Così definito da G. D’Annunzio, un luogo dove suggestioni e realtà si intrecciano mirabilmente; una per tutte il fenomeno della fata morgana.
Un luogo che lascio descrivere ad un artista che racconta la sua Terra di uomini d’ingegno e fantasia, plasmando la terra stessa.
TERRA E MARE
Un luogo che lascio descrivere ad un artista che racconta la sua Terra di uomini d’ingegno e fantasia, plasmando la terra stessa.
TERRA E MARE
Il Mare fonte di vita: il pesce spada, ma direi il pesce in genere, forma di vita atavica, ma anche fonte di sostentamento, gode di grande considerazione
TERRA E TERRA
Terra e Vegetazione come emanazione dello stesso Essere: l’ulivo è una delle coltivazioni più diffuse su tutto il territorio
TERRA E UMANITÀ
Disponibilità e scaramanzia: una Donna e un Uomo dalle vesti orientaleggianti, retaggio delle antiche dominazioni
TERRA E FANTASIA
Geometrie al servizio della fantasia
TERRA E SUPERSTIZIONI
TERRA E SUPERSTIZIONI
Talismano - sberleffo alle avversità
ESPERIENZE DI GUSTO
Semifreddo alla nocciola (croccante e copertura di cioccolato fondente), un esempio di arte pasticcera insuperabile, per festeggiare degamente il compleanno di una persona cara
Stomatico (Biscotti al caramello), un dolce della tradizione, immancabile in ogni pasticceria o panetteria del luogo, ma che si prepara anche in casa (di prossimo approfondimento).
Come non essere daccordo col D'Annunzio?, ho laciato pochi giorni fà questo chilometro e le foto sono con me cento scatti di sole,mare,colore,e cultura che rendono ricca la nostra regione da rivalutare acora di più...come queste opere che ti invidio per non aver avuto, quest'anno la possibilità di cercare cimeli cosi' decorosi...ho trascorso il mio tempo con la famiglia più che ho potuto.
RispondiEliminaUn abbraccio affettuoso
Ho preso appunti! Aspetto i prossimi approfondimenti ... Kiss
RispondiEliminaQuesto photo essay e' davvero interessante. Purtroppo devo ammettere di non aver mai visitato il posto. Dal momento che non so quando questo potra' avvenire, nel frattempo mi diletto con il tuo reportage.
RispondiEliminamariluna - non si tratta di cimeli che ho acquistato, anzi sono delle opere di qualche anno fa (le recenti realizzazioni di questo artista, sono ancora più belle, oserei dire): li ho fotografati a casa di una mia amica, perchè mi hanno colpito moltissimo, oltre che per la fattura, per la loro anima narrante
RispondiEliminatwostella - il tempo di oragnizzarmi ...
simona - la città è davvero suggestiva, anche se in passato ha subito ingenti devastazioni a causa di due terremoti che l'hanno quasi rasa al suolo
Bellissime queste ceramiche! Chi e' l'artista?
RispondiEliminaCome sai rievocare con le tue parole....
Un bacio Lenny
Dany
campo di fragole - l'artista è Nicola Tripodi, ma firma i suoi lavori come Arghillà.
RispondiEliminaSe fai una ricerca su internet trovi il suo sito.
Grazie per gli aprrezzamenti: mi fanno piacere, anche se conosco i miei limiti ...
Bellissimo blog! :)
RispondiEliminaIl sito di Arghillà (se posso...) è www.arghilla.it, ho acquistato alcune delle sue ceramiche, sono meravigliose! Devo dire che la sua ricerca all'interno di cultura, leggende e tradizioni popolari Calabresi porta a risultati insoliti, nella realizzazione delle sue opere, e il suo stile inconfondibile e ironico fa il resto.
La rappresentazione di Pentedattilo (una scutura a forma di mano con tanto di finestrelle, e personaggi) è forse la mia preferita... :)
Dimenticavo... (ero presa dallo spirito dell'artista!) il chilometro più bello d'Italia è, e rimarrà per me, tale soprattutto affettivamente parlando, essendo originaria del posto. Anche se sono divisa fra due città.
RispondiEliminaOgni volta tornarci è una grandissima emozione.
Riprendendo il discorso Arghillà, se quelle foto ritraggono opere meno recenti dell'artista, devo dire che Nicola (l'autore insomma... :) )ha avuto una straodinaria evoluzione!
E' riuscito a raggiungere una sintesi, nelle forme, accattivante e dallo stile inusuale. Meraviglioso.