Molti
piatti della cucina calabrese non sarebbero gli stessi senza il peperoncino che
ne è l’ingrediente principe, sia esso fresco che essiccato e ridotto in “polvere
di fuoco”.
In
particolare per quello essiccato, esisteva un vero e proprio rito con il quale moltissime
famiglie lo producevano: c’era chi coltivava personalmente i peperoncini o chi
al momento di acquistarli, si rivolgeva a coltivatori di fiducia.
Successivamente
con pazienza e perizia si preparavano delle collane rosse che venivano esposte su
balconi o terrazzi per assorbire i raggi solari, in un processo di essiccazione
naturale (qui le diatribe riguardo al metodo migliore per essiccarli, in modo
da evitare gli attacchi dei famigerati moscerini, sono insanabili: c’è chi
ritiene che i peperoncini vanno raggruppati in collane, ma al contrario c’è chi
sostiene che sia preferibile, tagliarli a metà e disporli sparsi in una
cassetta di legno, rigirandoli di tanto in tanto).
Quando
i peperoncini se smossi, emettevano un suono sordo e musicale al tempo stesso, erano
pronti e venivano polverizzati “per strofinio” di un sasso su un masso che ogni
famiglia aveva in dotazione: il risultato era un polvere dalla grana irregolare
e dal profumo aromatico e intenso.
Ricordando
con nostalgia questi frammenti del passato, ho cucinato gli ultimi fagiolini (piattoni o fagioli corallo) che
avevo in frigo seguendo una ricetta della tradizione calabrese
si tratta di una zuppa che si prepara velocemente,
ma dal gusto interessante, un piatto unico che abitualmente si consuma a
cena, tiepida o fredda.
Piattoni piccanti con patate
(Vajanedda e patate ‘cu
pipu pisatu)
Ingredienti
piattoni
patate
(io silane IGP)
aglio,
pepe rosso
olio
evo, sale
Preparazione. Mondare
i fagiolini e pelare le patate.
Versare
l’olio sul fondo del tegame, scaldarlo con l’aglio ed unire i fagiolini, il
pepe rosso, il sale ed un po’ d’acqua.
Attendere che si ammorbidiscano ed unire la patate, controllando di volta in volta, se occorre aggiungere ancora acqua e portare a cottura.
Attendere che si ammorbidiscano ed unire la patate, controllando di volta in volta, se occorre aggiungere ancora acqua e portare a cottura.
Servire
tiepidi o caldi.
Altre
ricette della tradizione con il pepe rosso
Il peperoncino, lo adoro! Assaggerei volentieri la zuppa piccantina :-)
RispondiEliminaDà sapore ad ogni piatto e con le verdure si sposa divinamente .)
EliminaChe bella la storia del peperoncino!Io da qualche anno a questa parte non ne posso fare a meno, lo metterei ovunque!Non conoscevo questa ricetta della tradizione e mi sembra davvero prelibata, con quest'arietta fredda che c'è oggi ci starebbe a pennello!Buona giornata :)
RispondiEliminaE' facilissimo farsi il peperoncino in polvere da sé ...
Eliminae sai che io lo adoro...diventa quasi una droga lo so ma per il momento riesco ancora a dosarlo con gli invitati.questo piatto fa per me!
RispondiEliminaAnch'io di recente non riesco a farne a meno: è capace di trasformare qualsiasi piatto .....
EliminaAdoro l'abbinamento fagiolini/patate, ci condisco anche la pasta in abbinamento al pesto. Questa versione stile "stufato" con il piccante del peperoncino deve essere ottima
RispondiEliminaDa provare: te lo consiglio :)
EliminaFagiolini patate è un'abbinamento che mi piace tantissimo, poi con l'aggiunta del peperoncino dev'essere perfetta. Un caro saluto e buona serata.
RispondiEliminaLo è, lo è ....
EliminaMa quante volte li ho mangiati anch'io preparati così con le patate! La tradizione è tradizione, c'è poco da fare :-)
RispondiEliminaCiao
E sono sempre buonissimi!
EliminaDeve essere molto delizioso! Huuumm si guarda bene! Comprerò gli ingredienti e preparerò presto !! Direi che per il risultato ... Grazie per aver condiviso questa bella serie.
RispondiEliminavoyance par mail gratuite ; voyance par mail