetta che è una vera forza nella sua semplicità disarmante! brava!
spettacolareeeeeeeeeee!!!
RispondiEliminaE' un vero peccato che da noi i fagiolini dell'occhio non si trovino, perché si vede a occhio che questo è un piatto gustosissimo.
RispondiEliminaDicevo proprio stamattina a una collega che quando si è più giovani si tende a disprezzare la tradizione a vantaggio delle novità, mentre più in là nella vita la si rivaluta e la si integra in ciò che è nuovo, in una trama che è quella della vita stessa.
Un bacione!
Tentarice anche quando non sfiori le vette sfiziosissime "dolci"...desiderare un piatto di verdura al pari di una lasagna mi è sucesso ben poche volte ;-)
RispondiEliminai piatti della tradizione a volte sanno sorprenderci: ma forse dipende dall'averne prese le distanze e poi riassaporati con altra esperienza.. anche per me è così
RispondiEliminacomplimenti per il blog, non ti conoscevo ancora -grave mancanza- ma mi piaci già!
Adoro i fagiolini, in tutte le salse :) i piatti della tradizione sono e resteranno sempre i migliori... senza alcun dubbio; vuoi per ragioni sentimentali, vuoi per ricordi o semplicemente perché sanno di genuinità, di amore, di casa e di famiglia :)
RispondiEliminaUn abbraccio!
@tutti: i fagioli dell'occhio sono venduti in tutta Italia, quindi è probabile che riusciate a trovare anche i fagiolini: provate a cercarli :D
RispondiElimina@Gambetto: sei molto caro, come sempre e ti ringrazio :D
@Kitty's Kitchen: è che si dà tutto per scontato, ma quando ci si allontana da quel solco, diventa un fabbisogno riavvicinarsi ....
@Tery: no, non è possibile!
Se li cerchi li trovi, sono sicura!
@Saretta: hai ragione, le ricette cambiano di sapore anche a seconda di dove vengono preparate e gustate :D
@Serena :D
@fantasie: siamo gemelle divise dal mare :D
@Alice: e sia!
@Solema: dosa il piccante in base ai gusti :D
@PolvereDiStelle: grazie e benvenutua :D
@๓คקเ ☆: hai colto nel segno :D
@Cinzia: grazie e benvenuta :D
@claudia :D
Mi piace questa ricetta, mi parla di casa. Visto che sono calabrese di origine.
RispondiEliminaNon sapevo delle tue origini!!!!
RispondiEliminaGrazie per il commento: ho una grande stima nei tuoi riguardi :D
Grazie per questo grande sito, davvero variegato idee buone e interessanti. Soprattutto tenere il passo. buona fortuna
RispondiEliminacordialmente.
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