Potrebbe essere la descrizione di questo antico dolce che in alcune regioni d’Italia (in provincia di Reggio Calabria e di Messina, da quanto mi risulta) viene preparato in grandi quantità, quando l’uva viene trasformata in mosto.
È poi consuetudine, regalare questi budini, arricchiti con frutta secca, ad amici e parenti come omaggio goloso.
Budino di mosto
Ingredienti x 6
700 ml mosto
20 g zucchero
50 g amido di mais (o 50 g farina 00)
cannella
Preparazione
Setacciare la farina e versarla in una terrina, unendo un po’ di mosto [io ho usato quello di uva bianca] e cominciare a stemperarvi l'amido. Non appena il composto sarà liscio e fluido, travasarlo in una casseruola e unire gradatamente il mosto e lo zucchero [la quantità potrebbe variare a seconda del tipo di uva utilizzato] mescolando per circa mezz’ora [la ricetta originale prevede una cottura per un ora].
Lasciare rintiepidire il composto, versarlo nelle coppe e riporre in frigo [se si opta per la cottura breve, consumare entro due giorni]. Al momento di servire, aromatizzare con cannella e guarnire con chicchi d’uva. [Tratto da L’Enciclopedia della Cucina Italiana de la Biblioteca di Repubblica]
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Per rispettare la tradizione, a mia volta dono questi budini a Albicocca e Castagna di Noci Moscate e Cindystar per avermi assegnato, rispettivamente il premio Dolcezza e quello Dardos.
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Partecipo con
1. Gemelli con sardella e liquirizia
2. Carne e pipi (Spezzatino con i peperoni)
3. Budini di mosto
alla raccolta di Ricette Regionali indetta da Matteo di VerdeLime
Già dalla foto viene voglia di allungare la mano ... e usando l'uva bianca si ottiene un budino dorato! Buona settimana
RispondiEliminaIo conosco questo budino, chiamato in Emilia Romagna "sugoli", fatto con il mosto di uva nera e farina di mais, era la mia merenda preferita da piccola! Elga
RispondiEliminaLenny, è da un po' che manchiamo dal tuo blog, ma ci siamo rimessi in pari, recuperando tutte le perle che hai postato, sei sempre la numero uno! Il budino di mosto ha già fatto sciogliere Luca, bellissima la scelta delle ricette regionali per il contest di Matteo!
RispondiEliminaBaci by Sabrina&Luca
molto bella questa me la ricordo la facevamo da bambini
RispondiEliminaIo avrei affondato il cucchiaio seduta stante! :-p Un bellissimo regalo da ricevere :)
RispondiEliminaInvece dalle mie parti si chiama mostarda (anche se non ha niente a che vedere con quella tradizionalmente conosciuta).
RispondiEliminaChe bella foto...:)
mamma mia che voglia di mangiarmelo subito! :) bellissima foto. questo budino lo fa mia mamma quando "si svina" :) e da piccola non mi piaceva.... vederselo in foto però fa un bell'effetto :)
RispondiEliminaMia cara lenny, sai da quant'é che non mangio il mosto????una vita credo, qui senz'altro da qualche parte si trova, ma non so' proprio dove cercare, per cui resto incantata e incuriosita a gustarmi le tue foto, leggendo la ricetta ne immagino il gusto delizioso.
RispondiEliminaQuando i suoceri vanno in Veneto ad aiutare i parenti con la vendemmia mi portano sempre una bottiglia di mosto ma io non avrei mai pensato di farci un budino!! Stampo subito questa delizia cara LEnny, grazie!
RispondiEliminaNon ne avevo mai sentito parlare!!!Mamma mia che buono deve essere!!!
RispondiEliminainteressante davvero!!!
RispondiEliminaperche'non dai uno sguardo al nuovo aggregatore e ti iscrivi?http://blogdicucina.blogspot.com/
non saprei dovere trovare il mosto (nemmeno se fossi a Roma!), però i tuoi budini sono veramente invitanti, e la foto mi piace tanto! Ben ritornata, le tue nuove ricette sono bellissime, sono contenta che hai ripreso la tua passione culinaria.
RispondiEliminaFrancescaV
twostella - si può utilizzare indifferentemente mosto di uva nera o bianca, ottenendo sapori diversi
RispondiEliminaelga - è un budino naturale ed antico che veniva preparato nei periodi di abbondanza del magico mosto
luca and sabrina - è bello rilegggervi
gunther - da quanto mi dici, devo constatare che è più diffuso di quanto pensassi
nightfairy - è bello ricevere regali gastronomici
sweetcook - anche da noi viene chiamata "mostarda"
ciciuzza - forse riassaggiandolo, riusciresti ad apprezzarlo: benvenuta
mariluna - chissà, forse riusciresti a trovarlo e a soddisfare la tua curiosità
dolcetto - sono curiosa di sapere in quale altro modo lo utilizzavi
matteo - ha un gusto diverso dai budini canonici, in qaunto il gusto del mosto è preponderante
mirtilla - non appena ho un pò di tempo, verrò ad aggregarmi
francescav - ho letto questa ricetta anche su un vecchio numero di donna moderna che consigliava di acquistare il mosto nei supermercati
Budino di mosto che mraviglia ,questa te la rubo e poi vedrò di abbinarci qualcosa ;-))
RispondiEliminalory - sono impaziente di ammirare la tua mirabolante versione
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